«AI LAVORATORI BANCARI MANCANO DOTAZIONI SICUREZZA»
Intervistato da Radio24, il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, denuncia la carenza di dispositivi a tutela dei dipendenti delle banche dal rischio contagio Coronavirus
«Noi abbiamo chiesto la chiusura perché riteniamo che, solo per questa fase d’emergenza, non sia indispensabile lo sportello bancario aperto: ciò perché con l’home banking e, soprattutto, l’utilizzo del Bancomat esterno alla filiale è possibile effettuare qualunque tipo di operazione. Esistono anche Bancomat interni alle filiali, ma vanno utilizzati quelli esterni». L’obiettivo è «tutelare, chiaramente, la salute di chi lavora in banca e, per questo aspetto, denunciamo anche che per molti lavoratori bancari sono carenti le più elementari dotazioni di sicurezza come quelle giustamente consegnate ai lavoratori dei supermercati». Lo ha detto questa mattina il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato da Radio 24.
Roma, 23 marzo 2020
Coronavirus: Fabi, ai bancari mancano dotazioni sicurezza = (AGI) – Roma, 23 mar. – “Noi abbiamo chiesto la chiusura di tutte le filiali in Italia perche’ riteniamo che, solo per questa fase d’emergenza, non sia indispensabile lo sportello bancario aperto: cio’ perche’ con l’home banking e, soprattutto, con l’utilizzo del Bancomat esterno alla filiale e’ possibile effettuare qualunque tipo di operazione. Esistono anche Bancomat interni alle filiali, ma vanno utilizzati quelli esterni”. Lo ha detto questa mattina il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato da Radio 24. L’obiettivo, ha aggiunto, e’ “tutelare, chiaramente, la salute di chi lavora in banca e, per questo aspetto, denunciamo anche che per molti lavoratori bancari sono carenti le piu’ elementari dotazioni di sicurezza come quelle giustamente consegnate ai lavoratori dei supermercati”. (AGI)Ila 231144 MAR 20 NNNN
Coronavirus: Sileoni (Fabi), nelle banche carenti dotazioni sicurezza (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 23 mar – Per molti lavoratori bancari le dotazioni di sicurezza fornite dalle aziende “sono carenti”. Lo denuncia il segretario generale del sindacato autonomo Fabi, Lando Sileoni, intervistato da Radio 24. “Noi abbiamo chiesto la chiusura di tutte le filiali in Italia perche’ riteniamo che, solo per questa fase d’emergenza, non sia indispensabile lo sportello bancario aperto: cio’ perche’ con l’home banking e, soprattutto, con l’utilizzo del bancomat esterno alla filiale e’ possibile effettuare qualunque tipo di operazione. Esistono anche bancomat interni alle filiali, ma vanno utilizzati quelli esterni’. L’obiettivo e’ “tutelare, chiaramente, la salute di chi lavora in banca e, per questo aspetto, denunciamo anche che per molti lavoratori bancari sono carenti le piu’ elementari dotazioni di sicurezza come quelle, giustamente, consegnate ai lavoratori dei supermercati” aggiunge Sileoni. red-Ggz (RADIOCOR) 23-03-20 12:05:30 (0283)SAN 5 NNNN
Coronavirus, Sileoni, (Fabi): ai bancari mancano dotazioni sicurezza Milano, 23 mar. (LaPresse) – “Noi abbiamo chiesto la chiusura di tutte le filiali in Italia perché riteniamo che, solo per questa fase d’emergenza, non sia indispensabile lo sportello bancario aperto: ciò perché con l’home banking e, soprattutto, con l’utilizzo del Bancomat esterno alla filiale è possibile effettuare qualunque tipo di operazione. Esistono anche Bancomat interni alle filiali, ma vanno utilizzati quelli esterni”. Lo ha detto questa mattina il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato da Radio 24.L’obiettivo è “tutelare, chiaramente, la salute di chi lavora in banca e, per questo aspetto, denunciamo anche che per molti lavoratori bancari sono carenti le più elementari dotazioni di sicurezza come quelle giustamente consegnate ai lavoratori dei supermercati”, ha concluso Sileoni. ECO NG01 taw 231249 MAR 20