Bnl, accordo su 150 uscite volontarie e 75 assunzioni

Prosegue il ricambio generazionale nella Banca nazionale del lavoro sfruttando “Quota 100”: raggiunta l’intesa tra le organizzazioni sindacali e l’azienda. Mastrosanti (Fabi): «Per quanto drammatico e penoso possa essere il momento attuale, il nostro impegno resta quello di contribuire a dare continuità alle aspettative per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori»

Bnl, accordo su 150 uscite volontarie e 75 assunzioni

Prosegue il ricambio generazionale in Bnl Bnp Paribas: è stato raggiunto un accordo, dalla Fabi e le altre organizzazioni sindacali con l’azienda, per 150 uscite volontarie da gestire con “Quota 100” controbilanciate da 75 assunzioni. Il rapporto tra ingressi e uscite è di uno a due, in linea con la direzione che la Fabi ha indicato negli scorsi mesi a tutti i gruppi bancari. «Per quanto drammatico e penoso possa essere il momento attuale, il nostro impegno resta quello di contribuire a dare continuità alle aspettative per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo Bnl, consentendo l’accesso alla pensione delle generazioni più mature e creando le condizioni per nuovi posti di lavoro, assicurando così il futuro dell’intera comunità aziendale» commenta il coordinatore Fabi del gruppo Bnl Bnp Paribas, Luigi Mastrosanti.

 

Obiettivo dell’intesa è trasformare gli esuberi, che vengono sempre gestiti solo su base volontaria, in un’opportunità di ringiovanimento e di rinforzo per la rete. L’accordo è stato siglato lo scorso 4 marzo, dopo l’avvio della procedura sugli esuberi avviata dall’azienda il 17 dicembre 2019. In totale, come accennato, usciranno 150 dipendenti attraverso un doppio canale offerto dalla legge che ha introdotto il cosiddetto meccanismo “Quota 100”: 120 dipendenti potranno lasciare la banca maturando i requisiti pensionistici senza il riscatto della laurea e altri 30, invece, matureranno i requisiti con il riscatto della laurea. La campagna di “adesione” partirà il giorno 1aprile. Una parte dei neo-assunti andrà a rinforzare la rete delle filiali per alleggerire i carici chi lavoro.

Secondo quanto spiegato in un volantino unitario «l’accordo, in perfetta continuità con quello firmato il 16 aprile del 2019, promuove nuovamente l’obiettivo di alleggerire i carichi di lavoro sulle agenzie, creare buona mobilità, avvicinare alla pensione i lavoratori che in virtù della “legge Fornero” avevano visto allontanarsi questo orizzonte e ringiovanire la popolazione aziendale, in linea con l’obiettivo di ricambio generazionale fortemente voluto dal contratto nazionale approvato lo scorso 5 marzo.

In particolare, azienda e organizzazioni sindacali hanno ritenuto opportuno che una parte delle assunzioni derivanti dall’accordo di Quota 100 2019, originariamente non destinate alla rete, venissero invece dirottate proprio su quest’ultima. L’incentivo per l’adesione alla campagna di Quota 100 bis sarà lo stesso della campagna 2019 con tutte le precedenti agevolazioni».

Roma, 30 marzo 2020

Bnl: Fabi, accordo per 150 uscite volontarie e 75 assunzioni = (AGI) – Roma, 30 mar. – Bnl Bnp Paribas ha raggiunto un accordo, con la Fabi e le altre organizzazioni sindacali, per 150 uscite volontarie da gestire con ‘quota 100′ controbilanciate da 75 assunzioni. E’ quanto si legge in una nota della Fabi. Il rapporto tra ingressi e uscite e’ di uno a due, in linea con la direzione che la Fabi ha indicato negli scorsi mesi a tutti i gruppi bancari. “Per quanto drammatico e penoso possa essere il momento attuale, il nostro impegno resta quello di contribuire a dare continuita’ alle aspettative per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo Bnl, consentendo l’accesso alla pensione delle generazioni piu’ mature e creando le condizioni per nuovi posti di lavoro, assicurando cosi’ il futuro dell’intera comunita’ aziendale”, commenta il coordinatore Fabi del gruppo Bnl Bnp Paribas, Luigi Mastrosanti. Obiettivo dell’intesa, spiega il sindacato, e’ trasformare gli esuberi, che vengono sempre gestiti solo su base volontaria, in un’opportunita’ di ringiovanimento e di rinforzo per la rete. L’accordo e’ stato siglato lo scorso 4 marzo, dopo l’avvio della procedura sugli esuberi avviata dall’azienda il 17 dicembre 2019. In totale, usciranno 150 dipendenti attraverso un doppio canale offerto dalla legge che ha introdotto il cosiddetto meccanismo ‘quota 100′: 120 dipendenti potranno lasciare la banca maturando i requisiti pensionistici senza il riscatto della laurea e altri 30, invece, matureranno i requisiti con il riscatto della laurea. La campagna di “adesione” partira’ il giorno 1 aprile. Una parte dei neo-assunti andra’ a rinforzare la rete delle filiali per alleggerire i carichi chi lavoro. Secondo quanto spiegato in un volantino unitario, “l’accordo, in perfetta continuita’ con quello firmato il 16 aprile del 2019, promuove nuovamente l’obiettivo di alleggerire i carichi di lavoro sulle agenzie, creare buona mobilita’, avvicinare alla pensione i lavoratori che in virtu’ della ‘legge Fornero’ avevano visto allontanarsi questo orizzonte e ringiovanire la popolazione aziendale, in linea con l’obiettivo di ricambio generazionale fortemente voluto dal contratto nazionale approvato lo scorso 5 marzo. In particolare, azienda e organizzazioni sindacali hanno ritenuto opportuno che una parte delle assunzioni derivanti dall’accordo di quota 100 2019, originariamente non destinate alla rete, venissero invece dirottate proprio su quest’ultima. L’incentivo per l’adesione alla campagna di quota 100 bis sara’ lo stesso della campagna 2019 con tutte le precedenti agevolazioni”. (AGI)Red/Gio 301656 MAR 20 NNNN

 

Bnl, Fabi: Accordo su 150 uscite volontarie e 75 assunzioni Milano, 30 mar. (LaPresse) – “Prosegue il ricambio generazionale in Bnl Bnp Paribas: è stato raggiunto un accordo, dalla Fabi e le altre organizzazioni sindacali con l’azienda, per 150 uscite volontarie da gestire con ‘quota 100’ controbilanciate da 75 assunzioni”. Lo riferisce la Fabi in una nota, spigando che “il rapporto tra ingressi e uscite è di uno a due, in linea con la direzione che la Fabi ha indicato negli scorsi mesi a tutti i gruppi bancari”. Per quanto “drammatico e penoso possa essere il momento attuale, il nostro impegno resta quello di contribuire a dare continuità alle aspettative per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo Bnl, consentendo l’accesso alla pensione delle generazioni più mature e creando le condizioni per nuovi posti di lavoro, assicurando così il futuro dell’intera comunità aziendale”, commenta il coordinatore Fabi del gruppo Bnl Bnp Paribas, Luigi Mastrosanti. Obiettivo dell’intesa, prosegue la nota, è trasformare gli esuberi, che vengono sempre gestiti solo su base volontaria, in un’opportunità di ringiovanimento e di rinforzo per la rete. L’accordo è stato siglato lo scorso 4 marzo, dopo l’avvio della procedura sugli esuberi avviata dall’azienda il 17 dicembre 2019. In totale usciranno 150 dipendenti attraverso un doppio canale offerto dalla legge che ha introdotto il cosiddetto meccanismo ‘quota 100’: 120 dipendenti potranno lasciare la banca maturando i requisiti pensionistici senza il riscatto della laurea e altri 30, invece, matureranno i requisiti con il riscatto della laurea. (Segue) ECO NG01 fct 301635 MAR 20

 

Bnl, Fabi: Accordo su 150 uscite volontarie e 75 assunzioni-2- Milano, 30 mar. (LaPresse) – La “campagna di ‘adesione’ – sottolinea Fabi – partirà il giorno 1 aprile, prosegue la nota. Una parte dei neo-assunti andrà a rinforzare la rete delle filiali per alleggerire i carici chi lavoro. Secondo quanto spiegato in un volantino unitario ‘l’accordo, in perfetta continuità con quello firmato il 16 aprile del 2019, promuove nuovamente l’obiettivo di alleggerire i carichi di lavoro sulle agenzie, creare buona mobilità, avvicinare alla pensione i lavoratori che in virtù della ‘legge Fornero’ avevano visto allontanarsi questo orizzonte e ringiovanire la popolazione aziendale, in linea con l’obiettivo di ricambio generazionale fortemente voluto dal contratto nazionale approvato lo scorso 5 marzo. In particolare, azienda e organizzazioni sindacali hanno ritenuto opportuno che una parte delle assunzioni derivanti dall’accordo di Quota 100 2019, originariamente non destinate alla rete, venissero invece dirottate proprio su quest’ultima. L’incentivo per l’adesione alla campagna di Quota 100 bis sarà lo stesso della campagna 2019 con tutte le precedenti agevolazioni”. ECO NG01 fct 301635 MAR 20

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