FIRMATO L’ACCORDO SUL PIANO INDUSTRIALE DI UNICREDIT

Raggiunta l’intesa tra la Fabi e le altre organizzazioni sindacali e l’azienda: riduzione da 6.500 a 5.200 delle uscite, solo su base volontaria; 2.600 nuove assunzioni e stabilizzazione di 900 contratti di apprendistato che di fatto consentono di creare 3.500 nuovi posti di lavoro stabili. Leggi i testi ufficiali e i comunicati

FIRMATO L'ACCORDO SUL PIANO INDUSTRIALE DI UNICREDIT

Raggiunta l'intesa tra la Fabi e le altre organizzazioni sindacali e l'azienda: riduzione da 6.500 a 5.200 delle uscite, solo su base volontaria; 2.600 nuove assunzioni e stabilizzazione di 900 contratti di apprendistato che di fatto consentono di creare 3.500 nuovi posti di lavoro stabili. Leggi i testi ufficiali e i comunicati

 

 


Unicredit: accordo su esuberi, scendono da 6 mila a 5.200 = (AGI) – Milano, 2 apr. – Unicredit e i sindacati hanno raggiunto un accordo in base al quale gli esuberi previsti nell’ultimo piano industriale scendono da 6 mila a 5.200. Nello specifico, nei prossimi quattro anni, spiega una nota dell’istituto, a 5.200 dipendenti sara’ offerto un piano di prepensionamenti volontari con accesso al Fondo di solidarieta’ di settore. In linea con lo sviluppo dell’offerta multicanale della banca, inoltre, altri 800 dipendenti saranno riqualificati e adibiti a nuovi ruoli professionali. Con l’accordo, Unicredit si impegna ad assumere 2.600 persone nei prossimi quattro anni per garantire un positivo turnover generazionale e un aumento delle competenze digitali della forza lavoro. Inoltre, 900 apprendistati saranno confermati in contratti di lavoro a tempo indeterminato. (AGI)Dan 021859 APR 20 NNNN

 

Unicredit: accordo su esuberi, scendono da 6 mila a 5.200 (2)= (AGI) – Milano, 2 apr. – Unicredit – prosegue ancora la nota – sta anche investendo nel rafforzamento e nella creazione di due Poli nel Sud Italia (Sicilia e Campania) per l’accentramento di attivita’ di back office e di gestione della clientela. Il gruppo ampliera’ ulteriormente la sua offerta di Welfare e investira’ in iniziative per migliorare il Work Life Balance dei propri dipendenti attraverso ad esempio l’introduzione di un congedo di paternita’ retribuito di 10 giorni e l’aumento progressivo dell’importo del buono pasto. Il contributo al fondo pensione aumentera’ al 4% per gli apprendisti durante i primi tre anni di lavoro. Inoltre, le attuali polizze assicurative sulla salute e sulla vita vengono confermate in modo strutturale. E’ stata inoltre introdotta una nuova copertura assicurativa in caso di premorienza per proteggere i dipendenti che hanno sottoscritto un mutuo. Il gruppo ha infine concordato un premio collettivo di produttivita’ annuale (1.430 euro a Conto Welfare ovvero 880 euro in forma monetaria), con un aumento medio del 10% su base annua, riconoscendo in tal modo il contributo dei dipendenti italiani alla produttivita’ e alla redditivita’ del Gruppo nel 2019. Con l’accordo siglato oggi, i negoziati con i sindacati relativi al Piano Team 23 sono stati completati, “in modo positivo e socialmente responsabile”, conlude la banca secondo la quale “cio’ contribuisce a rafforzare la competitivita’, la produttivita’ e la redditivita’ del Gruppo, a beneficio di tutti gli stakeholder”. (AGI)Dan 021903 APR 20 NNNN

 

Unicredit: accordo su esuberi, scendono da 6 mila a 5.200 (3)= (AGI) – Roma, 2 apr. – “Pensiamo di avere fatto un accordo che e’ figlio dei tempi, ma che non e’ figlio di questi tempi: e’ un accordo che per il settore ha messo una pietra miliare per i futuri accordi che verranno fatti in tutti gruppi. Siamo sicuramente soddisfatti per il risultato perche’ presentava delle difficolta’ e ha avuto delle difficolta’ di trattativa gestionali oltre che di rapporti. L’azienda e’ partita in una maniera decisamente pesante, ma siamo riusciti a ricondurla ad un ragionamento positivo. Non e’ da poco oggi ridurre i numeri degli esuberi, avere 2.600 assunzioni vere e riuscire a stabilizzare altre 900 contratti di apprendistato”, si legge in una nota della Fabi. Secondo il coordinatore Fabi del gruppo Unicredit, Stefano Cefaloni, “bisogna essere orgogliosi del risultato raggiunto, anzitutto perche’ e’ stata rispettata la linea di tutta la Fabi ovvero di almeno un’assunzione ogni due uscite, che, come sempre nel settore, saranno gestite solo su base volontaria. Le lavoratrici e i lavoratori della banca vedranno migliorare il welfare aziendale e la polizza sanitaria, i premi e i buoni pasto”. (AGI)Da

 

UniCredit: Fabi, accordo e’ ‘pietra miliare’ per intese in altri gruppi (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Milano, 02 apr – Quella raggiunta tra UniCredit e i sindacati e’ un’intesa che per il settore ‘ha messo una pietra miliare per i futuri accordi che verranno fatti in tutti gruppi. Siamo sicuramente soddisfatti per il risultato perche’ presentava delle difficolta’ e ha avuto delle difficolta’ di trattativa gestionali oltre che di rapporti. Non e’ da poco oggi ridurre i numeri degli esuberi, avere 2.600 assunzioni vere e riuscire a stabilizzare altre 900 contratti di apprendistato’. Cosi’ il coordinatore Fabi del gruppo UniCredit, Stefano Cefaloni, commenta l’accordo con la banca su prepensionamenti e nuovi ingressi. ‘Bisogna – prosegue – essere orgogliosi del risultato raggiunto, anzitutto perche’ e’ stata rispettata la linea” di “almeno un’assunzione ogni due uscite, che, come sempre nel settore, saranno gestite solo su base volontaria. Le lavoratrici e i lavoratori della banca vedranno migliorare il welfare aziendale e la polizza sanitaria, i premi e i buoni pasto’. Enr-Com- (RADIOCOR) 02-04-20 19:35:46 (0654) 5 NNNN

 

UNICREDIT: CEFALONI (FABI), ‘BENE INTESA SU ESUBERI’ = tutti i punti dell’intesa Milano, 2 apr. (Adnkronos) – ”Bisogna essere orgogliosi del risultato raggiunto, anzitutto perché è stata rispettata la linea di tutta la Fabi ovvero di almeno un’assunzione ogni due uscite, che, come sempre nel settore, saranno gestite solo su base volontaria. Le lavoratrici e i lavoratori della banca vedranno migliorare il welfare aziendale e la polizza sanitaria, i premi e i buoni pasto”. Così il coordinatore Fabi del gruppo Unicredit, Stefano Cefaloni, commenta l’accordo firmato, dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali sul piano industriale di Unicredit Team 23. Questi i punti dell’intesa raggiunta oggi pomeriggio: riduzione da 6.500 a 5.200 delle uscite, solo su base volontaria; 2.600 nuove assunzioni e stabilizzazione di 900 contratti di apprendistato che di fatto consentono di creare 3.500 nuovi posti di lavoro stabili; nessun’altra iniziativa di gestione di eccedenze occupazionali per tutto il piano industriale; riqualificazioni professionali per 800 addetti, nascita di una commissione bilaterale di verifica degli equilibri sull’occupazione; impegno dell’azienda a mantenere il quartier generale dell’intero gruppo in Italia e creazione di due nuovi poli nel Mezzogiorno. Saranno 450 gli sportelli chiusi in Italia. Importanti novità per il welfare dei dipendenti, l’assistenza sanitaria, i premi aziendali, la formazione, i buoni pasto. ”Pensiamo di avere fatto un accordo che è figlio dei tempi -dice il sindacalista- ma che non è figlio di questi tempi: è un accordo che per il settore ha messo una pietra miliare per i futuri accordi che verranno fatti in tutti gruppi. Siamo sicuramente soddisfatti per il risultato perché presentava delle difficoltà e ha avuto delle difficoltà di trattativa gestionali oltre che di rapporti. L’azienda è partita in una maniera decisamente pesante, ma siamo riusciti a ricondurla ad un ragionamento positivo. Non è da poco oggi ridurre i numeri degli esuberi, avere 2.600 assunzioni vere e riuscire a stabilizzare altre 900 contratti di apprendistato”. (segue) (Lci/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 02-APR-20 19:58 NNNN

 

UNICREDIT: CEFALONI (FABI), ‘BENE INTESA SU ESUBERI’ (2) = (Adnkronos) – L’accordo introduce un versamento al fondo pensione per i neo assunti pari il 4% per 3 anni. Per quanto riguarda il Fondo straordinario di solidarietà, l’accesso sarà solo su base volontaria e incentivato (da 2 a 3 mensilità) per coloro che maturano i requisiti pensionistici entro agosto 2028. Inoltre saranno accolte, ricomprese nei 5.200 ”esuberi”, tutte le domande residue dal precedente piano giovani e sarà data precedenza alle richieste di coloro che hanno maturato i requisiti rispetto al piano dopo la chiusura delle adesioni per effetto delle modifiche dell’aspettativa di vita (requisiti al primo semestre 2024). Con l’accordo sulle uscite, saranno sfruttate anche Quota 100, Opzione donna, riscatto laurea (e altre tipologie assimilabili) fino a un massimo di 100 richieste per ciascun caso con ulteriori mensilità di incentivo a compensazione delle condizioni meno favorevoli. Per quanto riguarda ulteriori agevolazioni all’esodo sono confermate quelle relativamente alle condizioni dei piani precedenti con inserimento della possibilità di conferimento del Tfr (trattamento di fine rapporto) a Fondo pensione e del contributo familiari disabili (2.500 euro annui, anche per coloro che sono in esodo). Nell’accordo figura anche l’impegno a continuare il confronto per introdurre ulteriori misure in tema di lavoro agile e ad intensificare l’accoglimento delle domande di part time. (segue) (Lci/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 02-APR-20 19:58 NNNN

 

UNICREDIT: CEFALONI (FABI), ‘BENE INTESA SU ESUBERI’ (3) = (Adnkronos) – Con lo stesso accordo sul piano industriale Team23, è stato deciso che il premio Vap (Valore aggiunto per dipendente) sarà di 880 euro cash e 1.430 euro a conto welfare (+ 10% rispetto all’anno precedente) oltre a pagamento della polizza odontoiatrica per un importo di 88 euro. I buoni pasto diventano elettronici e passano da 5,29 euro a 7 euro (per scaglioni entro luglio 2023) per i full time, mentre aumentano da 4 euro a 6 euro (per scaglioni entro luglio 2023) per i part time. Viene resa strutturale la parità di trattamenti, per quanto riguarda l’assistenza sanitaria integraiva, per chi è inqaudrato nelle ”aree professionali” e per i quadri direttivi. Novità importanti per tutti i dipendenti per quanto riguarda il welfare, le politiche di conciliazione e part time: coperture assicurative per premorienza e sopravvenuta inabilità al lavoro; prosecuzione della sperimentazione degli strumenti di conciliazione già introdotti, impegno a continuare il confronto per introdurre ulteriori misure in tema di lavoro agile e permessi per eventi chiave della vita; copertura assicurativa, a carico dell’azienda, per i mutui dei lavoratori in servizio, anche per i mutui antecedenti a oggi; impegno aziendale a intensificare accoglimento domande di part time anche attraverso la ridefinizione dell’accordo in essere. Commissione bilaterale organizzazione lavoro: ribadita l’importanza e prorogata l’attività della Commissione. Istituita la Sottocommissione Tecnica organizzazione del lavoro con lo scopo di monitorare la dinamica e la geografia di entrate ed uscite e fornite indicazioni utili agli organismi paritetici presenti in azienda dedicati a tematiche specifiche (welfare, formazione). Nasce l’osservatorio sulle nuove professionalità: obiettivo è seguire l’inserimento e lo sviluppo delle nuove figure professionali legate ai processi di digitalizzazione e l’utilizzo di nuove tecnologie (con riferimento agli aggiornamenti contrattuali previsti dal Comitato Nazionale Paritetico). Sul fronte della chiusura delle agenzie, è stato rafforzato il processo informativo in merito alle chiusure (elenco, criteri di individuazione in base al piano industriale, ricadute sulla mobilità del personale). Sono stati implementati i compiti della Commissione formazione finanziata di gruppo anche con riferimento allo smart learning. (Lci/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 02-APR-20 19:58 NNNN

 

Unicredit, Fabi: Con accordo creati 3.500 nuovi posti Milano, 2 apr. (LaPresse) – Firmato l’accordo sul piano industriale di Unicredit Team 23 che prevede tra l’altro una riduzione da 6.500 a 5.200 delle uscite, solo su base volontaria; 2.600 nuove assunzioni e stabilizzazione di 900 contratti di apprendistato che di fatto consentono di creare 3.500 nuovi posti di lavoro stabili. Lo osserva Fabi in una nota. Secondo il coordinatore Fabi del gruppo Unicredit, Stefano Cefaloni, “bisogna essere orgogliosi del risultato raggiunto, anzitutto perché è stata rispettata la linea di tutta la Fabi ovvero di almeno un’assunzione ogni due uscite, che, come sempre nel settore, saranno gestite solo su base volontaria. Le lavoratrici e i lavoratori della banca vedranno migliorare il welfare aziendale e la polizza sanitaria, i premi e i buoni pasto”.(segue) ECO NG01 taw 022023 APR 20

 

Unicredit, Fabi: Con accordo creati 3.500 nuovi posti-2- Milano, 2 apr. (LaPresse) – L’accordo introduce inoltre un versamento al fondo pensione per i neo assunti pari il 4% per 3 anni. Per quanto riguarda il Fondo straordinario di solidarietà, l’accesso sarà solo su base volontaria e incentivato (da 2 a 3 mensilità) per coloro che maturano i requisiti pensionistici entro agosto 2028. Inoltre saranno accolte, ricomprese nei 5.200 “esuberi”, tutte le domande residue dal precedente piano giovani e sarà data precedenza alle richieste di coloro che hanno maturato i requisiti rispetto al piano dopo la chiusura delle adesioni per effetto delle modifiche dell’aspettativa di vita (requisiti al primo semestre 2024). Con l’accordo sulle uscite, saranno sfruttate anche Quota 100, Opzione donna, riscatto laurea (e altre tipologie assimilabili) fino a un massimo di 100 richieste per ciascun caso con ulteriori mensilità di incentivo a compensazione delle condizioni meno favorevoli. Per quanto riguarda ulteriori agevolazioni all’esodo sono confermate quelle relative alle condizioni dei piani precedenti con inserimento della possibilità di conferimento del Tfr (trattamento di fine rapporto) a Fondo pensione e del contributo familiari disabili (2.500 euro annui, anche per coloro che sono in esodo). Nell’accordo figura anche l’impegno a continuare il confronto per introdurre ulteriori misure in tema di lavoro agile e ad intensificare l’accoglimento delle domande di part time. ECO NG01 taw 022023 APR 20

 

ANSA/ UNICREDIT:accordo su esuberi,5.200 con 2.600 assunzioni Creazione di due poli nel Sud, stabilizzati 900 in apprendistato (di Fabio Perego) (ANSA) – MILANO, 2 APR – UNICREDIT, dopo Austria e Germania, raggiunge anche in Italia con i sindacati l’accordo sugli esuberi. L’intesa prevede una riduzione delle uscite dalle iniziali 6.000 a 5.200 con pensionamenti anticipati volontari nei prossimi quattro anni e 800 riqualificazioni professionali. Ma soprattutto 2.600 nuove assunzioni – uno ogni due uscite cosi’ come richiesto fin dell’avvio della trattativa dalle sigle sindacali – con attenzione al Fondo Emergenziale. Gli obiettivi sono garantire il turnover generazionale e un aumento delle competenze digitali. Prevista anche la creazione di due nuovi poli nel Mezzogiorno, in Campania e Sicilia, e la stabilizzazione di 900 contratti di apprendistato. “E’ una pietra miliare per i futuri accordi che verranno fatti in tutti gruppi”, sottolinea il segretario nazionale della Fabi, Mauro Morelli rilevando che e’ stato “smontato un impianto che sicuramente sarebbe stato pesante”. Si “conferma l’impegno” di UNICREDIT “per un approccio socialmente responsabile”, sottolinea la banca. Mauro Incletolli della First Cisl, nel riferirsi alle assunzioni, parla di un “segnale di speranza per il Paese”. Sulla stessa linea l’Unisin che definisce l’accordo “importantissimo”. I sindacati strappano anche l’impegno del gruppo a mantenere il quartier generale in Italia e a non attivare ulteriori iniziative di gestione di eccedenze occupazionali per tutto il piano industriale. Scorrendo i dettagli dell’accordo il contributo al fondo pensione aumentera’ al 4% per gli apprendisti durante i primi tre anni di lavoro. Mentre per quanto riguarda l’accesso al fondo straordinario di solidarieta’ e’ volontario e incentivato (da 2 a 3 mensilita’) per coloro che maturano i requisiti pensionistici entro agosto 2028. La permanenza media nel fondo e’ di 54 mesi, anche oltre per cosiddetti ‘casi sociali’. La banca ampliera’ ulteriormente la sua offerta di Welfare e investira’ in iniziative per migliorare il ‘Work Life Balance’ attraverso ad esempio l’introduzione di un congedo di paternita’ retribuito di 10 giorni e l’aumento progressivo dell’importo del buono pasto. Inoltre, le attuali polizze assicurative sulla salute e sulla vita vengono confermate in modo strutturale. E’ stata poi introdotta una nuova copertura assicurativa in caso di premorienza per proteggere i dipendenti che hanno sottoscritto un mutuo. Concordato, infine un premio di produttivita’ annuale con un aumento medio del 10% su base annua. (ANSA) PEG 02-APR-20 19:46

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