«I BANCARI NON DEVONO RIMANERE COL CERINO IN MANO»

Su Radio Capital una lunga intervista di Massimo Giannini e Oscar Giannino al segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. Tra gli argomenti: l’emergenza Coronavirus e la tensione nelle banche, la ripresa dell’economia e il futuro del credito

«I BANCARI NON DEVONO RIMANERE COL CERINO IN MANO»

Su Radio Capital una lunga intervista di Massimo Giannini e Oscar Giannino al segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. Tra gli argomenti: l’emergenza Coronavirus e la tensione nelle banche, la ripresa dell’economia e il futuro del credito

 

 

Coronavirus: Fabi, bancari minacciati, pronti a sciopero = (AGI) – Roma, 3 apr. – “Lo sport nazionale e’ che qualcuno deve rimanere con il cerino in mano. E non vogliamo essere noi che lavoriamo nelle banche. Se la situazione continua, siamo pronti a scioperare. Ieri e’ stata assaltata una filiale a Collecchio, a Milano abbiamo registrato casi di lavoratrici e lavoratori bancari che ricevono minacce, altri non hanno neanche le mascherine”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato a Radio Capital nella trasmissione “Circo Massimo”. In relazione alla lettera inviata ieri dai sindacati al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, Sileoni ha evidenziato “l’aiuto importante dei Prefetti nel fornire una vigilanza aggiuntiva alle filiali” e ha spiegato che le organizzazioni sindacali “stanno mettendo assieme ogni giorno episodi di atti vandalici, li stiamo raccogliendo e poi faremo un esposto alle Procure della Repubblica”. (AGI)Ila 031005 APR 20

 

Coronavirus: Fabi, Sud italia senza credito a rischio usura = (AGI) – Roma, 3 apr. – “Servira’ un anno e mezzo per far ripartire l’economia italiana e le aziende italiane in crisi. Se il governo non interviene, avremo un credito a tre velocita’ diverse nel Paese: una al Nord eccellente, una al Centro mediocre e una al Sud pessima dove c’e’ il forte rischio di vedere le imprese e le famiglie rivolgersi agli usurai”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato a Radio Capital nella trasmissione “Circo Massimo”. “E’ ovvio – ha aggiunto – che se le direzioni generali dei grandi gruppi bancari hanno soprattutto al nord un rapporto molto diretto con le famiglie importanti, qui avremo una qualita’ e un’erogazione nettamente superiore. Se il governo non interviene in questo senso ci saranno tre velocita’: una al nord eccellente, una mediocre al centro e una pessima al sud, dove il forte rischio e’ quello che le persone si rivolgano agli usurai”. (AGI)Ila 031007 APR 20

 

CORONAVIRUS: SEGRETARIO FABI, ‘LAVORO IN BANCA DIFFICILE, PRONTI A SCIOPERARE’ = Roma, 3 apr. – (Adnkronos) – “Ieri è stata assaltata una filiale a Collecchio, a Milano ci sono lavoratori bancari che ricevono minacce, altri non hanno neanche le mascherine”. Lo afferma Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, ai microfoni della trasmissione radiofonica ‘Circo Massimo’ su Radio Capital che aggiunge: “lo sport nazionale è che qualcuno deve rimanere con il cerino in mano. E non vogliamo essere noi che lavoriamo nelle banche. Se la situazione continua, siamo pronti a scioperare”. Quanto alla situazione del tessuto imprenditoriale, Sileoni spiega. “servirà un anno e mezzo per far riprendere le Pmi. E saranno le prime vittime”, (Ler/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 03-APR-20 08:54

 

Coronavirus, Fabi: Bancari minacciati, pronti a scioperare Milano, 3 apr. (LaPresse) – “Lo sport nazionale è che qualcuno deve rimanere con il cerino in mano. E non vogliamo essere noi che lavoriamo nelle banche. Se la situazione continua, siamo pronti a scioperare”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato a Radio Capital nella trasmissione ‘Circo Massimo’. “Ieri – ha proseguito Sileoni – è stata assaltata una filiale a Collecchio, a Milano abbiamo registrato casi di lavoratrici e lavoratori bancari che ricevono minacce, altri non hanno neanche le mascherine. In relazione alla lettera inviata ieri dai sindacati al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, Sileoni ha evidenziato ‘l’aiuto importante dei Prefetti nel fornire una vigilanza aggiuntiva alle filiali’ e ha spiegato che le organizzazioni sindacali ‘stanno mettendo assieme ogni giorno episodi di atti vandalici, li stiamo raccogliendo e poi faremo un esposto alle Procure della Repubblica’”. ECO NG01 fct 031147 APR 20

 

Coronavirus, Fabi: Italia senza credito a rischio usura Milano, 3 apr. (LaPresse) – “Servirà un anno e mezzo per far ripartire l’economia italiana e le aziende italiane in crisi. Se il governo non interviene, avremo un credito a tre velocità diverse nel Paese: una al Nord eccellente, una al Centro mediocre e una al Sud pessima dove c’è il forte rischio di vedere le imprese e le famiglie rivolgersi agli usurai”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato a Radio Capital nella trasmissione Circo Massimo. Per Sileoni “è ovvio che se le direzioni generali dei grandi gruppi bancari hanno soprattutto al nord un rapporto molto diretto con le famiglie importanti, qui avremo una qualità e un’erogazione nettamente superiore. Se il governo non interviene in questo senso ci saranno tre velocità: una al nord eccellente, una mediocre al centro e una pessima al sud, dove il forte rischio è quello che le persone si rivolgano agli usurai”. ECO NG01 fct 031154 APR 20

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