CORONAVIRUS, INVIATO A COLAO IL PROTOCOLLO SINDACATI-ABI
Ieri la riunione in video-conferenza tra la Fabi, le altre organizzazioni sindacali e i rappresentanti degli istituti di credito. Le linee guida sulla sicurezza in banca messe a disposizione della task force per la ripartenza
Ieri la riunione in video-conferenza tra la Fabi, le altre organizzazioni sindacali e i rappresentanti degli istituti di credito. Le linee guida sulla sicurezza in banca messe a disposizione della task force per la ripartenza
Coronavirus: Abi-sindacati, nostra esperienza a disposizione
Inviato a Colao il Protocollo condiviso 16 marzo 2020
(ANSA) – ROMA, 14 APR – Abi e sindacati dei bancari “hanno condiviso di mettere la propria esperienza e le iniziative adottate a disposizione della neo costituita task force voluta dal Governo per elaborare proposte per fronteggiare l’emergenza epidemiologica Covid-19 anche per la ripresa graduale nei diversi settori delle attivita’. A tal fine Abi ha trasmesso al Presidente del Comitato di esperti in materia economica e sociale, Vittorio Colao, il Protocollo condiviso 16 marzo 2020 e la sua integrazione del 24 marzo 2020”. Lo si legge in una nota della stessa Abi che “ha incontrato oggi in video-riunione Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin per proseguire l’analisi e il monitoraggio dello scenario in continua evoluzione relativo al contrasto alla diffusione del virus COVID-19 e dell’attuazione del Protocollo condiviso 16 marzo 2020 “Misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 nel settore bancario. Le parti hanno sottolineato come la costruttiva interlocuzione in argomento debba essere mantenuta e incrementata anche in merito alla ‘fase 2′ quando in Italia riprenderanno le attivita’ produttive ed alle modalita’ con cui si sviluppera’ in tale contesto l’attivita’ bancaria”. Abi e sindacati hanno ribadito “la capacita’ dell’attuale doppio livello di interlocuzione, nazionale e aziendale/di Gruppo, nell’affrontare tutte le questioni di ogni ambito di riferimento e di coniugare la visione complessiva con le situazioni specifiche: per queste ragioni hanno ribadito come tale modello di interlocuzione debba essere mantenuto come sede esclusiva di confronto, rendendosi disponibili come Parti Nazionali a dialogare direttamente con le Autorita’ anche regionali e locali in merito alle misure da adottare per tutelare le persone che lavorano in banca e la clientela”.(ANSA). CN 14-APR-20 19:59