Coronavirus: sindacati, protezioni per bancari anche in fase 2 = (AGI) – Roma, 14 apr. – “E’ indiscutibile che l’utilizzo delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione individuale dovranno riguardare i lavoratori anche nella fase 2 dell’emergenza sanitaria”. Lo affermano i sindacati bancari in una nota congiunta. (AGI)Red/Gav (Segue) 141553 APR 20 NNNN

Coronavirus: sindacati, protezioni per bancari anche in fase 2 (2)= (AGI) – Roma, 14 apr. – “Nella mattinata odierna – spiega la nota di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin – e’ proseguita l’analisi congiunta fra i segretari generali delle organizzazioni sindacali di settore e Abi, ai sensi del Protocollo di settore. Ai fini della partecipazione delle parti sociali di settore alla Commissione di esperti per l’implementazione e adeguamento di un’organizzazione del lavoro improntata alla massima sicurezza per i lavoratori ed i clienti, anche nella successiva fase di ripartenza dell’attivita’ economica, abbiamo convenuto che il presidente Colao debba conoscere le specificita’ del Protocollo di settore, tra le quali l’obbligo dell’appuntamento per poter fruire dei servizi, che e’ stato appunto preso a riferimento da alcune ordinanze regionali, a testimonianza delle scelte corrette praticate da organizzazioni sindacali di settore e Abi”. L’analisi proseguira’ giovedi’ 16 riguardo al possibile utilizzo dei fondi messi a disposizione con il decreto ‘Cura Italia’, connessi all’utilizzo della parte ordinaria del Fondo di solidarieta’. “Auspicabilmente – concludono i sindacati – definiremo delle linee guida riguardo ai criteri di richiesta e utilizzo di detti fondi avendo a riferimento la necessita’ di mantenere inalterata la retribuzione e di far lavorare bene, senza inutili e dannose pressioni di qualsiasi genere, le lavoratrici e i lavoratori che si stanno prodigando per assistere persone e imprese”. (AGI)Red/Gav 141553 APR 20 NNNN

CORONAVIRUS: SINDACATI, GARANTIRE SICUREZZA BANCARI ANCHE IN FASE 2 EMERGENZA = Vertice tra segretari generali di settore, prossimo incontro il 16 su fondi decreto ‘Cura Italia’ Roma, 14 apr. (Adnkronos) – “E’ indiscutibile che l’utilizzo delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione individuale dovranno riguardare i lavoratori anche nella cosiddetta fase 2 dell’emergenza sanitaria”. E’ quanto scrivono in una nota unitaria i SINDACATI bancari Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. “Nella mattinata odierna è proseguita l’analisi congiunta fra i segretari generali delle organizzazioni sindacali di settore, ai sensi del Protocollo di settore. Ai fini della partecipazione delle parti sociali di settore alla Commissione di esperti per l’implementazione e adeguamento di un’organizzazione del lavoro improntata alla massima sicurezza per i lavoratori ed i clienti – scrivono le sigle sindacali nella nota – anche nella successiva fase di ripartenza dell’attività economica, abbiamo convenuto che il presidente Colao debba conoscere le specificità del Protocollo di settore, tra le quali l’obbligo dell’appuntamento per poter fruire dei servizi, che è stato appunto preso a riferimento da alcune ordinanze regionali, a testimonianza delle scelte corrette praticate da Organizzazioni Sindacali di settore e Abi”. L’analisi, annunciano i SINDACATI nella nota, “proseguirà giovedì 16 riguardo al possibile utilizzo dei fondi messi a disposizione con il decreto ‘Cura Italia’, connessi all’utilizzo della parte ordinaria del Fondo di solidarietà. Auspicabilmente, definiremo delle linee guida riguardo ai criteri di richiesta e utilizzo di detti fondi avendo a riferimento la necessità di mantenere inalterata la retribuzione e di far lavorare bene, senza inutili e dannose pressioni di qualsiasi genere, le lavoratrici e i lavoratori che si stanno prodigando per assistere persone e imprese”, conclude la nota. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 14-APR-20 16:12 NNNN

Coronavirus: sindacati, in banca necessari sistemi di protezione anche in Fase 2 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 14 apr – “E’ indiscutibile che l’utilizzo delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione individuale dovranno riguardare i lavoratori anche nella cosiddetta fase 2 dell’emergenza sanitaria”. E’ l’indicazione che e’ emersa dall’incontro di oggi tra sindacati bancari e Abi per definire le modalita’ di implementazione e adeguamento dell’organizzazione del lavoro bancario una volta che sara’ avviata la fase 2 dell’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus. L’analisi, si legge in una nota dei sindacati, proseguira’ giovedi’ 16 riguardo al possibile utilizzo dei fondi messi a disposizione con il decreto ‘Cura Italia’, connessi all’utilizzo della parte ordinaria del Fondo di solidarieta’. “Auspicabilmente – si legge – definiremo delle linee guida riguardo ai criteri di richiesta e utilizzo di detti fondi avendo a riferimento la necessita’ di mantenere inalterata la retribuzione e di far lavorare bene le lavoratrici e i lavoratori che si stanno prodigando per assistere persone e imprese”. Com-Cel (RADIOCOR) 14-04-20 16:00:18 (0399) 5 NNNN

Coronavirus, sindacati: protezioni per bancari anche in Fase 2 Oggi si è tenuta con l’Abi l’analisi congiunta della situazione Roma, 14 apr. (askanews) – Fornire ai bancari di Dispositivi di protezione individuale anche nella Fase 2 della ripartenza. Lo chiedono i sindacati di categoria che oggi hanno tenuto un’analisi congiunta con l’Abi ai sensi del protocollo di settore. “Ai fini della partecipazione delle Parti Sociali di settore alla Commissione di esperti per l’implementazione e adeguamento di un’organizzazione del lavoro improntata alla massima sicurezza per i lavoratori ed i clienti, anche nella successiva fase di ripartenza dell’attività economica – affermano Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin -, abbiamo convenuto che il Presidente Colao debba conoscere le specificità del Protocollo di settore, tra le quali l’obbligo dell’appuntamento per poter fruire dei servizi, che è stato appunto preso a riferimento da alcune ordinanze regionali, a testimonianza delle scelte corrette praticate da Organizzazioni Sindacali di settore e Abi”. “È indiscutibile che l’utilizzo delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione individuale dovranno riguardare i lavoratori anche nella cd fase 2 dell’emergenza sanitaria – proseguono i sindacati -. L’analisi proseguirà giovedì 16 riguardo al possibile utilizzo dei fondi messi a disposizione con il decreto ‘Cura Italia’, connessi all’utilizzo della parte ordinaria del Fondo di solidarietà. Auspicabilmente, definiremo delle linee guida riguardo ai criteri di richiesta e utilizzo di detti fondi avendo a riferimento la necessità di mantenere inalterata la retribuzione e di far lavorare bene, senza inutili e dannose pressioni di qualsiasi genere, le lavoratrici e i lavoratori che si stanno prodigando per assistere persone e imprese”. Sen 20200414T155921Z

Coronavirus, sindacati: protezioni per i bancari anche in fase due Milano, 14 apr. (LaPresse) – Nella mattinata odierna, si legge in una nota unitaria, è proseguita l’analisi congiunta fra i Segretari Generali delle Organizzazioni Sindacali di settore Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin e Abi. Ai fini della partecipazione delle Parti Sociali di settore alla Commissione di esperti per l’implementazione e adeguamento di un’organizzazione del lavoro improntata alla massima sicurezza per i lavoratori ed i clienti, anche nella successiva fase di ripartenza dell’attività economica, abbiamo convenuto che il Presidente Colao debba conoscere le specificità del Protocollo di settore, tra le quali l’obbligo dell’appuntamento per poter fruire dei servizi, che è stato appunto preso a riferimento da alcune ordinanze regionali, a testimonianza delle scelte corrette praticate da Organizzazioni Sindacali di settore e Abi. È indiscutibile che l’utilizzo delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione individuale dovranno riguardare i lavoratori anche nella cd fase 2 dell’emergenza sanitaria. (segue) ECO NG01 taw 141707 APR 20

Coronavirus, sindacati: protezioni per i bancari anche in fase due-2- Milano, 14 apr. (LaPresse) – “L’analisi proseguirà giovedì 16 riguardo al possibile utilizzo dei fondi messi a disposizione con il decreto ‘Cura Italia’, connessi all’utilizzo della parte ordinaria del Fondo di solidarietà. Auspicabilmente, definiremo delle linee guida riguardo ai criteri di richiesta e utilizzo di detti fondi avendo a riferimento la necessità di mantenere inalterata la retribuzione e di far lavorare bene, senza inutili e dannose pressioni di qualsiasi genere, le lavoratrici e i lavoratori che si stanno prodigando per assistere persone e imprese”, conclude la nota. ECO NG01 taw 141707 APR 20

CORONAVIRUS. SINDACATI: PROTEZIONI PER BANCARI ANCHE NELLA FASE 2 (DIRE) Roma, 14 apr. – Nella mattinata odierna e’ proseguita l’analisi congiunta fra i Segretari Generali delle Organizzazioni Sindacali di settore Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin e Abi, ai sensi del Protocollo di settore. Ai fini della partecipazione delle Parti Sociali di settore alla Commissione di esperti per l’implementazione e adeguamento di un’organizzazione del lavoro improntata alla massima sicurezza per i lavoratori ed i clienti, anche nella successiva fase di ripartenza dell’attivita’ economica, abbiamo convenuto che il Presidente Colao debba conoscere le specificita’ del Protocollo di settore, tra le quali l’obbligo dell’appuntamento per poter fruire dei servizi, che e’ stato appunto preso a riferimento da alcune ordinanze regionali, a testimonianza delle scelte corrette praticate da Organizzazioni Sindacali di settore e Abi. È indiscutibile che l’utilizzo delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione individuale dovranno riguardare i lavoratori anche nella cd fase 2 dell’emergenza sanitaria. L’analisi proseguira’ giovedi’ 16 riguardo al possibile utilizzo dei fondi messi a disposizione con il decreto ‘Cura Italia’, connessi all’utilizzo della parte ordinaria del Fondo di solidarieta’. Auspicabilmente, definiremo delle linee guida riguardo ai criteri di richiesta e utilizzo di detti fondi avendo a riferimento la necessita’ di mantenere inalterata la retribuzione e di far lavorare bene, senza inutili e dannose pressioni di qualsiasi genere, le lavoratrici e i lavoratori che si stanno prodigando per assistere persone e imprese. (Com/Vid/ Dire) 15:50