Banche: accordo Abi-sindacati per Fondo solidarieta’ Per non intaccare retribuzione pur riducendo lavoro per Covid 19 (ANSA) – MILANO, 16 APR – L’Abi e le organizzazioni sindacali, Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin, hanno sottoscritto l’accordo per l’utilizzo delle prestazioni ordinarie del Fondo di solidarieta’ di settore per la gestione della riduzione dell’attivita’ lavorativa legata alla diffusione del coronavirus, alla luce delle misure di sostegno introdotte con il “Cura Italia”. Le parti hanno individuato congiuntamente le misure per evitare che la riduzione dell’attivita’ a causa della diffusione epidemiologica possa riflettersi negativamente sul reddito. L’accordo prevede il ricorso alle prestazioni ordinarie del Fondo di solidarieta’ di settore con integrazione fino a concorrenza del reddito percepito in servizio. “Il verbale di accordo – afferma Salvatore Poloni, presidente del Comitato per gli affari sindacali e del lavoro di Abi – conferma la volonta’ comune di Abi e sindacati del settore bancario a gestire in modo condiviso e costruttivo ogni fase dell’emergenza, con prioritaria attenzione alle persone che lavorano e a creare le condizioni per poter garantire il sostegno all’economia del Paese, anche nella prospettiva del riavvio delle attivita’ produttive”. (ANSA). TOM 16-APR-20 14:13 NNNN

CORONAVIRUS: ABI-SINDACATI, ACCORDO SU UTILIZZO FONDO SOLIDARIETA’ = ‘Evitare ripercussioni negative sul reddito dei lavoratori’ Roma, 16 apr. – (Adnkronos) – L’ABI e i sindacati Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin annunciano di avere sottoscritto oggi l’accordo per l’utilizzo delle prestazioni ordinarie del Fondo di solidarietà di settore per la gestione della riduzione dell’attività lavorativa alla luce delle misure di sostegno introdotte con il decreto ‘Cura Italia’. In una nota si sottolinea come “le donne e gli uomini che lavorano in banca stanno affrontando con grande responsabilità l’impegno a garantire i servizi a sostegno delle famiglie e delle imprese in questa fase di emergenza”. Nel documento ogierno sono state individuate “congiuntamente le misure per evitare che la riduzione dell’attività a causa della diffusione” del coronavirus “possa riflettersi negativamente sul reddito” dei lavoratori del settore. “L’accordo tra ABI e Sindacati per il ricorso alle prestazioni ordinarie del Fondo di solidarietà di settore con integrazione fino a concorrenza del reddito percepito in servizio – si spiega – è quindi finalizzato ad evitare che le persone interessate dalle sospensioni possano subire ripercussioni sul piano retributivo”. ”Il Verbale di accordo di oggi – afferma Salvatore Poloni, Presidente del Comitato per gli Affari Sindacali e del Lavoro di ABI – conferma la volontà comune di ABI e Sindacati del settore bancario a gestire in modo condiviso e costruttivo ogni fase dell’emergenza, con prioritaria attenzione alle persone che lavorano e a creare le condizioni per poter garantire il sostegno all’economia del Paese, anche nella prospettiva del riavvio delle attività produttive”. ”Infatti – sottolinea Salvatore Poloni – grazie alle lavoratrici e ai lavoratori non si è mai interrotta l’attività delle banche e va a loro un sentito ringraziamento per quanto hanno fatto e sicuramente continueranno a fare.” (Sec/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 16-APR-20 15:30 NNNN

Banche: accordo Abi-sindacati per ricorso Fondo solidarieta’ = (AGI) – Roma, 16 apr. – I segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca Unisin e Abi hanno sottoscritto un accordo nazionale per il ricorso alla prestazione ordinaria del Fondo di solidarieta’, fermo restando l’utilizzo del lavoro agile come principale misura straordinaria emergenziale. Il ricorso alla prestazione ordinaria del Fondo di solidarieta’ di settore, con causale Covid- 19 Nazionale, nel rispetto nella normativa nazionale, potra’ essere attivata per il periodo 23 febbraio- 31 agosto, per un massimo di 9 settimane. L’accordo sottoscritto ribadisce la neutralizzazione nel ricorso alla prestazione ordinaria del Fondo di tutti gli effetti sul rapporto di lavoro, a titolo esemplificativo , contribuzione previdenziale ed integrativa, fondo sanitario integrativo non ultimo maturazione dei retei ferie etc I sindacati precisano che “l’accesso alla prestazione ordinaria del Fondo di Solidarieta’ di settore avverra’ senza pregiudizio e nucomento alla retribuzione che dunque avvera’ senza nessun aggravio aggiuntivo a carico delle lavoratrici e dei lavoratori”. L’attivazione della procedura sara’ rimessa alle aziende. (AGI)Ing 161417 APR 20 NNNN

Coronavirus, accordo Abi-sindacati su ricorso a Fondo solidarietà “Risorse per gestire la riduzione dell’attività lavorativa” Roma, 16 apr. (askanews) – Accordo tra l’Abi e i sindacati per l’uso delle prestazioni ordinarie del Fondo di solidarietà di settore per la gestione della riduzione dell’attività lavorativa “legata alla diffusione del coronavirus alla luce delle misure di sostegno introdotte con il decreto Cura Italia”. L’intesa è stata firmata dall’associazione bancaria e da Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin. “Le donne e gli uomini che lavorano in banca – sottolinea Palazzo Altieri – stanno affrontando con grande responsabilità l’impegno a garantire i servizi a sostegno delle famiglie e delle imprese in questa fase di emergenza. A questo riguardo sono state definite nel protocollo del 16 marzo, integrato il 24 marzo, le misure di prevenzione condivise per assicurare la tutela della loro salute e dei clienti”. L’Abi e i sindacati hanno quindi “individuato congiuntamente le misure per evitare che la riduzione dell’attività, a causa della diffusione epidemiologica da Covid-19, possa riflettersi negativamente sul reddito delle colleghe e dei colleghi”. Dando seguito “all’impegno assunto nel protocollo del 16 marzo di un confronto alla luce del nuovo quadro legislativo di riferimento, l’accordo tra l’Abi e i sindacati per il ricorso alle prestazioni ordinarie del Fondo di solidarietà di settore con integrazione fino a concorrenza del reddito percepito in servizio è quindi finalizzato a evitare che le persone interessate dalle sospensioni possano subire ripercussioni sul piano retributivo”. “Il verbale di accordo – sostiene il presidente del Comitato per gli affari sindacali e del lavoro dell’Abi, Salvatore Poloni – conferma la volontà comune di Abi e sindacati di gestire in modo condiviso e costruttivo ogni fase dell’emergenza, con prioritaria attenzione alle persone che lavorano e a creare le condizioni per poter garantire il sostegno all’economia del paese, anche nella prospettiva del riavvio delle attività produttive. Infatti grazie ai lavoratori non si è mai interrotta l’attività delle banche e va a loro un sentito ringraziamento per quanto hanno fatto e sicuramente continueranno a fare”. Glv 20200416T133237Z

Coronavirus, Abi e sindacati sottoscrivono accordo uso fondo solidarietà Milano, 16 apr. (LaPresse) – Abi e le organizzazioni sindacali Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin hanno sottoscritto l’accordo per l’utilizzo delle prestazioni ordinarie del fondo di solidarietà di settore per la gestione della riduzione dell’attività lavorativa legata alla diffusione del virus Covid-19 alla luce delle misure di sostegno introdotte con il Cura Italia. Lo riferisce una nota dell’Abi, ricordando che “le donne e gli uomini che lavorano in banca stanno affrontando con grande responsabilità l’impegno a garantire i servizi a sostegno delle famiglie e delle imprese in questa fase di emergenza, a questo riguardo sono state definite nel Protocollo del 16 marzo 2020, integrato in 24 marzo 2020,le misure di prevenzione condivise per assicurare la tutela della loro salute e dei clienti”.Le parti hanno oggi individuato congiuntamente “le misure per evitare che la riduzione dell’attività a causa della diffusione epidemiologica da Covid-19 possa riflettersi negativamente sul reddito delle colleghe e dei colleghi. Dando seguito all’impegno assunto nel citato protocollo del 16 marzo 2020 di un confronto alla luce del nuovo quadro legislativo di riferimento, l’accordo tra Abi e sindacati per il ricorso alle prestazioni ordinarie del Fondo di solidarietà di settore con integrazione fino a concorrenza del reddito percepito in servizio è quindi finalizzato ad evitare che le persone interessate dalle sospensioni possano subire ripercussioni sul piano retributivo”.”Il verbale di accordo di oggi conferma la volontà comune di ABI e Sindacati del settore bancario a gestire in modo condiviso e costruttivo ogni fase dell’emergenza, con prioritaria attenzione alle persone che lavorano e a creare le condizioni per poter garantire il sostegno all’economia del Paese, anche nella prospettiva del riavvio delle attività produttive”, commenta Salvatore Poloni, presidente del comitato per gli Affari Sindacali e del Lavoro di Abi. “Infatti – sottolinea – grazie alle lavoratrici e ai lavoratori non si è mai interrotta l’attività delle banche e va a loro un sentito ringraziamento per quanto hanno fatto e sicuramente continueranno a fare”. ECO NG01 fct 161259 APR 20

CORONAVIRUS: ACCORDO ABI-SINDACATI SU FONDO SOLIDARIETÀ PER SETTORE ROMA (ITALPRESS) – L’Abi e le organizzazioni sindacali Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin hanno sottoscritto l’accordo per l’utilizzo delle prestazioni ordinarie del Fondo di solidarieta’ di settore per la gestione della riduzione dell’attivita’ lavorativa legata alla diffusione del virus Covid-19 alla luce delle misure di sostegno introdotte con il Dl Cura Italia. “Le donne e gli uomini che lavorano in banca stanno affrontando con grande responsabilita’ l’impegno a garantire i servizi a sostegno delle famiglie e delle imprese in questa fase di emergenza, a questo riguardo sono state definite nel Protocollo del 16 marzo, integrato ii 24 marzo, le misure di prevenzione condivise per assicurare la tutela della loro salute e dei clienti. Le parti hanno oggi individuato congiuntamente le misure per evitare che la riduzione dell’attivita’ a causa della diffusione epidemiologica da Covid-19 possa riflettersi negativamente sul reddito delle colleghe e dei colleghi”, si legge in una nota. (ITALPRESS) – (SEGUE). ads/com 16-Apr-20 13:15 NNNN

Banche: Abi, accordo con sindacati per utilizzo prestazioni Fondo solidarieta’ di settore Roma, 16 apr – (Nova) – L’Associazione bancaria italiana (Abi) ha sottoscritto oggi un accordo con le organizzazioni sindacali Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin per l’utilizzo delle prestazioni ordinarie del Fondo di solidarieta’ di settore per la gestione della riduzione dell’attivita’ lavorativa legata alla diffusione del Covid-19, alla luce delle misure di sostegno introdotte con il decreto Cura Italia. Lo si apprende da un comunicato stampa di Abi. “Le donne e gli uomini che lavorano in banca stanno affrontando con grande responsabilita’ l’impegno a garantire i servizi a sostegno delle famiglie e delle imprese in questa fase di emergenza: a questo riguardo nel protocollo del 16 marzo 2020, integrato in 24 marzo 2020, sono state definite le misure di prevenzione condivise per assicurare la tutela della loro salute e dei clienti”, si legge nel documento, stando al quale le parti hanno individuato congiuntamente le misure per evitare che la riduzione dell’attivita’ dovuta alla diffusione del Covid-19 possa riflettersi negativamente sul reddito delle colleghe e dei colleghi. (segue) (Com) NNNN