SILEONI IN DIRETTA A RADIO RAI 1: «LUNEDÌ IN BANCA PRESTITI 25.000 EURO IN SOLE 4 MOSSE»

Il segretario generale della Fabi intervistato da Giorgio Zanchini a Radio Anch’io – la trasmissione radiofonica più seguita d’Italia con oltre 5 milioni di ascoltatori al giorno – sul decreto liquidità e sulle garanzie per le imprese.

SILEONI IN DIRETTA A RADIO RAI 1: «LUNEDÌ IN BANCA PRESTITI 25.000 EURO IN SOLE 4 MOSSE»

«La procedura per chiedere i prestiti fino a 25.000 euro sarà perfettamente operativa da lunedì prossimo. Partite Iva e piccole imprese potranno ottenere la liquidità, in poche ore, seguendo soltanto quattro passaggi: firmare il contratto di finanziamento, sottoscrivere la richiesta di accesso al Fondo di garanzia, presentare una copia di un documento di identità, compilare un’autocertificazione sui ricavi e le spese del personale. La banca dovrà effettuare solo la verifica antiriciclaggio e antimafia». Lo ha spiegato questa mattina, durante la trasmissione Radio Anch’io su Radio Rai1, il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, parlando dell’applicazione del decreto legge 23 dell’8 aprile 2020 che ha introdotto garanzie pubbliche per i prestiti alle imprese e alle partite Iva. Sileoni ha suggerito poi di «consultare sempre i siti internet delle banche, costantemente aggiornati, con informazioni importanti sia per la clientela sia per i dipendenti degli stessi istituti». Intanto «i direttori di agenzia e i gestori delle imprese stanno contattando le imprese clienti per preparare le richieste e predisporre tutta la documentazione necessaria» ha aggiunto il segretario generale della Fabi.

 

«Molte imprese e associazioni di categoria si lamentano, chiedendo di allungare il tempo di restituzione dei prestiti introdotti col decreto liquidità e garantiti dallo Stato. Tuttavia, per andare oltre i sei anni attualmente stabiliti, occorre modificare una norma europea e quindi servirebbe una istanza specifica da parte del governo italiano alla Commissione europea» ha osservato il segretario generale della Fabi. In relazione alle possibili modifiche al provvedimento, Sileoni ha fatto riferimento alla tutela legale e allo scudo penale per i banchieri, mettendo sul tavolo la necessità di «un paracadute che metta al riparo gli amministratori delegati delle banche da possibili conseguenze penali come concorso in bancarotta, revocatorie fallimentari, concessione abusiva del credito in presenza di fallimenti di società beneficiare del finanziamento».

 

 

 

Banche: Fabi, da lunedi’ operativa procedura prestiti imprese = (AGI) – Roma, 16 apr. – “La procedura per chiedere i prestiti fino a 25.000 euro sara’ perfettamente operativa da lunedi’ prossimo. Partite Iva e piccole imprese potranno ottenere la liquidita’, in poche ore, seguendo soltanto quattro passaggi: firmare il contratto di finanziamento, sottoscrivere la richiesta di accesso al Fondo di garanzia, presentare una copia di un documento di identita’, compilare un’autocertificazione sui ricavi e le spese del personale. La banca dovra’ effettuare solo la verifica antiriciclaggio e antimafia”. Lo ha spiegato questa mattina, durante la trasmissione Radio Anch’io su Radio Rai1, il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, parlando dell’applicazione del decreto legge 23 dell’8 aprile 2020 che ha introdotto garanzie pubbliche per i prestiti alle imprese e alle partite Iva. SILEONI ha suggerito poi di “consultare sempre i siti internet delle banche, costantemente aggiornati, con informazioni importanti sia per la clientela sia per i dipendenti degli stessi istituti”. Intanto “i direttori di agenzia e i gestori delle imprese stanno contattando le imprese clienti per preparare le richieste e predisporre tutta la documentazione necessaria” ha aggiunto il segretario generale della Fabi. (AGI)Ila 160908 APR 20

 

Banche: Fabi, da lunedi’ operativa procedura prestiti imprese (2)= (AGI) – Roma, 16 apr. – SILEONI ha suggerito poi di “consultare sempre i siti internet delle banche, costantemente aggiornati, con informazioni importanti sia per la clientela sia per i dipendenti degli stessi istituti”. Intanto “i direttori di agenzia e i gestori delle imprese stanno contattando le imprese clienti per preparare le richieste e predisporre tutta la documentazione necessaria” ha aggiunto il segretario generale della Fabi. (AGI)Ila 160909 APR 20

 

Dl imprese: Fabi,per allungare durata rimborsi modifica norma Ue *= (AGI) – Roma, 16 apr. – “Molte imprese e associazioni di categoria si lamentano, chiedendo di allungare il tempo di restituzione dei prestiti introdotti col decreto liquidita’ e garantiti dallo Stato. Tuttavia, per andare oltre i sei anni attualmente stabiliti, occorre modificare una norma europea e quindi servirebbe una istanza specifica da parte del governo italiano alla Commissione europea”. Lo ha dichiarato questa mattina, durante la trasmissione Radio Anch’io su Radio Rai1, il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, parlando dell’applicazione del decreto legge 23 dell’8 aprile 2020 che ha introdotto garanzie pubbliche per i prestiti alle imprese e alle partite Iva. In relazione alle possibili modifiche al provvedimento, SILEONI ha fatto riferimento alla tutela legale e allo scudo penale per i banchieri, mettendo sul tavolo la necessita’ di “un paracadute che metta al riparo gli amministratori delegati delle banche da possibili conseguenze penali come concorso in bancarotta, revocatorie fallimentari, concessione abusiva del credito in presenza di fallimenti di societa’ beneficiare del finanziamento”. (AGI)Ila 160912 APR 20

 

Dl liquidità, Fabi: lunedì in banca prestiti 25mila euro in 4 mosse Sileoni: liquidità in poche ore Roma, 16 apr. (askanews) – “La procedura per chiedere i prestiti fino a 25.000 euro sarà perfettamente operativa da lunedì prossimo. Partite Iva e piccole imprese potranno ottenere la liquidità, in poche ore, seguendo soltanto quattro passaggi: firmare il contratto di finanziamento, sottoscrivere la richiesta di accesso al Fondo di garanzia, presentare una copia di un documento di identità, compilare un’autocertificazione sui ricavi e le spese del personale. La banca dovrà effettuare solo la verifica antiriciclaggio e antimafia». Lo ha spiegato questa mattina, durante la trasmissione Radio Anch’io su Radio Rai1, il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, parlando dell’applicazione del decreto legge 23 dell’8 aprile 2020 che ha introdotto garanzie pubbliche per i prestiti alle imprese e alle partite Iva. Sileoni ha suggerito poi di «consultare sempre i siti internet delle banche, costantemente aggiornati, con informazioni importanti sia per la clientela sia per i dipendenti degli stessi istituti». Intanto «i direttori di agenzia e i gestori delle imprese stanno contattando le imprese clienti per preparare le richieste e predisporre tutta la documentazione necessaria» ha aggiunto il segretario generale della Fabi. Mlp 20200416T093927Z

 

Dl liquidità, Fabi: per rimborsi più lunghi serve modifica norma Ue Sileoni: servirebbe una istanza da parte del governo Roma, 16 apr. (askanews) – “Molte imprese e associazioni di categoria si lamentano, chiedendo di allungare il tempo di restituzione dei prestiti introdotti col decreto liquidità e garantiti dallo Stato. Tuttavia, per andare oltre i sei anni attualmente stabiliti, occorre modificare una norma europea e quindi servirebbe una istanza specifica da parte del governo italiano alla Commissione europea». Lo ha detto, durante la trasmissione Radio Anch’io su Radio Rai1, il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, parlando dell’applicazione del decreto legge 23 dell’8 aprile 2020 che ha introdotto garanzie pubbliche per i prestiti alle imprese e alle partite Iva. In relazione alle possibili modifiche al provvedimento, Sileoni ha fatto riferimento alla tutela legale e allo scudo penale per i banchieri, mettendo sul tavolo la necessità di «un paracadute che metta al riparo gli amministratori delegati delle banche da possibili conseguenze penali come concorso in bancarotta, revocatorie fallimentari, concessione abusiva del credito in presenza di fallimenti di società beneficiare del finanziamento». Mlp 20200416T094208Z

 

Dl imprese: Sileoni, da lunedi’ in banca operative procedure finanziamenti (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 16 apr – “La procedura per chiedere i prestiti fino a 25.000 euro sara’ perfettamente operativa da lunedi’ prossimo. Partite Iva e piccole imprese potranno ottenere la liquidita’, in poche ore, seguendo soltanto quattro passaggi: firmare il contratto di finanziamento, sottoscrivere la richiesta di accesso al Fondo di garanzia, presentare una copia di un documento di identita’, compilare un’autocertificazione sui ricavi e le spese del personale. La banca dovra’ effettuare solo la verifica antiriciclaggio e antimafia”. Cosi’ il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Radio Anch’io su Radio Rai1, parlando dell’applicazione del decreto che ha introdotto le garanzie pubbliche per i prestiti alle imprese e alle partite Iva. Sileoni ha suggerito poi di “consultare sempre i siti internet delle banche, costantemente aggiornati, con informazioni importanti sia per la clientela sia per i dipendenti degli stessi istituti”. Intanto secondo il leader sindacale dei bancari della Fabi “i direttori di agenzia e i gestori delle imprese stanno contattando le imprese clienti per preparare le richieste e predisporre tutta la documentazione necessaria”giunto il segretario generale della Fabi. com-Ggz (RADIOCOR) 16-04-20 10:47:38 (0207) 5 NNNN

 

DL IMPRESE. SILEONI: LUNEDÌ IN BANCA PRESTITI 25.000 EURO IN SOLE 4 MOSSE (DIRE) Roma, 16 apr. – “La procedura per chiedere i prestiti fino a 25.000 euro sara’ perfettamente operativa da lunedi’ prossimo. Partite Iva e piccole imprese potranno ottenere la liquidita’, in poche ore, seguendo soltanto quattro passaggi: firmare il contratto di finanziamento, sottoscrivere la richiesta di accesso al Fondo di garanzia, presentare una copia di un documento di identita’, compilare un’autocertificazione sui ricavi e le spese del personale. La banca dovra’ effettuare solo la verifica antiriciclaggio e antimafia”. Lo ha spiegato questa mattina, durante la trasmissione Radio Anch’io su Radio Rai1, il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, parlando dell’applicazione del decreto legge 23 dell’8 aprile 2020 che ha introdotto garanzie pubbliche per i prestiti alle imprese e alle partite Iva. Sileoni ha suggerito poi di “consultare sempre i siti internet delle banche, costantemente aggiornati, con informazioni importanti sia per la clientela sia per i dipendenti degli stessi istituti”. Intanto “i direttori di agenzia e i gestori delle imprese stanno contattando le imprese clienti per preparare le richieste e predisporre tutta la documentazione necessaria”, ha aggiunto il segretario generale della Fabi. (Vid/ Dire) 09:21 16-04-20 NNNN

 

DL IMPRESE. SILEONI: PER ALLUNGARE DURATA RIMBORSI SERVE MODIFICA NORMA UE (DIRE) Roma, 16 apr. – “Molte imprese e associazioni di categoria si lamentano, chiedendo di allungare il tempo di restituzione dei prestiti introdotti col decreto liquidita’ e garantiti dallo Stato. Tuttavia, per andare oltre i sei anni attualmente stabiliti, occorre modificare una norma europea e quindi servirebbe una istanza specifica da parte del governo italiano alla Commissione europea”. Lo ha dichiarato questa mattina, durante la trasmissione Radio Anch’io su Radio Rai1, il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, parlando dell’applicazione del decreto legge 23 dell’8 aprile 2020 che ha introdotto garanzie pubbliche per i prestiti alle imprese e alle partite Iva. In relazione alle possibili modifiche al provvedimento, Sileoni ha fatto riferimento alla tutela legale e allo scudo penale per i banchieri, mettendo sul tavolo la necessita’ di “un paracadute che metta al riparo gli amministratori delegati delle banche da possibili conseguenze penali come concorso in bancarotta, revocatorie fallimentari, concessione abusiva del credito in presenza di fallimenti di societa’ beneficiare del finanziamento”. (Vid/ Dire) 09:22 16-04-20 NNNN

 

Dl credito, Sileoni (Fabi): Lunedì in banca prestiti 25mila euro in 4 mosse Milano, 16 apr. (LaPresse) – “La procedura per chiedere i prestiti fino a 25.000 euro sarà perfettamente operativa da lunedì prossimo. Partite Iva e piccole imprese potranno ottenere la liquidità, in poche ore, seguendo soltanto quattro passaggi: firmare il contratto di finanziamento, sottoscrivere la richiesta di accesso al Fondo di garanzia, presentare una copia di un documento di identità, compilare un’autocertificazione sui ricavi e le spese del personale. La banca dovrà effettuare solo la verifica antiriciclaggio e antimafia”. Lo ha spiegato questa mattina, durante la trasmissione Radio Anch’io su Radio Rai1, il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, parlando dell’applicazione del decreto legge 23 dell’8 aprile 2020 che ha introdotto garanzie pubbliche per i prestiti alle imprese e alle partite Iva. Sileoni ha suggerito di “consultare sempre i siti internet delle banche, costantemente aggiornati, con informazioni importanti sia per la clientela sia per i dipendenti degli stessi istituti”. Intanto “i direttori di agenzia e i gestori delle imprese stanno contattando le imprese clienti per preparare le richieste e predisporre tutta la documentazione necessaria”, ha aggiunto il segretario generale della Fabi. ECO NG01 fct 160944 APR 20

 

Dl credito, Sileoni (Fabi): Serve modifica norma Ue per allungare durata rimborsi Milano, 16 apr. (LaPresse) – “Molte imprese e associazioni di categoria si lamentano, chiedendo di allungare il tempo di restituzione dei prestiti introdotti col decreto liquidità e garantiti dallo Stato”. Lo ha dichiarato questa mattina, durante la trasmissione Radio Anch’io su Radio Rai1, il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, parlando dell’applicazione del decreto legge 23 dell’8 aprile 2020 che ha introdotto garanzie pubbliche per i prestiti alle imprese e alle partite Iva. “Tuttavia – ha aggiunto -, per andare oltre i sei anni attualmente stabiliti, occorre modificare una norma europea e quindi servirebbe una istanza specifica da parte del governo italiano alla Commissione europea”. In relazione alle possibili modifiche al provvedimento, Sileoni ha fatto riferimento alla tutela legale e allo scudo penale per i banchieri, mettendo sul tavolo la necessità di “un paracadute che metta al riparo gli amministratori delegati delle banche da possibili conseguenze penali come concorso in bancarotta, revocatorie fallimentari, concessione abusiva del credito in presenza di fallimenti di società beneficiare del finanziamento”. ECO NG01 fct 160945 APR 20

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