«ALCUNE BANCHE IMPREPARATE, SE COSTRETTO FARÒ NOMI»
Il segretario generale della Fabi: «Istituti impreparati sui finanziamenti fino a 25.000 euro previsti dal decreto liquidità. Inammissibile che la clientela se la prenda con chi lavora nelle filiali invece di puntare il dito contro chi ha la responsabilità di queste gravi inadempienze»
Il segretario generale della Fabi: «Istituti impreparati sui finanziamenti fino a 25.000 euro previsti dal decreto liquidità. Inammissibile che la clientela se la prenda con chi lavora nelle filiali invece di puntare il dito contro chi ha la responsabilità di queste gravi inadempienze»
FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
COMUNICATO STAMPA
DL LIQUIDITÀ: SILEONI, ALCUNE BANCHE IMPREPARATE, SE COSTRETTO FARÒ NOMI
Roma, 17 aprile 2020. «A poche ore dall’avvio dei nuovi finanziamenti fino a 25.000 euro garantiti dallo Stato attraverso il Fondo centrale, abbiamo scoperto che alcune banche sono impreparate: se costretto, farò i nomi di chi è in regola e di chi, invece, ha evidentemente perso tempo. È inammissibile che la clientela se la prenda con chi lavora nelle filiali invece di puntare il dito contro chi ha la responsabilità di queste gravi inadempienze». Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, a proposito dei finanziamenti introdotti col decreto legge “liquidità” dell’8 aprile 2020. «Le procedure e le circolari interne – spiega Sileoni – non sono state implementate in tutti gli istituti di credito, nonostante esistano già da anni “prodotti” di finanziamento sostanzialmente identici e già garantiti dallo stesso fondo: ne consegue che le domande di nuovi prestiti non possono essere inserite e, quindi, non possono essere gestite le richieste. Tutto ciò col risultato, gravissimo, che il denaro non potrà essere erogato in tempi rapidi così come invece sarebbe indispensabile in questa fase drammatica per l’economia italiana oltre che per la sopravvivenza di moltissime piccole attività economiche e imprenditoriali. Abbiamo avuto rassicurazioni sia dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, sia dal presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, che tutto il settore bancario sarebbe stato pronto a partire da lunedì mattina. Mi auguro che si lavori anche sabato e domenica per risolvere il problema. Lo ripeto: denuncerò, se costretto, i nomi delle banche che non saranno pronte».
Banche: Sileoni, alcune impreparate, se costretto nomi ++ Su nuovi finanziamenti fino a 25.000 euro garantiti dallo Stato (ANSA) – ROMA, 17 APR – “A poche ore dall’avvio dei nuovi finanziamenti fino a 25.000 euro garantiti dallo Stato attraverso il Fondo centrale, abbiamo scoperto che alcune banche sono impreparate: se costretto, faro’ i nomi di chi e’ in regola e di chi, invece, ha evidentemente perso tempo. E’ inammissibile che la clientela se la prenda con chi lavora nelle filiali invece di puntare il dito contro chi ha la responsabilita’ di queste gravi inadempienze”. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, a proposito dei finanziamenti introdotti col decreto legge “liquidita’”.(ANSA). CN 17-APR-20 16:42 NNNN
Banche: Sileoni, alcune impreparate, se costretto nomi (2) (ANSA) – ROMA, 17 APR – “Le procedure e le circolari interne – spiega Sileoni – non sono state implementate in tutti gli istituti di credito, nonostante esistano gia’ da anni “prodotti” di finanziamento sostanzialmente identici e gia’ garantiti dallo stesso fondo: ne consegue che le domande di nuovi prestiti non possono essere inserite e, quindi, non possono essere gestite le richieste. Tutto cio’ col risultato, gravissimo, che il denaro non potra’ essere erogato in tempi rapidi cosi’ come invece sarebbe indispensabile in questa fase drammatica per l’economia italiana oltre che per la sopravvivenza di moltissime piccole attivita’ economiche e imprenditoriali. Abbiamo avuto rassicurazioni sia dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, sia dal presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, che tutto il settore bancario sarebbe stato pronto a partire da lunedi’ mattina. Mi auguro che si lavori anche sabato e domenica per risolvere il problema. Lo ripeto: denuncero’, se costretto, i nomi delle banche che non saranno pronte”.(ANSA). CN 17-APR-20 16:44 NNNN
Dl liquidita’: Sileoni, alcune banche impreparate = (AGI) – Roma, 17 apr. – “A poche ore dall’avvio dei nuovi finanziamenti fino a 25.000 euro garantiti dallo Stato attraverso il Fondo centrale, abbiamo scoperto che alcune banche sono impreparate: se costretto, faro’ i nomi di chi e’ in regola e di chi, invece, ha evidentemente perso tempo. E’ inammissibile che la clientela se la prenda con chi lavora nelle filiali invece di puntare il dito contro chi ha la responsabilita’ di queste gravi inadempienze”. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, a proposito dei finanziamenti introdotti col decreto legge “liquidita’” dell’8 aprile 2020. (AGI)Mau (Segue) 171632 APR 20 NNNN
Dl liquidita’: Sileoni, alcune banche impreparate (2)= (AGI) – Roma, 17 apr. – “Le procedure e le circolari interne – spiega Sileoni – non sono state implementate in tutti gli istituti di credito, nonostante esistano gia’ da anni “prodotti” di finanziamento sostanzialmente identici e gia’ garantiti dallo stesso fondo: ne consegue che le domande di nuovi prestiti non possono essere inserite e, quindi, non possono essere gestite le richieste. Tutto cio’ col risultato, gravissimo, che il denaro non potra’ essere erogato in tempi rapidi cosi’ come invece sarebbe indispensabile in questa fase drammatica per l’economia italiana oltre che per la sopravvivenza di moltissime piccole attivita’ economiche e imprenditoriali. Abbiamo avuto rassicurazioni sia dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, sia dal presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, che tutto il settore bancario sarebbe stato pronto a partire da lunedi’ mattina. Mi auguro che si lavori anche sabato e domenica per risolvere il problema. Lo ripeto: denuncero’, se costretto, i nomi delle banche che non saranno pronte”. (AGI)Mau 171632 APR 20 NNNN
CORONAVIRUS: SILEONI ATTACCA, ‘ALCUNE BANCHE IMPREPARATE, PRONTO A FARE NOMI’* = Segretario Fabi, ‘se costretto dirò chi è in regola e chi evidentemente ha perso tempo’ Roma, 17 apr. (Adnkronos) – “A poche ore dall’avvio dei nuovi finanziamenti fino a 25.000 euro garantiti dallo Stato attraverso il Fondo centrale, abbiamo scoperto che alcune banche sono impreparate: se costretto, farò i nomi di chi è in regola e di chi, invece, ha evidentemente perso tempo”. E’ quanto dice il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, secondo il quale “è inammissibile che la clientela se la prenda con chi lavora nelle filiali invece di puntare il dito contro chi ha la responsabilità di queste gravi inadempienze”. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 17-APR-20 16:32 NNNN
CORONAVIRUS: SILEONI ATTACCA, ‘ALCUNE BANCHE IMPREPARATE, PRONTO A FARE NOMI’ (2) = (Adnkronos) – “Le procedure e le circolari interne – spiega ancora SILEONI nella nota – non sono state implementate in tutti gli istituti di credito, nonostante esistano già da anni ‘prodotti’ di finanziamento sostanzialmente identici e già garantiti dallo stesso fondo: ne consegue che le domande di nuovi prestiti non possono essere inserite e, quindi, non possono essere gestite le richieste. Tutto ciò col risultato, gravissimo, che il denaro non potrà essere erogato in tempi rapidi così come invece sarebbe indispensabile in questa fase drammatica per l’economia italiana oltre che per la sopravvivenza di moltissime piccole attività economiche e imprenditoriali”. “Abbiamo avuto rassicurazioni sia dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, sia dal presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, che tutto il settore bancario sarebbe stato pronto a partire da lunedì mattina. Mi auguro che si lavori anche sabato e domenica per risolvere il problema. Lo ripeto: denuncerò, se costretto, i nomi delle banche che non saranno pronte”, conclude il leader sindacale. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 17-APR-20 16:33 NNNN
Dl imprese: Sileoni, alcune banche non sono ancora pronte per erogare Il sindacalista: “Se costretto, lunedi’ faro’ i nomi” (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 17 apr – A poche ore dall’avvio dei nuovi finanziamenti fino a 25mila euro euro garantiti dallo Stato attraverso il Fondo centrale di garanzia “abbiamo scoperto che alcune banche sono impreparate: se costretto, faro’ i nomi di chi e’ in regola e di chi, invece, ha evidentemente perso tempo”. Cosi’ in una nota il segretario generale della Fabi Lando Maria Sileoni. “E’ inammissibile che la clientela se la prenda con chi lavora nelle filiali invece di puntare il dito contro chi ha la responsabilita’ di queste gravi inadempienze”. Secondo il sindacalista “le procedure e le circolari interne non sono state implementate in tutti gli istituti di credito, nonostante esistano gia’ da anni ‘prodotti’ di finanziamento sostanzialmente identici e gia’ garantiti dallo stesso Fondo: ne consegue che le domande di nuovi prestiti non possono essere inserite e, quindi, non possono essere gestite le richieste. Tutto cio’ col risultato, gravissimo, che il denaro non potra’ essere erogato in tempi rapidi”. Sileoni aggiunge di aver avuto rassicurazioni, sia dal ministro dell’Economia, sia dal presidente dell’Abi, che tutto il settore bancario sarebbe stato pronto a partire da lunedi’ 20 aprile. “Mi auguro che si lavori anche sabato e domenica per risolvere il problema. Lo ripeto: denuncero’, se costretto, i nomi delle banche che non saranno pronte”. com-Ggz (RADIOCOR) 17-04-20 16:48:00 (0460) 5 NNNN
Dl Liquidità, Sileoni (Fabi): alcune banche impreparate “Se costretto farò i nomi di quelle non pronte a erogare” Milano, 17 apr. (askanews) – “A poche ore dall’avvio dei nuovi finanziamenti fino a 25.000 euro garantiti dallo Stato attraverso il Fondo centrale, abbiamo scoperto che alcune banche sono impreparate: se costretto, farò i nomi di chi è in regola e di chi, invece, ha evidentemente perso tempo”. Lo dichiara in una nota il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, a proposito dei finanziamenti introdotti col decreto legge “liquidità” dell’8 aprile 2020. “È inammissibile – sottolinea Sileoni – che la clientela se la prenda con chi lavora nelle filiali invece di puntare il dito contro chi ha la responsabilità di queste gravi inadempienze”. Il sindacalista afferma che “le procedure e le circolari interne non sono state implementate in tutti gli istituti di credito, nonostante esistano già da anni ‘prodotti’ di finanziamento sostanzialmente identici e già garantiti dallo stesso fondo: ne consegue che le domande di nuovi prestiti non possono essere inserite e, quindi, non possono essere gestite le richieste. Tutto ciò col risultato, gravissimo, che il denaro non potrà essere erogato in tempi rapidi così come invece sarebbe indispensabile in questa fase drammatica per l’economia italiana oltre che per la sopravvivenza di moltissime piccole attività economiche e imprenditoriali”. “Abbiamo avuto rassicurazioni sia dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, sia dal presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, che tutto il settore bancario sarebbe stato pronto a partire da lunedì mattina. Mi auguro che si lavori anche sabato e domenica per risolvere il problema. Lo ripeto: denuncerò, se costretto, i nomi delle banche che non saranno pronte”. Bos 20200417T164021Z
Dl credito, Sileoni (Fabi): Alcune banche non pronte, se costretto farò nomi Milano, 17 apr. (LaPresse) – “A poche ore dall’avvio dei nuovi finanziamenti fino a 25.000 euro garantiti dallo Stato attraverso il Fondo centrale, abbiamo scoperto che alcune banche sono impreparate: se costretto, farò i nomi di chi è in regola e di chi, invece, ha evidentemente perso tempo. È inammissibile che la clientela se la prenda con chi lavora nelle filiali invece di puntare il dito contro chi ha la responsabilità di queste gravi inadempienze”. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, a proposito dei finanziamenti introdotti col decreto legge Liquidità dell’8 aprile 2020. “Le procedure e le circolari interne – spiega Sileoni – non sono state implementate in tutti gli istituti di credito, nonostante esistano già da anni ‘prodotti’ di finanziamento sostanzialmente identici e già garantiti dallo stesso fondo: ne consegue che le domande di nuovi prestiti non possono essere inserite e, quindi, non possono essere gestite le richieste”. (Segue) ECO NG01 fct 171643 APR 20
Dl credito, Sileoni (Fabi): Alcune banche non pronte, se costretto farò nomi-2- Milano, 17 apr. (LaPresse) – “Tutto ciò col risultato, gravissimo – prosegue Sileoni -, che il denaro non potrà essere erogato in tempi rapidi così come invece sarebbe indispensabile in questa fase drammatica per l’economia italiana oltre che per la sopravvivenza di moltissime piccole attività economiche e imprenditoriali. Abbiamo avuto rassicurazioni sia dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, sia dal presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, che tutto il settore bancario sarebbe stato pronto a partire da lunedì mattina. Mi auguro che si lavori anche sabato e domenica per risolvere il problema. Lo ripeto: denuncerò, se costretto, i nomi delle banche che non saranno pronte”. ECO NG01 fct 171643 APR 20