SILEONI AL TG4 E STUDIO APERTO: “NON TOLLEREREMO VIOLENZE CONTRO BANCARI”
Le dichiarazioni del segretario generale Fabi intervistato dai telegiornali di Rete4 e Italia1.
Lo“Da domani, quando saranno riaperti gli sportelli bancari, non tollereremo alcuna prevaricazione né offese né atti di violenza contro le lavoratrici e i lavoratori bancari nel caso in cui le banche fossero in ritardo nell’erogare credito”. Lo ha detto, intervistato dal Tg4 e da Studio Aperto, il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in relazione ai prestiti garantiti dallo Stato col decreto legge “liquidità” che dovrebbero essere erogati, a partire da domani, dalle banche.
Roma, 19 aprile 2020
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Dl liquidita’: Sileoni, non tollereremo violenze contro bancari = (AGI) – Roma, 19 apr. –“Da domani, quando saranno riaperti gli sportelli bancari, non tollereremo alcuna prevaricazione ne’ offese ne’ atti di violenza contro le lavoratrici e i lavoratori bancari nel caso in cui le banche fossero in ritardo nell’erogare credito”. Lo ha detto, intervistato dal Tg4, il segretario generale della FABI, la Federazione dei bancari, Lando Maria Sileoni, in relazione ai prestiti garantiti dallo Stato col decreto legge “liquidita’” che dovrebbero essere erogati, a partire da domani, dalle banche. “Fino a 25.000 euro c’e’ la garanzia totale dello Stato: e’ molto semplice e in poche ore le somme potrebbero essere accreditate sul conto. Se cio’ non dovesse avvenire, i clienti non devono prendersela con chi lavora in banca, ma con chi gestisce la banca” ha aggiunto Sileoni. (AGI)Red/Car 191118 APR 20 NNNN
CORONAVIRUS: SILEONI (FABI), ‘NON TOLLEREREMO VIOLENZE CONTRO BANCARI’ = Roma, 19 apr. (Adnkronos) – ”Da domani, quando saranno riaperti gli sportelli bancari, non tollereremo alcuna prevaricazione né offese né atti di violenza contro le lavoratrici e i lavoratori bancari nel caso in cui le banche fossero in ritardo nell’erogare credito” . Lo ha spiegato, intervistato dal Tg4, il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, in relazione ai prestiti garantiti dallo Stato col decreto legge “liquidità” che dovrebbero essere erogati, a partire da domani, dalle banche. ”Fino a 25.000 euro c’è la garanzia totale dello Stato: è molto semplice e in poche ore le somme potrebbero essere accreditate sul conto. Se ciò non dovesse avvenire, i clienti non devono prendersela con chi lavora in banca, ma con chi gestisce la banca” ha concluso Sileoni. (Rem/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 19-APR-20 10:58 NNNN
Coronavirus, Sileoni(Fabi): non tollereremo violenze su bancari Alla riapertura degli sportelli per prestiti dl liquidità Roma, 19 apr. (askanews) – “Da domani, quando saranno riaperti gli sportelli bancari, non tollereremo alcuna prevaricazione né offese né atti di violenza contro le lavoratrici e i lavoratori bancari nel caso in cui le banche fossero in ritardo nell’erogare credito”. Lo ha detto il segretario generale del sindacato dei bancari Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Tg4. “Fino a 25.000 euro c’è la garanzia totale dello Stato: è molto semplice e in poche ore le somme potrebbero essere accreditate sul conto. Se ciò non dovesse avvenire, i clienti non devono prendersela con chi lavora in banca, ma con chi gestisce la banca” ha aggiunto Sileoni. Fgl 20200419T095915Z
DL IMPRESE. LAVORO, SILEONI (FABI): NON TOLLEREREMO VIOLENZE CONTRO BANCARI IN CASO RITARDI PRENDERSELA CON CHI GESTISCE BANCA NON CON CHI CI LAVORA (DIRE) Roma, 19 apr. – “Da domani, quando saranno riaperti gli sportelli bancari, non tollereremo alcuna prevaricazione ne’ offese ne’ atti di violenza contro le lavoratrici e i lavoratori bancari nel caso in cui le banche fossero in ritardo nell’erogare credito”. Lo ha detto, intervistato dal Tg4, il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, in relazione ai prestiti garantiti dallo Stato col decreto legge Liquidita’/Imprese che dovrebbero essere erogati, a partire da domani, dalle banche. “Fino a 25.000 euro c’e’ la garanzia totale dello Stato: e’ molto semplice e in poche ore le somme potrebbero essere accreditate sul conto. Se cio’ non dovesse avvenire, i clienti non devono prendersela con chi lavora in banca, ma con chi gestisce la banca”, ha aggiunto Sileoni. (Com/Ran/Dire) 09:30 19-04-20 NNNN