DL LIQUIDITÀ, ONDATA DI RICHIESTE MA BANCHE A RILENTO

Il primo giorno di applicazione delle garanzie pubbliche sui finanziamenti: nessun episodio di violenza, ma frequenti casi di tensione fra clientela e personale bancario. Sileoni: «Ringrazio il ministro Lamorgese e i Prefetti: continui passaggi di volanti di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza davanti alle filiali in tutta Italia»

DL LIQUIDITÀ, ONDATA DI RICHIESTE MA BANCHE A RILENTO

Il primo giorno di applicazione delle garanzie pubbliche sui finanziamenti: nessun episodio di violenza, ma frequenti casi di tensione fra clientela e personale bancario. Sileoni: «Ringrazio il ministro Lamorgese e i Prefetti: continui passaggi di volanti di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza davanti alle filiali in tutta Italia»

 

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

COMUNICATO STAMPA

DL LIQUIDITÀ: FABI, ONDATE RICHIESTE PRESTITI MA BANCHE A RILENTO

La rilevazione dopo il primo giorno di applicazione delle garanzie pubbliche sui finanziamenti. Non si sono verificati episodi di violenza, ma frequenti casi di tensione fra clientela e personale bancario. Sileoni: «Ringrazio il ministro Lamorgese e i Prefetti: continui passaggi di volanti di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza davanti alle filiali in tutta Italia»

 

Roma, 20 aprile 2020. Ondate di richieste di prestiti fino a 25.000 euro, oggi, nel primo giorno di effettiva applicazione del decreto legge “liquidità” che ha introdotto garanzie statali per i finanziamenti alle imprese e alle partite Iva. Le operazioni hanno risentito di un forte rallentamento all’apertura degli sportelli per poi far registrare un recupero nella tarda mattinata. È quanto rileva la Fabi sulla base delle informazioni raccolte su tutto il territorio nazionale secondo cui l’afflusso di clientela, nell’arco di tutta la giornata, è stato caratterizzato da un ritmo non regolare, anche a motivo del cattivo tempo. In ogni caso, si sono verificati molti casi di clientela che si è recata nelle filiali senza il prescritto appuntamento. Non sono state registrate situazioni di violenza, mentre, su tutto il territorio nazionale, si sono verificati frequenti momenti di tensione fra i clienti – accorsi in agenzia per chiedere liquidità – e il personale bancario. I casi più critici sono quelli di Catania (finto pacco esplosivo) e di Alghero (scatola di cartone all’interno della quale erano state nascoste una tanica di benzina e una cartuccia per arma da fuoco). Quanto alle banche, la maggior parte delle banche sarà pronta nell’arco di 48-72 ore, mentre risulta che alcuni istituti di credito non rispettino a pieno le procedure semplificate, per le richieste di finanziamento, stabilite dal provvedimento del governo: in particolare, verrebbe chiesta alla clientela la dichiarazione dei redditi nonostante la norma consenta di attestare i propri dati di bilancio (ricavi e spese del personale) con semplici autocertificazioni.

 

«Continueremo il monitoraggio costantemente, grazie all’ottimo lavoro di tutti i nostri dirigenti sindacali a ogni livello. Ringrazio il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e tutti i Prefetti d’Italia: il nostro appello, col quale abbiamo chiesto di alzare il livello di tutela e protezione attorno alle banche, sia nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori sia per la clientela, è stato accolto a pieno: di fronte alle banche, per tutto il giorno e in tutto il Paese, abbiamo infatti registrato il  continuo passaggio di volanti della Polizia di Stato, Polizia Municipale, Carabinieri, Guardia di finanza. L’attenzione prestata ha consentito di operare al meglio e di assicurare la sicurezza di tutti» dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.

 

Banche: Fabi, ondate richieste prestiti, istituti a rilento ‘Momenti tensione. Alcuni non rispettano procedure semplificate’ (ANSA) – MILANO, 20 APR – Ondate di richieste di prestiti fino a 25.000 euro, nel primo giorno di effettiva applicazione del decreto legge “liquidita’”: le operazioni hanno risentito di un forte rallentamento all’apertura degli sportelli per poi fare registrare un recupero nella tarda mattinata. Lo rileva la Fabi, sulla base delle informazioni raccolte su tutto il territorio nazionale, secondo cui l’afflusso di clientela, nell’arco di tutta la giornata, e’ stato caratterizzato da un “ritmo non regolare, anche a motivo del cattivo tempo”. In ogni caso, “si sono verificati molti casi di clientela che si e’ recata nelle filiali senza il prescritto appuntamento. Non sono state registrate situazioni di violenza, mentre, su tutto il territorio nazionale, si sono verificati frequenti momenti di tensione fra i clienti – accorsi in agenzia per chiedere liquidita’ – e il personale bancario”. Quanto alle banche, “la maggior parte sara’ pronta nell’arco di 48-72 ore, mentre risulta che alcuni istituti di credito non rispettino a pieno le procedure semplificate”. In particolare, “verrebbe chiesta alla clientela la dichiarazione dei redditi nonostante la norma consenta di attestare i propri dati di bilancio (ricavi e spese del personale) con semplici autocertificazioni”. (ANSA). TOM 20-APR-20 17:56 NNNN

 

Banche: Fabi, ondate richieste prestiti, istituti a rilento (2) (ANSA) – MILANO, 20 APR – “Continueremo il monitoraggio costantemente, grazie all’ottimo lavoro di tutti i nostri dirigenti sindacali a ogni livello. Ringrazio il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e tutti i Prefetti d’Italia: il nostro appello, col quale abbiamo chiesto di alzare il livello di tutela e protezione attorno alle banche, sia nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori sia per la clientela, e’ stato accolto a pieno”, ha dichiarato il segretario della Fabi, Lando Sileoni. “Di fronte alle banche, per tutto il giorno e in tutto il Paese, abbiamo infatti registrato il continuo passaggio di volanti della Polizia di Stato, Polizia Municipale, Carabinieri, Guardia di finanza. L’attenzione prestata ha consentito di operare al meglio e di assicurare la sicurezza di tutti”.(ANSA). ALG 20-APR-20 19:31​

 

Dl Imprese: Fabi, ondata richieste ma banche a rilento = (AGI) – Roma, 20 apr. – Ondata di richieste di prestiti fino a 25.000 euro, oggi, nel primo giorno di effettiva applicazione del decreto legge “liquidita’” che ha introdotto garanzie statali per i finanziamenti alle imprese e alle partite Iva. Le operazioni hanno risentito di un forte rallentamento all’apertura degli sportelli per poi far registrare un recupero nella tarda mattinata. E’ quanto rileva la Fabi sulla base delle informazioni raccolte su tutto il territorio nazionale secondo cui l’afflusso di clientela, nell’arco di tutta la giornata, e’ stato caratterizzato da un ritmo non regolare, anche a motivo del cattivo tempo. In ogni caso, si sono verificati molti casi di clientela che si e’ recata nelle filiali senza il prescritto appuntamento. Non sono state registrate situazioni di violenza, mentre, su tutto il territorio nazionale, si sono verificati frequenti momenti di tensione fra i clienti – accorsi in agenzia per chiedere liquidita’ – e il personale bancario. I casi piu’ critici sono quelli di Catania (finto pacco esplosivo) e di Alghero (scatola di cartone all’interno della quale erano state nascoste una tanica di benzina e una cartuccia per arma da fuoco). (AGI)Mau (Segue) 201737 APR 20 NNNN

 

Dl Imprese: Fabi, ondata richieste ma banche a rilento (2)= (AGI) – Roma, 20 apr. – Quanto alle banche, la maggior parte sara’ pronta nell’arco di 48-72 ore, mentre risulta che alcuni istituti di credito non rispettino a pieno le procedure semplificate, per le richieste di finanziamento, stabilite dal provvedimento del governo: in particolare, verrebbe chiesta alla clientela la dichiarazione dei redditi nonostante la norma consenta di attestare i propri dati di bilancio (ricavi e spese del personale) con semplici autocertificazioni. “Continueremo il monitoraggio costantemente, grazie all’ottimo lavoro di tutti i nostri dirigenti sindacali a ogni livello. Ringrazio il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e tutti i Prefetti d’Italia: il nostro appello, col quale abbiamo chiesto di alzare il livello di tutela e protezione attorno alle banche, sia nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori sia per la clientela, e’ stato accolto a pieno: di fronte alle banche, per tutto il giorno e in tutto il Paese, abbiamo infatti registrato il continuo passaggio di volanti della Polizia di Stato, Polizia Municipale, Carabinieri, Guardia di finanza. L’attenzione prestata ha consentito di operare al meglio e di assicurare la sicurezza di tutti”, dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. (AGI)Mau 201737 APR 20 NNNN

 

Dl imprese: Fabi, nelle banche partenza a rilento, no episodi violenza Per il sindacato molti istituti pronti entro giovedi’ (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 20 apr – Una partenza rilento da parte di alcune banche nel primo giorno di applicazione effettiva del decreto imprese per la liquidita’, in particolare per le richieste relative alle pmi per un ammontare di prestiti con garanzia pubblica fino a 25mila euro. Il ‘polso’ del primo giorno operativo arriva dal sindacato autonomo Fabi con le informazioni raccolte su tutto il territorio nazionale. Molti i clienti, segnala la Fabi, che si sono presentati allo sportello anche se non avevano appuntamento ma nessun caso di violenza registrato nei confronti del personale delle filiali. Secondo il sindacato “la maggior parte delle banche sara’ pronta nell’arco di 48-72 ore, mentre risulta che alcuni istituti di credito non rispettino a pieno le procedure semplificate, per le richieste di finanziamento, stabilite dal provvedimento del governo: in particolare, verrebbe chiesta alla clientela la dichiarazione dei redditi nonostante la norma consenta di attestare i propri dati di bilancio (ricavi e spese del personale) con semplici autocertificazioni. com-Ggz (RADIOCOR) 20-04-20 17:51:49 (0498) 5 NNNN

 

Banche, Sileoni (Fabi): Ondate di richieste prestiti nel primo giorno Milano, 20 apr. (LaPresse) – Ondate di richieste di prestiti fino a 25.000 euro, oggi, nel primo giorno di effettiva applicazione del decreto legge ‘liquidità’ che ha introdotto garanzie statali per i finanziamenti alle imprese e alle partite Iva. Le operazioni, spiega una nota della Fabi, hanno risentito di un forte rallentamento all’apertura degli sportelli per poi far registrare un recupero nella tarda mattinata. È quanto rileva la Fabi sulla base delle informazioni raccolte su tutto il territorio nazionale secondo cui l’afflusso di clientela, nell’arco di tutta la giornata, è stato caratterizzato da un ritmo non regolare, anche a motivo del cattivo tempo. In ogni caso, si sono verificati molti casi di clientela che si è recata nelle filiali senza il prescritto appuntamento. Non sono state registrate situazioni di violenza, mentre, su tutto il territorio nazionale, si sono verificati frequenti momenti di tensione fra i clienti – accorsi in agenzia per chiedere liquidità – e il personale bancario. (Segue) ECO NG01 fct 201732 APR 20

 

Banche, Sileoni (Fabi): Ondate di richieste prestiti nel primo giorno-2- Milano, 20 apr. (LaPresse) – I casi più critici, segnala l’Abi, sono quelli di Catania (finto pacco esplosivo) e di Alghero (scatola di cartone all’interno della quale erano state nascoste una tanica di benzina e una cartuccia per arma da fuoco). Quanto alle banche, la maggior parte delle banche sarà pronta nell’arco di 48-72 ore, mentre risulta che alcuni istituti di credito non rispettino a pieno le procedure semplificate, per le richieste di finanziamento, stabilite dal provvedimento del governo: in particolare, verrebbe chiesta alla clientela la dichiarazione dei redditi nonostante la norma consenta di attestare i propri dati di bilancio (ricavi e spese del personale) con semplici autocertificazioni.”Continueremo il monitoraggio costantemente, grazie all’ottimo lavoro di tutti i nostri dirigenti sindacali a ogni livello”, dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. “Ringrazio il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese – prosegue -, e tutti i prefetti d’Italia: il nostro appello, col quale abbiamo chiesto di alzare il livello di tutela e protezione attorno alle banche, sia nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori sia per la clientela, è stato accolto a pieno: di fronte alle banche, per tutto il giorno e in tutto il Paese, abbiamo infatti registrato il continuo passaggio di volanti della Polizia di Stato, Polizia Municipale, Carabinieri, Guardia di finanza. L’attenzione prestata ha consentito di operare al meglio e di assicurare la sicurezza di tutti”. ECO NG01 fct 201732 APR 20

 

DL LIQUIDITÀ: FABI, ONDATE RICHIESTE PRESTITI MA BANCHE A RILENTO (1) (9Colonne) Roma, 20 apr – “Ondate di richieste di prestiti fino a 25.000 euro, oggi, nel primo giorno di effettiva applicazione del decreto legge “liquidità” che ha introdotto garanzie statali per i finanziamenti alle imprese e alle partite Iva. Le operazioni hanno risentito di un forte rallentamento all’apertura degli sportelli per poi far registrare un recupero nella tarda mattinata”. È quanto rileva la Fabi sulla base delle informazioni raccolte su tutto il territorio nazionale secondo cui l’afflusso di clientela, nell’arco di tutta la giornata, è stato caratterizzato da un ritmo non regolare, anche a motivo del cattivo tempo. In ogni caso, si sono verificati molti casi di clientela che si è recata nelle filiali senza il prescritto appuntamento. Non sono state registrate situazioni di violenza, mentre, su tutto il territorio nazionale, si sono verificati frequenti momenti di tensione fra i clienti – accorsi in agenzia per chiedere liquidità – e il personale bancario. I casi più critici sono quelli di Catania (finto pacco esplosivo) e di Alghero (scatola di cartone all’interno della quale erano state nascoste una tanica di benzina e una cartuccia per arma da fuoco). Quanto alle BANCHE, la maggior parte delle BANCHE sarà pronta nell’arco di 48-72 ore, mentre risulta che alcuni istituti di credito non rispettino a pieno le procedure semplificate, per le richieste di finanziamento, stabilite dal provvedimento del governo: in particolare, verrebbe chiesta alla clientela la dichiarazione dei redditi nonostante la norma consenta di attestare i propri dati di bilancio (ricavi e spese del personale) con semplici autocertificazioni. (SEGUE)

201753 APR 20

 

DL LIQUIDITÀ: FABI, ONDATE RICHIESTE PRESTITI MA BANCHE A RILENTO (2) (9Colonne) Roma, 20 apr – “Continueremo il monitoraggio costantemente, grazie all’ottimo lavoro di tutti i nostri dirigenti sindacali a ogni livello. Ringrazio il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e tutti i Prefetti d’Italia: il nostro appello, col quale abbiamo chiesto di alzare il livello di tutela e protezione attorno alle BANCHE, sia nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori sia per la clientela, è stato accolto a pieno: di fronte alle BANCHE, per tutto il giorno e in tutto il Paese, abbiamo infatti registrato il continuo passaggio di volanti della Polizia di Stato, Polizia Municipale, Carabinieri, Guardia di finanza. L’attenzione prestata ha consentito di operare al meglio e di assicurare la sicurezza di tutti” dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. (red)

201754 APR 20

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