SILEONI AL TG3: «ALCUNE BANCHE CHIEDONO TROPPI DOCUMENTI»
Il segretario generale della Fabi intervistato dal telegiornale di RaiTre: «Lavoratori e clienti costretti a convivere con eccessiva burocrazia, il decreto legge è farraginoso»
«Le lavoratrici e i lavoratori bancari e i clienti sono costretti, oggi, a convivere sia con un’eccessiva burocrazia di un decreto legge troppo farraginoso sia con un’eccessiva quantità di documenti richiesti dalle direzioni generali di alcune banche». È quanto ha dichiarato il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Tg3, in relazione alle richieste di finanziamenti, garantito dallo Stato, fino a 25.000 euro previsti dal decreto liquidità.
Roma, 21 aprile 2020
Banche: Fabi, alcune chiedono troppi documenti per prestiti (ANSA) – ROMA, 21 APR – “Le lavoratrici e i lavoratori bancari e i clienti sono costretti, oggi, a convivere sia con un’eccessiva burocrazia, legata a un decreto legge troppo farraginoso, sia con un’eccessiva quantita’ di documenti richiesti dalle direzioni generali di alcune banche”. E’ quanto ha dichiarato il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Tg3, in relazione alle richieste di finanziamenti, garantiti dallo Stato, fino a 25.000 euro previsti dal decreto liquidita’. (ANSA). CAR-COM 21-APR-20 20:03 NNNN
ANSA/ Parte garanzia Sace. Abi, legge impone richiesta carte Sindacati, errori anche da vertici banche, Intesa, forti richieste (di Andrea D’Ortenzio) (ANSA) – ROMA, 21 APR – Parte il meccanismo per i prestiti garantiti dallo Stato tramite la Sace alle imprese medie e grandi mentre, dopo la prima ondata del debutto, proseguono le richieste alle banche sui finanziamenti con la garanzia pubblica alle Pmi. E l’Abi rimanda al mittente le critiche per l’eccessiva burocrazia e complessita’ nel richiedere i finanziamenti: “e’ il decreto” del governo “a disporre i documenti e non sono le banche che inventano le leggi, noi dobbiamo applicare il decreto legge dell’ 8 aprile e tutte le altre” che non sono abrogate, chiarisce il presidente Abi Antonio Patuelli secondo cui “tutto e’ partito in maniera regolare”. E anche il segretario generale della Fabi Lando Sileoni punta il dito contro due “ritardi pubblici”: il Fondo di garanzia delle Pmi e della Sace che “ha sottoscritto l’accordo con Abi solo l’altra notte”. “I direttori delle agenzie, da almeno dieci giorni, hanno contattato preventivamente tutte le aziende clienti e noi, in anticipo, eravamo preparati” aggiunge. Per il responsabile della divisione Banca dei Territori, Stefano Barrese, nella banca di ‘Ca’ de Sass sui finanziamenti da 25mila euro “la procedura e’ molto facile. Si va sul sito di Intesa Sanpaolo, si scaricano due moduli, si firmano e si mandano ad una nostra casella di posta elettronica. In massimo 72 ore riusciamo a erogare la somma”.” Noi gia’ ieri abbiamo iniziato a erogare. Nella giornata di oggi i moduli scaricati sono arrivati ad oltre 140 mila”. E’ possibile il finanziamento in una giornata, spiega Alberto Pedroli responsabile della MAT Sud di UBI Banca: “riceviamo le domande e le inseriamo come da processo sul portale del Mediocredito Centrale. Appena riceviamo la risposta sull’accettazione procediamo all’erogazione. Diverse nostre filiali – aggiunge – in queste ore stanno lavorando a pieno regime sulle richieste”. Dai sindacati e da alcuni esponenti politici arrivano tuttavia alcune segnalazioni di difficolta’ e diversita’ di trattamento fra i diversi istituti di credito. “Registriamo, purtroppo – spiega Massimo Masi, Segretario Generale Uilca – una diversita’ e una difficolta’ di applicazione delle norme da parte delle Banche. Alcune chiedono documenti ulteriori non indicati nel Decreto Liquidita’; altre hanno messo online moduli che poi non si sono rilevati esatti; spesso le Direzioni Generali forniscono disposizioni errate”. E anche Sileoni rileva che a volte vi “sia un’eccessiva quantita’ di documenti richiesti dalle direzioni generali di alcune banche”. (ANSA). DOA 21-APR-20 20:13 NNNN
Dl Imprese: Sileoni, alcune banche chiedono troppi documenti = (AGI) – Roma, 21 apr. – “Le lavoratrici e i lavoratori bancari e i clienti sono costretti, oggi, a convivere sia con un’eccessiva burocrazia, legata a un decreto legge troppo farraginoso, sia con un’eccessiva quantita’ di documenti richiesti dalle direzioni generali di alcune banche”. E’ quanto ha dichiarato il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Tg3, in relazione alle richieste di finanziamenti, garantiti dallo Stato, fino a 25.000 euro previsti dal decreto liquidita’. (AGI)Mau 211942 APR 20
Banche, Sileoni (Fabi): Alcuni istituti chiedono troppo documenti Milano, 21 apr. (LaPresse) – “Le lavoratrici e i lavoratori bancari e i clienti sono costretti, oggi, a convivere sia con un’eccessiva burocrazia, legata a un decreto legge troppo farraginoso, sia con un’eccessiva quantità di documenti richiesti dalle direzioni generali di alcune banche”. È quanto ha dichiarato il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato dal Tg3, in relazione alle richieste di finanziamenti, garantiti dallo Stato, fino a 25.000 euro previsti dal decreto liquidità. ECO NG01 taw 211939 APR 20