SILEONI A RETE 4: ECCO COME LA BCE HA IMPOSTO ALLE BANCHE ITALIANE LA VENDITA DEI CREDITI DETERIORATI

Il segretario generale della Fabi intervistato nella trasmissione Fuori dal coro condotta da Mario Giordano.

SILEONI A RETE 4: ECCO COME LA BCE HA IMPOSTO ALLE BANCHE ITALIANE LA VENDITA DEI CREDITI DETERIORATI

Intervistato durante la trasmissione Fuori dal coro condotta da Mario Giordano, il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, ieri sera ha spiegato come la Banca centrale europea, negli scorsi anni, ha imposto alle banche italiane la vendita dei prestiti deteriorati, illustrando gli effetti sulla clientela e sulle imprese strozzate dalle società di recupero crediti. «Quattro anni fa – ha detto Sileoni su Rete4 – la Bce ha preteso la vendita dei prestiti deteriorati da parte delle banche e l’acquisto di quei crediti da parte di società specializzate nel recupero crediti – almeno la metà sono società straniere. Ma il recupero avviene con modalità alquanto discutibili. La banca avrebbe impiegato più tempo, ma alla fine avrebbe recuperato il cliente; da questa parte, invece, il cliente muore perché deve pagare, viene letteralmente strozzato tant’è che abbiamo assistito a gente che si è tolta la vita. Alcune operazioni che sono state permesse alle banche tedesche non sono state permesse alle banche italiane».

Roma, 6 maggio 2020

Bce: Sileoni, a Germania ok operazioni vietate a Italia Segretario Fabi, modi discutibili di societa’ recupero crediti (ANSA) – MILANO, 06 MAG – “Alcune operazioni che sono state permesse alle banche tedesche non sono state permesse alle banche italiane>. Lo ha affermato il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato ieri sera durante la trasmissione ‘Fuori dal coro’ in onda su Rete4. “Quattro anni fa la Banca centrale europea – si legge in un comunicato della Fabi – ha preteso la vendita dei prestiti deteriorati da parte delle banche con l’acquisto di quei crediti da parte di societa’ specializzate nel recupero crediti e almeno la meta’ sono fondi stranieri. Ma il recupero di quei crediti avviene con modalita’ alquanto discutibili. Una banca avrebbe impiegato piu’ tempo, ma alla fine avrebbe recuperato il cliente”. “Quando finisce in mano alle societa’ di recupero crediti, invece, il cliente muore, perche’ deve pagare e basta: viene letteralmente strozzato, tant’e’ che abbiamo assistito a gente che si e’ tolta la vita”, conclude Sileoni. (ANSA). NI 06-MAG-20 10:06

 

BCE: SILEONI (FABI), ‘A BANCHE TEDESCHE PERMESSE OPERAZIONI VIETATE A ITALIANE’ = Roma, 6 mag. (Adnkronos) – Dalla Bce “sono state permesse alle banche tedesche alcune operazioni che non sono state permesse a quelle italiane”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, intervistato nel corso della trasmissione ‘Fuori dal coro’ in onda su Rete4. “Quattro anni fa la Banca centrale europea – ha ricordato il leader sindacale – ha preteso la vendita dei prestiti deteriorati da parte delle banche con l’acquisto di quei crediti da parte di società specializzate nel recupero crediti e almeno la metà sono fondi stranieri. Ma il recupero di quei crediti avviene con modalità alquanto discutibili. Una banca avrebbe impiegato più tempo, ma alla fine avrebbe recuperato il cliente. Quando finisce in mano alle società di recupero crediti, invece, il cliente muore, perché deve pagare e basta: viene letteralmente strozzato, tant’è che abbiamo assistito a gente che si è tolta la vita”, ha concluso Sileoni. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 06-MAG-20 09:49 NNNN

 

BCE, SILEONI (FABI): A BANCHE TEDESCHE PERMESSE OPERAZIONI VIETATE A ITALIANE (9Colonne) Roma, 6 mag – “Quattro anni fa la Banca centrale europea ha preteso la vendita dei prestiti deteriorati da parte delle banche con l’acquisto di quei crediti da parte di società specializzate nel recupero crediti e almeno la metà sono fondi stranieri. Ma il recupero di quei crediti avviene con modalità alquanto discutibili. Una banca avrebbe impiegato più tempo, ma alla fine avrebbe recuperato il cliente. Quando finisce in mano alle società di recupero crediti, invece, il cliente muore, perché deve pagare e basta: viene letteralmente strozzato, tant’è che abbiamo assistito a gente che si è tolta la vita. Alcune operazioni che sono state permesse alle banche tedesche non sono state permesse alle banche italiane”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, intervistato ieri sera durante la trasmissione “Fuori dal coro” in onda su Rete4. (red)

 

Bce,Fabi: a banche tedesche permesse operazioni vietate a italiane Milano, 6 mag. (askanews) – “Quattro anni fa la Banca centrale europea ha preteso la vendita dei prestiti deteriorati da parte delle banche con l’acquisto di quei crediti da parte di società specializzate nel recupero crediti e almeno la metà sono fondi stranieri. Ma il recupero di quei crediti avviene con modalità alquanto discutibili. Una banca avrebbe impiegato più tempo, ma alla fine avrebbe recuperato il cliente. Quando finisce in mano alle società di recupero crediti, invece, il cliente muore, perché deve pagare e basta: viene letteralmente strozzato, tant’è che abbiamo assistito a gente che si è tolta la vita. Alcune operazioni che sono state permesse alle banche tedesche non sono state permesse alle banche italiane”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, intervistato ieri sera durante la trasmissione “Fuori dal coro” in onda su Rete4. Bos 20200506T121145Z

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