DECRETO LIQUIDITÀ, TUTELE PER I DIPENDENTI BPER
Siglato un pacchetto di accordi tra la Fabi, le altre sigle e i vertici del gruppo bancario per garantire maggiori misure di sostegno per i lavoratori. Sboro: «Accordo di rilevanza nazionale per tutti i colleghi chiamati a gestire questa fase emergenziale».
Più tutele per i dipendenti del gruppo Bper che si trovano a gestire le pratiche introdotte dal decreto Liquidità. La Fabi, le altre organizzazioni sindacali e i vertici della banca hanno firmato lunedì 11 maggio una serie di accordi per l’accesso alle prestazioni della parte ordinaria del Fondo di Solidarietà di settore, permessi retribuiti, tutela professionale, smart working e smart learinig.
Ai dipendenti che si trovano a gestire pratiche inerenti alla sospensione dei mutui, anticipo della cassa integrazione, finanziamenti a favore delle imprese (introdotti dal decreto Liquidità), nel periodo compreso tra il 1 marzo e il 31 luglio, – si legge nel comunicato unitario – viene riconosciuta l’eccezionalità della situazione nel valutare eventuali responsabilità disciplinari o patrimoniali. La banca terrà conto dell’incertezza del quadro normativo, delle disfunzioni procedurali, delle maggiori difficoltà operative e dei problemi che potrebbero presentarsi sul fronte della sicurezza dei dati a causa di attacchi informatici nel caso di lavoro in remoto.
La banca, inoltre, metterà a disposizione un pacchetto di “permessi retribuiti” tra loro cumulabili e fruibili, in tutto o in parte, a favore dei dipendenti immunodepressi, con figli minori di 14 anni o disabili.
Sono stati prorogati fino al 31 luglio l’utilizzo dello smart working e fino al 30 settembre la fruizione dei permessi non retribuiti.
«Abbiamo sottoscritto, a nostro avviso, un accordo di estremo rilievo nel panorama nazionale» ha commentato la coordinatrice Fabi del gruppo Bper, Antonella Sboro, «sia perché mette in campo dei permessi che l’azienda rende disponibili a favore delle categorie deboli, quindi immunodepressi, coloro che sono impegnati nella cura dei figli e di genitori anziani sia, e soprattutto, perché prevede una serie di tutele relative alle attività nella gestione dei finanziamenti e alle attività del tutto nuove dello smart working emergenziale e più in generale alla operatività straordinaria che i colleghi hanno dovuto affrontare in questo periodo».
«Siamo estremamente soddisfatti del lavoro della squadra Fabi anche grazie al costante confronto con il segretario nazionale Mattia Pari, con l’azienda e con le altre sigle – ha concluso la coordinatrice Fabi – finalizzato a garantire le misure di sostegno e tutele per le lavoratrici e i lavoratori del gruppo Bper».
Roma, 12 maggio 2020