BREAKING NEWS CORONAVIRUS

Tutte le notizie aggiornate in tempo reale per sapere cosa succede in Italia e nel Mondo: sanità, politica, esteri, società e sport.
(a cura dell’Ufficio Stampa Fabi)

BREAKING NEWS CORONAVIRUS

Tutte le notizie aggiornate in tempo reale per sapere cosa succede in Italia e nel Mondo: sanità, politica, esteri, società e sport. (a cura dell’Ufficio Stampa Fabi)

 

MUSUMECI, RISCHIO ABBASSATO MA SIAMO PRONTI AD EVENTUALE SECONDA EPIDEMIA
“L’epidemia si è fortemente abbassata nei suoi segnali di allarme, nonostante non sia ancora sconfitta. Noi comunque siamo eventualmente pronti ad affrontare una seconda stagione epidemica”. Così il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci durante la sua visita ad Agira e Leonforte, due comuni dell’ennese in prima linea nell’emergenza Covid.  “Occorre essere prudenti e sapere cogliere da questa esperienza la forza per rialzarci e andare avanti, sapendo che noi siciliani possiamo contare essenzialmente sulle nostre forze – ha aggiunto – Tutto quello che è stato appartiene al passato, adesso è necessario individuare gli obiettivi essenziali con il coinvolgimento della comunità e dei soggetti attivi del territorio. Aspettiamo di ricevere progetti realizzabili e soprattutto utili. La Regione ha il dovere di stare vicino ai sindaci. Dobbiamo guardare con particolare attenzione a quelle realtà colpite che hanno determinato condizioni di seria preoccupazione, perdite di vite umane, tensione sociali, cadute economiche”. (ore 16.58)

SILERI, ‘CORRUZIONE IN QUESTO SETTORE E’ IL MALAFFARE PEGGIORE’
“La corruzione nella sanità è forse il sistema di malaffare peggiore, perché di fatto sulla pelle e a danno della salute dei cittadini”. Lo scrive su Twitter il viceministro della Salute, Pieropaolo Sileri, dopo l’operazione della Guardia di Finanza di Torino, con 19 persone e 5 società indagate. Secondo quanto rilevato dagli inquirenti, si ripropone uno “schema che deve essere sconfitto una volta per tutte”, aggiunge Sileri. (ore 16.44)

BRASILE
Riparte la produzione di autoveicoli in Brasile, dopo il blocco per la pandemia diCoronavirus. Nel mese di maggio, la produzione e’ aumentata del 2.232% rispetto al mese di aprile, ma registra ancora un calo dell’84,4% rispetto al mese di maggio del 2019, secondo dati dell’associazione dei fabbricanti Anfavea. In pratica, la crescita esorbitante registrata a maggio segna di fatto la ripresa della produzione di alcune fabbriche. Ad aprile, quasi tutte le linee di produzione erano ferme come misura di prevenzione contro il Coronavirus. A maggio, sono stati prodotti 43.080 veicoli contro i 1.847 di aprile. A maggio 2019, vennero prodotti 275.747 veicoli. (ore 16.26)

CNA, IMPATTO SU MANIFATTURA ITALIA QUASI DOPPIO DI PARTNER UE 
L’impatto dell’emergenza Covid-19 sulle produzioni manifatturiere dei grandi Paesi europei è stato molto pesante. Ma addirittura “devastante” per l’Italia: a marzo la produzione manifatturiera nel nostro Paese è crollata del 30,6%. In Francia del 18,3%, in Spagna del 13,9%, in Germania dell’11,5%. A rilevarlo l’Osservatorio Manifattura della Cna che calcola come il calo italiano di marzo sia ” il peggiore in assoluto dal 1990″ e come non siano “nemmeno possibili raffronti tra l’attuale e altre crisi, compresa quella del 2008, quando la produzione diminuì del 26,8%, ma nell’arco di quindici mesi”. Nessun settore produttivo è stato risparmiato dal Covid-19, annota ancora Cna: neanche quelli di utilità essenziale che hanno continuato a operare. I dati più drammatici affliggono autoveicoli (- 64,6%), abbigliamento (- 51,2%), pelletteria (- 50,3%), tessile (- 42,1%). Rispetto alla caduta media del 30,6% hanno fatto peggio anche metallurgia, meccanica, apparecchi elettrici, legno. Questo per marzo. E nei mesi successivi? In attesa dei dati ufficiali, sicuramente soprattutto ad aprile l’andamento è destinato a peggiorare ancora, dicono ancora gli artigiani. Tuttavia uno spiraglio di ottimismo sembra aprirsi: “la recessione del 2008 era stata innescata da un crollo della domanda determinato da una crisi finanziaria. In questa fase, invece, si è verificato uno shock da offerta senza precedenti, la sospensione forzata dell’attività, che l’allentamento progressivo e la fine del lockdown potrebbero riassorbire, sia pure in tempi difficilmente quantificabili”, dice ancora Cna. “Soprattutto se la irrinunciabile ricerca di sicurezza desse luogo a isterismi in grado di paralizzare nuovamente la vita sociale ed economica”, conclude. (ore 16.23)

CALCIO, RICCIARDI “NON SI PUÒ ACCORCIARE LA QUARANTENA”
“Quando la circolazione del virus sarà ridotta, si potrà pensare ad una riapertura, anche alle manifestazioni sportive. Il problema del calcio e’ che gli spettatori sono tanti, bisogna essere in grado di garantire tutte le misure”. Cosi’ Walter Ricciardi, membro del consiglio esecutivo Oms, consigliere del ministro Speranza per il coronavirus e consulente Coni, intervenendo sul campionato di calcio a Radio Punto Nuovo. “Protocollo di 14 giorni? L’accorciamento non e’ possibile – prosegue Ricciardi – Il periodo di allontanamento non può essere inferiore, ma una strada alternativa si può trovare, ci stiamo lavorando. Ci sono casi in cui l’incubazione dura anche oltre i 14 giorni. Perché non seguire gli altri Paesi Europei? Gli inglesi hanno sbagliato tutto in questa pandemia, la Germania invece non ha raggiunto i nostri picchi. Noi stiamo viaggiando nel mezzo, con riapertura graduali e non avventate”. (ore 16.17)

MATTARELLA IL 28 GIUGNO A BERGAMO PER COMMEMORAZIONE VITTIME 
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, assisterà alla commemorazione delle vittime bergamasche del CORONAVIRUS. Il capo dello Stato ha confermato la sua presenza, invitato dal sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, all’esecuzione della Messa da Requiem di Gaetano Donizetti, organizzata dal Comune di Bergamo e dalla Fondazione Teatro Donizetti il prossimo 28 giugno al Cimitero Monumentale di Bergamo. Il concerto, inoltre, sarà trasmesso in diretta, a partire dalle ore 20.35, su RaiUno. (ore 16.04)

RACCOMANDATO IL VACCINO ANTI-INFLUENZA 

Agli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie che operano a contatto con i pazienti, e gli anziani istituzionalizzati in strutture residenziali o di lungo degenza, la vaccinazione antinfluenzale “è fortemente raccomandata nella prospettiva di una iniziativa legislativa che la renda obbligatoria”. Lo prevede la circolare del ministero della salute sulla prevenzione dell’influenza nella stagione 2020-21. (ore 14.41)

FS, RILANCIO TURISMO E’ PRIORITA’
”Il rilancio del turismo nazionale è una delle priorità del Gruppo Fs Italiane. Per la prima volta il Frecciarossa 1000 unirà in estate Roma e Milano passando per la Versilia, l’Argentario e il Levante Ligure, territori ad altissima attrattività turistica che saranno collegati direttamente all’Alta velocità italiana. A dichiararlo è l’amministratore delegato di Fs spa, Gianfranco Battisti, commentando le novità annunciate dal gruppo. “Un nuovo servizio che permetterà di scoprire e riscoprire le bellezze culturali e paesaggistiche del nostro Paese, distribuendo i flussi turistici non solo nelle grandi città ma anche nelle località di medie e piccole dimensioni. Contribuiamo in questo modo – sottolinea Battisti – a un vero e proprio rilancio dell’economia e del settore turistico di tutta l’Italia”. (ore 14.38)

ISTAT, IN LOCKDOWN MENO PERSONE AL LAVORO E PIU’ TEMPO PER STUDIARE 
In una giornata della Fase 1 dell’emergenza Covid-19 hanno lavorato circa 8 milioni e 400 mila persone: meno di due su dieci. Si tratta di una quota dimezzata rispetto a quella rilevata nel corso di indagini analoghe che indicano circa un 34% di persone impegnate in attività lavorative nel corso della giornata. Lo rileva l’Istat nel rapporto ‘Fase 1: le giornate in casa durante il lockdown – 5 aprile – 21 aprile 2020’, da cui emerge che il 44,0% di chi ha lavorato lo ha fatto da casa. La connessione a Internet come strumento di lavoro è stata utilizzata dalla quasi totalità degli home workers (95,8%). Il tempo di lavoro è rimasto invariato rispetto a una giornata simile del periodo pre-Covid per il 60,2% del totale di chi ha lavorato, è diminuito per il 26% ed è cresciuto per il 13,7%.L’attività di studio è stata svolta dall’8% della popolazione di 18 anni e più e la quota sale al 61,9% tra gli studenti. Hanno dedicato tempo allo studio il 36,2% dei 18-24enni (circa 1milione e 500mila persone) e l’11,2% dei 25-34enni a fronte di meno del 5% del resto della popolazione adulta e anziana. Più di un terzo di quelli che hanno studiato hanno approfittato del tempo disponibile per dedicarsi di più a questa attività (37,3%). (ore 12.03)

FEDERALBERGHI, SOLO 40% ALBERGHI IN ATTIVITA’, A MAGGIO PERSI 118MILA POSTI
Nonostante sia venuto meno il divieto di spostamento tra le regioni, solo il 40% degli alberghi italiani è attualmente aperto. E il 26,8% ha già deciso che rimarrà chiuso per tutto il mese di giugno. Sono questi i primi risultati dell’indagine mensile di Federalberghi, presentati oggi in audizione alla Commissione Affari Costituzionali del Senato. A maggio, nel comparto ricettivo sono andati in fumo circa 118 mila posti di lavoro stagionali. Solo il 78,9% degli alberghi italiani prevede di essere aperto ad agosto, nonostante si tratti tradizionalmente del mese clou per il mercato delle vacanze. (ore 11.55)

ISTAT, IN LOCKDOWN 2 GENITORI SU TRE HANNO DEDICATO PIU’ TEMPO ALLA CURA DEI FIGLI
Nella fase di lockdown due genitori su tre hanno dedicato più tempo alla cura dei figli. E’ quanto emerge dal rapporto Istat ‘Fase 1: le giornate in casa durante il lockdown – 5 aprile – 21 aprile 2020′. La cura dei figli, rileva l’Istituto di statistica, occupa il 7,9% dei cittadini, con minime differenze tra uomini e donne. Questo dato riportato alla popolazione che ha figli consente di evidenziare come questo tipo di attività sia stato molto impegnativo in quanto svolto dall’85,9% della popolazione con figli tra 0 e 14 anni. Questa, tra l’altro, è stata indicata più frequentemente delle altre come l’ attività cui è stato dedicato più tempo rispetto alla situazione pre-Covid: 67,2% di chi l’ha svolta. Solo per il 29,5% delle persone il tempo in questo ambito non è variato. (ore 11.53)

MATTIA, NON CREDO DI ESSERE PAZIENTE UNO
“Ho scoperto di essere il paziente 1 solo una volta che ho preso in mano il mio smartphone. E’ li’ che ho capito cosa fosse successo e cosa stesse ancora accadendo. Fino ad allora sapevo solo che ero stato ricoverato per una polmonite. Era cio’ che mi avevano detto. Ma confesso che non mi pesa essere chiamato paziente 1. Sono il paziente che e’ stato certificato per primo. Non penso proprio di essere il paziente numero 1”. Lo ha detto a Sky TG24 Mattia Maestri, il ‘paziente 1′ di Codogno, in un’intervista integrale che andra’ in onda domani, sabato 6 giugno, alle 14.30 su Sky TG24. “Sono stato ricoverato per polmonite. Solo quando mi sono svegliato mi hanno raccontato cosa c’era in giro, cosa stava succedendo e neppure nel dettaglio. Solo dopo ho capito la gravita’ di quello che stava succedendo intorno a me. Mi sento fortunato. Ho pensato molto dove possa aver preso il virus ma non ho la benche’ minima idea di questo dove possa essere accaduto. Sia io che mia moglie nelle nostre ricostruzioni non siamo venuti a capo di un possibile punto di inizio. E non c’entra nulla neppure il mio amico tornato dalla Cina”. (ore 10.58)

LUSI (NAS), C’E’ CHI HA LUCRATO SU MASCHERINE E FALSE CURE ONLINE
Sull’emergenza Covid-19 c’è chi ha lucrato, dai dispositivi di protezione alle false cure contro il virus vendute online. “All’inizio chi ha lucrato sui Dpi e sui prodotti igienizzanti. Poi chi ha provato a esportare farmaci e apparecchiature mediche in Paesi dove sapeva di poter guadagnare di più, ma che invece dovevano restare qui. Qualche numero: 1.500 violazioni commerciali, 343 denunce, 700 provvedimenti amministrativi, più di 3 milioni e mezzo di mascherine sequestrate con 142mila igienizzanti, 1.200 fra ventilatori e attrezzature per terapie intensive e sale operatorie requisiti, con quasi 2 milioni di confezioni di farmaci pronte per essere spedite altrove”. Lo riferisce il generale di divisione Adelmo Lusi, da 3 anni alla guida del Comando tutela della Salute, dal quale dipendono i 38 Nuclei territoriali del Nas dei carabinieri, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. “Nella primissima fase siamo stati noi a portare, con le staffette, 6mila tamponi da tutta Italia ai laboratori dell’Istituto superiore di sanità per la validazione: il 99% era positivo”, ricorda Lusi che è anche membro permanente dell’Unità di crisi fin dall’inizio dell’emergenza. Quale fenomeno vi ha sorpreso di più? “L’impennata delle vendite online – risponde – perché riguarda spesso chi promuove prodotti, come farmaci e integratori, illudendo la gente che possano sconfiggere la malattia. Ovviamente non è così – denuncia Lusi – Finora abbiamo individuato 29 siti di e-commerce, ma tutti con server all’estero. Sono gli stessi che inviano per posta, senza garanzie sulla conservazione del prodotto, sostanze dopanti”. (ore 10.09)

COSTA, ‘ALLO STUDIO RELAZIONE CON INQUINAMENTO’
Sulla correlazione tra covid-19 e inquinamento “abbiamo incaricato Ispra, Iss ed Enea perché facciano questo approfondimento. Oggi abbiamo un indice di correlazione alto, ma vogliamo andare a capire fino in fondo”. Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, ospite di Centocittà su Rai Radio 1. “Detto questo – aggiunge – nel lockdown abbiamo notato un evidente abbassamento dell’inquinamento dell’aria, in particolare da biossido di azoto collegato all’uso di vetture, e su questo allora siamo al lavoro per migliorare la situazione. Approfittiamo di una vicenda tragica per non suscitarne un’altra”. (ore 9.58)

FRANCIA, PANDEMIA SOTTO CONTROLLO
E’ attualmente ”sotto controllo” la pandemia da coronavirus in Francia. Lo ha dichiarato il presidente del Comitato scientifico del governo francese, Jean-Francois Delfraissy, citato da France Inter radio. ”Il virus sta ancora circolando, soprattutto in alcune regioni, ma sta circolando lentamente”, ha dichiarato. ”Dove avevamo decine di migliaia di casi al giorno, circa 80mila nuovi casi al giorno all’inizio di marzo prima del lockdown, ora stiamo di avere circa mille casi”, ha affermato. (ore 9.57)

ZINGARETTI, MES HA TASSI MOLTO VANTAGGIOSI PER LA SANITA’
“Il Mes? Miliardi di euro che arrivano a tassi molto vantaggiosi per costruire ospedali, assumere e pagare meglio gli operatori della sanità. Gli investimenti sulla sanità pubblica sono indispensabili. La sanità non è un costo come si diceva prima del Covid, ma la protezione delle persone passa da una nuova sanità”. Lo ha affermato il segretario del Pd e presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, intervenuto a Uno Mattina’ su Rai1. (ore 9.51)

FASE 3, SERVE RIFLESSIONE SU REDDITO CITTADINANZA 
“Il reddito di cittadinanza è servito anche per evitare probabilmente scontri sociali in questa pandemia, ma non è servito a rimettere nel mondo del lavoro persone che erano state espulse e penso che questo sia il punto di partenza di una riflessione”. Lo ha affermato il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando, ospite di Radio 24. (ore 9.11)

PANETTA (BCE), FORTE CADUTA ATTIVITA’ ECONOMICA 2020 POI PARZIALE RIPRESA/RPT
“Italia registrerà una caduta molto forte attività economica quest’anno con una ripresa parziale negli anni successivi”. Così il membro del comitato esecutivo della Bce Fabio Panetta a Radio Anch’io, sulla base delle stime indicate dal governatore Ignazio Visco nelle ‘Considerazioni finali’ nei giorni scorsi. Un andamento quello italiano che riflette il generale andamento della zona euro, come e emerso ieri dalle previsioni della Bce. Per la zona euro “oggi si parla di una crescita negativa per oltre 8 punti percentuali” mentre nelle stime precedenti si prevedeva un solo punto. “Stimiamo un miglioramento per il 2021 e 2022 che attenuerà la caduta dell’attività economica”, osserva spiegando che “parliamo di stime caratterizzate da una fortissima incertezza”, perché “influenzate da variabili che conosciamo poco” visto “la relazione molto stretta tra l’ andamento della pandemia e l’attività economica”. (ore 9.07)

DADONE, ‘VORREI CHE IL LAVORO AGILE DIVENTI STRUTTURALE’ 
“Siamo in un fase di parziale rientro in ufficio, anche con delle turnazioni ma l’obiettivo deve essere sempre quello di passare dalla concezione del lavoro agile visto soltanto come una tutela o un diritto del lavoratore all’idea che si debba garantire un servizio ottimale. E’ questo il mio auspicio per la fase definitiva che si mantenga questa esperienza del lavoro agile”. Così la ministra della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, ospite della trasmissione ‘Circo Massimo’ su Radio Capital “Vorrei che il lavoro agile diventasse strutturale come modalità di lavoro nell’ottica di riuscire a garantire un servizio ottimale e permettere alla pubblica amministrazione di avere quello scatto che aspettiamo da anni sul fronte della funzionalità e dell’efficienza” conclude Dadone. (ore 9.01)

05 giugno 2020

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