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«IL TESORO RESTI AZIONISTA DI MPS A TEMPO INDETERMINATO»
Domani l’assemblea del Monte dei Paschi di Siena. I coordinamenti delle organizzazioni sindacali si rivolgono al ministero dell’Economia e delle Finanze chiedendo di rivedere il piano industriale e i vincoli concordati con la Commissione europea

Domani l’assemblea del Monte dei Paschi di Siena. I coordinamenti delle organizzazioni sindacali si rivolgono al ministero dell’Economia e delle Finanze chiedendo di rivedere il piano industriale e i vincoli concordati con la Commissione europea
Mps: sindacati, nuovi vertici tutelino dipendenti e sede Domani assemblea per rinnovo cda, (ANSA) – SIENA, 17 MAG – “Il Monte dei Paschi di Siena rinnovera’ il cda e gli organismi societari nell’assemblea degli azionisti convocata per domani 18 maggio”, e “il futuro del gruppo Mps non potra’ che avere come punti fermi la totale salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali dei dipendenti e la valorizzazione interna di lavoratrici e lavoratori. Cosi’ come risultano imprescindibili il mantenimento dell’integrita’ societaria ed organizzativa del gruppo e la conservazione dell’attuale insediamento territoriale della banca”. Cosi’ le segreterie Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin dei coordinamenti Banca Mps. “Dal nuovo consiglio e dal nuovo amministratore delegato – sottolineano i sindacati in una nota – ci aspettiamo sia una piena apertura al confronto con le organizzazioni sindacali, che una chiarezza sugli obiettivi strategici della banca e sull’attuazione del piano di ristrutturazione 2017-2021, per un necessario e definitivo rilancio”. Le sigle sindacali ritengono “che alcuni dei vincoli stabiliti con la Commissione europea nel piano di ristrutturazione originario siano ormai da considerarsi non piu’ coerenti con il mutato contesto socio-economico. La permanenza a tempo indeterminato del Mef nel capitale azionario del gruppo potrebbe inoltre essere un importante strumento per assicurare stabilita’ prospettica all’attivita’ della banca e per ottimizzare il sostegno all’economia reale del Paese”. “Per questi motivi – concludono -, le organizzazioni sindacali richiamano il Governo ed il Mef all’assunzione delle specifiche responsabilita’ che loro competono. E’ infatti indispensabile che qualunque proposta e qualunque programma aventi per obiettivo il risanamento del Monte dei Paschi, non possano prescindere dalla piena partecipazione di tutti i lavoratori alla definizione dei progetti”. (ANSA).
Mps: sindacati, Tesoro resti azionista a tempo indeterminato = (AGI) – Roma, 17 mag. – “La permanenza a tempo indeterminato del ministero dell’Economia e delle Finanze nel capitale azionario del gruppo Monte dei Paschi di Siena potrebbe essere un importante strumento per assicurare stabilita’ prospettica all’attivita’ della banca e per ottimizzare il sostegno all’economia reale del Paese”. E’ quanto scrivono i sindacati bancari Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin in un documento unitario nel quale osservano che “alcuni dei vincoli stabiliti con la Commissione europea nel Piano di ristrutturazione originario siano ormai da considerarsi non piu’ coerenti con il mutato contesto socio-economico”. Di qui la richiesta al governo e al Tesoro di “assumersi specifiche responsabilita’ che loro competono, in virtu’ del ruolo dagli stessi esercitato all’interno della compagine proprietaria della banca. E’ infatti indispensabile che qualunque proposta e qualunque programma aventi per obiettivo il risanamento del Monte dei Paschi, non possano prescindere dalla piena partecipazione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori alla definizione dei progetti che riguardano il loro futuro professionale e personale”.
Mps: sindacati, Tesoro resti azionista a tempo indeterminato (2)= (AGI) – Roma, 17 mag. – Secondo i coordinamenti Mps di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, “in uno scenario di grande cambiamento dell’economia e conseguentemente del sistema creditizio italiano – il cui ruolo, ancor piu’ in seguito all’emergenza sanitaria e sociale in atto, risulta essere fondamentale per il rilancio del Paese – Mps rinnovera’ il consiglio di amministrazione e gli organismi societari nell’assemblea degli azionisti convocata per domani 18 maggio. Dal nuovo consiglio e dal nuovo amministratore delegato ci aspettiamo sia una piena apertura al confronto con le Organizzazioni Sindacali sia una chiarezza sugli obiettivi strategici della banca e sull’attuazione del piano di ristrutturazione 2017/2021, per un necessario e definitivo rilancio del gruppo. Il futuro, infatti, non potra’ che avere come punti fermi la totale salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali dei dipendenti e la valorizzazione interna di lavoratrici e lavoratori attraverso l’ascolto e
l’accoglimento dei loro bisogni, la tutela del loro benessere psico-fisico ed il rispetto e l’implementazione della loro professionalita’, che sino a oggi hanno permesso al Gruppo MPS di continuare a competere sul mercato. Cosi’ come risultano imprescindibili il mantenimento dell’integrita’ societaria ed organizzativa del Gruppo e la conservazione dell’attuale insediamento territoriale della banca, elemento fondamentale per confermare il Monte come punto di riferimento per il sostegno economico a famiglie e imprese”. (AGI)Com/Mot
MPS: SINDACATI, ‘DA NUOVO CDA CI ASPETTIAMO DEFINITIVO RILANCIO BANCA’ = “Imprescindibili integrità societaria del Gruppo e conservazione insediamento territoriale” Siena, 17 mag. – (Adnkronos) – “In uno scenario di grande cambiamento dell’economia e conseguentemente del sistema creditizio italiano – il cui ruolo, ancor più in seguito all’emergenza sanitaria e sociale in atto, risulta essere fondamentale per il rilancio del Paese – il Monte dei Paschi di Siena rinnoverà il Cda e gli Organismi Societari nell’Assemblea degli Azionisti convocata per domani, lunedì 18 maggio.Dal nuovo Consiglio e dal nuovo Amministratore Delegato ci aspettiamo sia una piena apertura al confronto con le Organizzazioni Sindacali, che una chiarezza sugli obiettivi strategici della Banca e sull’attuazione del Piano di Ristrutturazione 2017/2021, per un necessario e definitivo rilancio del Gruppo Monte Paschi”. Lo affermano le organizzazioni sindacali in una nota congiunta firmata dalle segreterie Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin dei Coordinamenti Banca Mps. “Il futuro del Gruppo, infatti, non potrà che avere come punti fermi la totale salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali dei dipendenti e la valorizzazione interna di lavoratrici e lavoratori attraverso l’ascolto e l’accoglimento dei loro bisogni, la tutela del loro benessere psico-fisico ed il rispetto e l’implementazione della loro professionalità, che sino ad oggi hanno permesso al Gruppo Mps di continuare a competere sul mercato – continua la nota delle organizzazioni sindacali – Così come risultano imprescindibili il mantenimento dell’integrità societaria ed organizzativa del Gruppo e la conservazione dell’attuale insediamento territoriale della Banca, elemento fondamentale per confermare il Monte come punto di riferimento per il sostegno economico a famiglie ed imprese”.”Riteniamo anche, considerata la congiuntura economica e finanziaria in cui il settore bancario ha operato negli ultimi anni, che alcuni dei vincoli stabiliti con la Commissione Europea nel Piano di ristrutturazione originario siano ormai da considerarsi non più coerenti con il mutato contesto socio-economico”, puntualizzano i sindacati. (segue)
MPS: SINDACATI, ‘DA NUOVO CDA CI ASPETTIAMO DEFINITIVO RILANCIO BANCA’ (2) = (Adnkronos) – “La permanenza a tempo indeterminato del Mef nel capitale azionario del Gruppo potrebbe inoltre essere un importante strumento per assicurare stabilità prospettica all’attività della Banca e per ottimizzare il sostegno all’economia reale del Paese. Per questi motivi, le Organizzazioni Sindacali richiamano il Governo ed il Mef all’assunzione delle specifiche responsabilità che loro competono, in virtù del ruolo dagli stessi esercitato all’interno della compagine proprietaria della Banca”, sostengono i sindacati. “È infatti indispensabile che qualunque proposta e qualunque programma aventi per obiettivo il risanamento del Monte dei Paschi, non possano prescindere dalla piena partecipazione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori alla definizione dei progetti che riguardano il loro futuro professionale e personale”, concludono le organizzazioni sindacali di categoria. (Zto/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 17-MAG-20 15:32 NNNN
Mps: sindacati, Stato mantenga partecipazione a tempo indeterminato (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 18 mag – Lo Stato mantenga la partecipazione nel Monte dei Paschi a tempo indeterminato. E’ la richiesta al Governo che arriva dai sindacati del Monte dei Paschi in una nota emessa alla vigilia dell’assemblea di bilancio e per il rinnovo delle cariche sociali. “La permanenza a tempo indeterminato del Mef nel capitale del Gruppo – si legge in una nota – potrebbe essere un importante strumento per assicurare stabilita’ prospettica all’attivita’ della Banca e per ottimizzare il sostegno all’economia reale del Paese”. I sindacati, inoltre, ritengono “Considerata la congiuntura economica e finanziaria in cui il settore bancario ha operato negli ultimi anni, che alcuni dei vincoli stabiliti con la Commissione Europea nel Piano di Ristrutturazione originario siano ormai da considerarsi non piu’ coerenti con il mutato contesto socio-economico”. Piano da rinegoziare, quindi, anche a giudizio dei lavoratori dopo i pareri espressi in tal senso dal vertice uscente. “Per questi motivi, le Organizzazioni sindacali richiamano il Governo ed il ministero dell’Economia (socio con oltre il 68% del capitale, ndr) all’assunzione delle specifiche responsabilita’ che loro competono, in virtu’ del ruolo dagli stessi esercitato all’interno della compagine proprietaria della Banca”. I sindacati danno anche un’indicazione al prossimo cda e all’amministratore delegato designato Guido Bastianini: “dal nuovo cda e dal nuovo Amministratore Delegato ci aspettiamo sia una piena apertura al confronto che una chiarezza sugli obiettivi strategici della Banca e sull’attuazione del Piano 2017-’21, per un necessario e definitivo rilancio del Gruppo Mps”. La nota firmata dalla rsa Mps di Fabi, First Cisl, Fisac, Uilca e Unisin aggiunge che per il futuro risulta “imprescindibile il mantenimento dell’integrita’ societaria ed organizzativa del Gruppo e la conservazione dell’attuale insediamento territoriale della Banca, elemento fondamentale per confermare il Monte come punto di riferimento per il sostegno economico a famiglie ed imprese”. com-Ggz (RADIOCOR) 18-05-20 11:15:33 (0224) 5 NNNN
Banche, sindacati a Mps: Da nuovo Cda ci aspettiamo apertura a confronto Milano, 18 mag. (LaPresse) – “In uno scenario di grande cambiamento dell’economia e conseguentemente del sistema creditizio italiano – il cui ruolo, ancor più in seguito all’emergenza sanitaria e sociale in atto, risulta essere fondamentale per il rilancio del Paese – il Monte dei Paschi di Siena rinnoverà il CDA e gli Organismi Societari nell’Assemblea degli Azionisti convocata per oggi, 18 maggio. Dal nuovo Consiglio e dal nuovo Amministratore Delegato ci aspettiamo sia una piena apertura al confronto con le Organizzazioni Sindacali, che una chiarezza sugli obiettivi strategici della Banca e sull’attuazione del Piano di Ristrutturazione 2017/2021, per un necessario e definitivo rilancio del Gruppo Monte Paschi”. È quanto si legge in un comunicato unitario delle organizzazioni sindacali. “Il futuro del Gruppo, infatti, – prosegue la nota – non potrà che avere come punti fermi la totale salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali dei Dipendenti e la valorizzazione interna di Lavoratrici e Lavoratori attraverso l’ascolto e l’accoglimento dei loro bisogni, la tutela del loro benessere psico-fisico ed il rispetto e l’implementazione della loro professionalità, che sino ad oggi hanno permesso al Gruppo Mps di continuare a competere sul mercato. Così come risultano imprescindibili il mantenimento dell’integrità societaria ed organizzativa del Gruppo e la conservazione dell’attuale insediamento territoriale della Banca, elemento fondamentale per confermare il Monte come punto di riferimento per il sostegno economico a famiglie ed imprese”. “Riteniamo anche – aggiungono i sindacati – considerata la congiuntura economica e finanziaria in cui il settore bancario ha operato negli ultimi anni, che alcuni dei vincoli stabiliti con la Commissione Europea nel Piano di Ristrutturazione originario siano ormai da considerarsi non più coerenti con il mutato contesto socio-economico. La permanenza a tempo indeterminato del MEF nel capitale azionario del Gruppo potrebbe inoltre essere un importante strumento per assicurare stabilità prospettica all’attività della Banca e per ottimizzare il sostegno all’economia reale del Paese. Per questi motivi, le Organizzazioni Sindacali richiamano il Governo ed il MEF all’assunzione delle specifiche responsabilità che loro competono, in virtù del ruolo dagli stessi esercitato all’interno della compagine proprietaria della Banca. È infatti indispensabile che qualunque proposta e qualunque programma aventi per obiettivo il risanamento del Monte dei Paschi, non possano prescindere dalla piena partecipazione di tutte le Lavoratrici e di tutti i Lavoratori alla definizione dei progetti che riguardano il loro futuro professionale e personale”. ECO NG01 mad/com 180801 MAG 20