SILEONI IN DIRETTA SU RADIO RAI 1: «D’ACCORDO CON VISCO SU LENTEZZE PRESTITI»
Mentre Ignazio Visco parla, il segretario generale commenta a Sportello Italia le considerazioni finali del governatore. «Servivano sanzioni per superare le difficoltà»
«Se il decreto liquidità avesse previsto un sanzionamento, che non vuol dire arresti o manette, ma una semplice pubblicazione delle banche che non si sono rese disponibili al decreto del governo, il problema sarebbe già stato risolto a monte e si sarebbero evitate le lentezze che abbiamo visto. E il governatore Ignazio Visco ha fatto bene a rimarcare questo argomento perché c’è gente che non può aspettare e il fattore tempo è fondamentale per dare riscatto alle imprese e alle aziende». Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, commentando le considerazioni finali del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in diretta su Radio Rai Uno. «Lo scaricabarile imperdonabile che c’è stato tra politica e finanza è ricaduto sulle lavoratrici e sui lavoratori che ne hanno pagato le spese: far passare il messaggio che la responsabilità sui ritardi dei prestiti garantiti dallo Stato è delle banche è sbagliato. A rimetterci sono state le lavoratrici e i lavoratori bancari che in uno dei periodi più brutti della nostra storia, svolgendo un servizio pubblico essenziale, hanno dovuto far fronte anche a gesti di violenza. Gesti che hanno messo in discussione non solo la sicurezza della banca, ma anche quella personale» ha aggiunto Sileoni.
«Più che paura ci sono stati veri e propri gesti di violenza inauditi, ne abbiamo registrati più di 100. Le Forze di polizia hanno risposto in maniera strepitosa». Parlando più in generale della crisi creata dal Coronavirus, il segretario generale ha detto che «serve uno scatto di reni da parte di tutti, oggi la situazione è migliore, ma serve un’assunzione di responsabilità da parte di tutti e ricreare clima di fiducia».
Bankitalia: SILEONI,d’accordo con Visco su lentezze prestiti (ANSA) – MILANO, 29 MAG – “Se il decreto liquidita’ avesse previsto un sanzionamento, che non vuol dire arresti o manette, ma una semplice pubblicazione delle banche che non si sono rese disponibili al decreto del governo, il problema sarebbe gia’ stato risolto a monte e si sarebbero evitate le lentezze che abbiamo visto. E il governatore Ignazio Visco ha fatto bene a rimarcare questo argomento perche’ c’e’ gente che non puo’ aspettare e il fattore tempo e’ fondamentale per dare riscatto alle imprese e alle aziende”.Cosi’ il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, commentando le considerazioni finali del governatore della Banca d’Italia. “Lo scaricabarile imperdonabile che c’e’ stato tra politica e finanza e’ ricaduto sulle lavoratrici e sui lavoratori che ne hanno pagato le spese: far passare il messaggio che la responsabilita’ sui ritardi dei prestiti garantiti dallo Stato e’ delle banche e’ sbagliato” sottolinea SILEONI. “A rimetterci sono state le lavoratrici e i lavoratori bancari che in uno dei periodi piu’ brutti della nostra storia, svolgendo un servizio pubblico essenziale, hanno dovuto far fronte anche a gesti di violenza. Gesti che hanno messo in discussione non solo la sicurezza della banca, ma anche quella personale”, conclude il segretario della Fabi. (ANSA). PEG 29-MAG-20 12:04
Visco: SIleoni, d’accordo con governatore su lentezze prestiti = (AGI) – Roma, 29 mag. – “Se il decreto liquidita’ avesse previsto un sanzionamento, che non vuol dire arresti o manette, ma una semplice pubblicazione delle banche che non si sono rese disponibili al decreto del governo, il problema sarebbe gia’ stato risolto a monte e si sarebbero evitate le lentezze che abbiamo visto. E il governatore Ignazio Visco ha fatto bene a rimarcare questo argomento perche’ c’e’ gente che non puo’ aspettare e il fattore tempo e’ fondamentale per dare riscatto alle imprese e alle aziend””. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, commentando le considerazioni finali del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in diretta su Radio Rai Uno. “Lo scaricabarile imperdonabile che c’e’ stato tra politica e finanza e’ ricaduto sulle lavoratrici e sui lavoratori che ne hanno pagato le spese: far passare il messaggio che la responsabilita’ sui ritardi dei prestiti garantiti dallo Stato e’ delle banche e’ sbagliato. A rimetterci sono state le lavoratrici e i lavoratori bancari che in uno dei periodi piu’ brutti della nostra storia, svolgendo un servizio pubblico essenziale, hanno dovuto far fronte anche a gesti di violenza. Gesti che hanno messo in discussione non solo la sicurezza della banca, ma anche quella personale”, ha aggiunto Sileoni. (AGI)Mau 291130 MAG 20 NNNN
Visco: Fabi, monito a banchieri per riavvio fusioni = (AGI) – Roma, 29 mag. – “Sugli accorpamenti e il rischio crack del sistema bancario, quando il governatore Visco richiama alla stabilita’ dell’industria bancaria italiana, lancia un monito a ai banchieri italiani per il riavvio delle fusioni. Ci sono in ballo oggi non solo le aggregazioni, ma alcune crisi importanti da risolvere come quella della Popolare di Bari, con la riforma che Bankitalia vuole realizzare volta alla realizzazione di una banca del Sud che comprenda tutti i piccoli istituti che vivono un momento di crisi”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, commentando le considerazioni finali del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in diretta su Radio Rai Uno. “Visco ha correttamente sottolineato l’importanza della stabilita’ del settore bancario, sottolineato anche dalla Banca centrale europea, che passa proprio per il riavvio, dopo il Covid, delle grandi fusioni bancarie e per una riforma profonda delle piccole banche del Centro e del Mezzogiorno” ha aggiunto Sileoni. (AGI)Ila 291203 MAG 20 NNNN
VISCO: SILEONI (FABI), ‘BENE SU PRESTITI LENTI, MA CON SANZIONI PROBLEMA SAREBBE GIA’ RISOLTO’ = Roma, 29 mag. (Adnkronos) – “Se il decreto liquidità avesse previsto un sanzionamento, che non vuol dire arresti o manette, ma una semplice pubblicazione delle banche che non si sono rese disponibili al decreto del governo, il problema sarebbe già stato risolto a monte e si sarebbero evitate le lentezze che abbiamo visto”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, commentando le considerazioni finali del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco. “Ha fatto bene a rimarcare questo argomento perché c’è gente che non può aspettare e il fattore tempo è fondamentale per dare riscatto alle imprese e alle aziende”, ha aggiunto Sileoni. “Lo scaricabarile imperdonabile che c’è stato tra politica e finanza – ha aggiunto – è ricaduto sulle lavoratrici e sui lavoratori che ne hanno pagato le spese: far passare il messaggio che la responsabilità sui ritardi dei prestiti garantiti dallo Stato è delle banche è sbagliato. A rimetterci sono state le lavoratrici e i lavoratori bancari che in uno dei periodi più brutti della nostra storia, svolgendo un servizio pubblico essenziale, hanno dovuto far fronte anche a gesti di violenza. Gesti che hanno messo in discussione non solo la sicurezza della banca, ma anche quella personale”, ha concluso Sileoni. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 29-MAG-20 11:39 NNNN
VISCO: SILEONI (FABI), ‘LANCIATO MONITO A BANCHIERI SU RIAVVIO FUSIONI’ = Roma, 29 mag. (Adnkronos) – “Sugli accorpamenti e il rischio crack del sistema bancario, quando il governatore Visco richiama alla stabilità dell’industria bancaria italiana, lancia un monito a ai banchieri italiani per il riavvio delle fusioni. Ci sono in ballo oggi non solo le aggregazioni, ma alcune crisi importanti da risolvere come quella della Popolare di Bari, con la riforma che Bankitalia vuole realizzare volta alla realizzazione di una banca del Sud che comprenda tutti i piccoli istituti che vivono un momento di crisi”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, commentando le considerazioni finali del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco. “Visco ha correttamente sottolineato l’importanza della stabilità del settore bancario, sottolineato anche dalla Banca centrale europea, che passa proprio per il riavvio, dopo il Covid, delle grandi fusioni bancarie e per una riforma profonda delle piccole banche del Centro e del Mezzogiorno”, ha aggiunto SILEONI. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 29-MAG-20 12:00
Bankitalia, Sileoni: d’accordo con Visco su lentezze prestiti “Governatore ha fatto bene a rimarcare questo argomento” Roma, 29 mag. (askanews) – “Se il decreto liquidità avesse previsto un sanzionamento, che non vuol dire arresti o manette, ma una semplice pubblicazione delle banche che non si sono rese disponibili al decreto del governo, il problema sarebbe già stato risolto a monte e si sarebbero evitate le lentezze che abbiamo visto. E il governatore Ignazio Visco ha fatto bene a rimarcare questo argomento perché c’è gente che non può aspettare e il fattore tempo è fondamentale per dare riscatto alle imprese e alle aziende”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, commentando le considerazioni finali del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco. “Lo scaricabarile imperdonabile che c’è stato tra politica e finanza è ricaduto sulle lavoratrici e sui lavoratori che ne hanno pagato le spese: far passare il messaggio che la responsabilità sui ritardi dei prestiti garantiti dallo Stato è delle banche è sbagliato. A rimetterci sono state le lavoratrici e i lavoratori bancari che in uno dei periodi più brutti della nostra storia, svolgendo un servizio pubblico essenziale, hanno dovuto far fronte anche a gesti di violenza. Gesti che hanno messo in discussione non solo la sicurezza della banca, ma anche quella personale”, ha aggiunto Sileoni. Sen 20200529T114052Z