POPBARI: SILEONI, CON SPA SALVATI 2.700 POSTI DI LAVORO
Il commento del segretario generale della Fabi: “Ora risolvere tutti i problemi del settore bancario”
Il commento del segretario generale della Fabi: “Ora risolvere tutti i problemi del settore bancario”
FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
COMUNICATO STAMPA
POPBARI: SILEONI, CON SPA SALVATI 2.700 POSTI DI LAVORO
Il commento del segretario generale della Fabi: “Ora risolvere tutti i problemi del settore bancario”
Roma, 29 giugno 2020. “Con l’approvazione dell’assemblea dei soci della banca Popolare di Bari alla trasformazione in spa si volta definitivamente pagina: sono stati salvati 2.700 posti di lavoro e le economie di diverse regioni. Con l’esito positivo di oggi, è arrivato anche il momento di risolvere tutti i problemi del settore bancario”. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, dopo il via libera alla trasformazione in società per azioni della banca Popolare di Bari, spiegando che “vanno riconosciuti i meriti alle lavoratrici e ai lavoratori, alla Banca d’Italia, al ministero dell’Economia, ai due commissari e alla clientela che ora aspetta giustamente azioni concrete rispetto agli indennizzi. Siamo certi che l’amministratore delegato di Mediocredito Centrale, Bernardo Mattarella, creerà un gruppo dirigente all’altezza dei prossimi impegni della nuova banca del Sud”.
Pop. Bari: Fabi, con Spa salvati 2.700 posti di lavoro
Pop. Bari: Fabi, con Spa salvati 2.700 posti di lavoro = (AGI) – Roma, 29 giu. – “Con l’approvazione dell’assemblea dei soci della banca Popolare di Bari alla trasformazione in spa si volta definitivamente pagina: sono stati salvati 2.700 posti di lavoro e le economie di diverse regioni. Con l’esito positivo di oggi, e’ arrivato anche il momento di risolvere tutti i problemi del settore bancario”. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, dopo il via libera alla trasformazione in societa’ per azioni della banca Popolare di Bari, spiegando che “vanno riconosciuti i meriti alle lavoratrici e ai lavoratori, alla Banca d’Italia, al ministero dell’Economia, ai due commissari e alla clientela che ora aspetta giustamente azioni concrete rispetto agli indennizzi. Siamo certi che l’amministratore delegato di Mediocredito Centrale, Bernardo Mattarella, creera’ un gruppo dirigente all’altezza dei prossimi impegni della nuova banca del Sud”. (AGI)Ila 291603 GIU 20 NNNN
Pop Bari, Fabi: Con trasformazione in Spa salvati 2.700 posti di lavoro
Pop Bari, Fabi: Con trasformazione in Spa salvati 2.700 posti di lavoro Milano, 29 giu. (LaPresse) – “Con l’approvazione dell’assemblea dei soci della banca Popolare di Bari alla trasformazione in spa si volta definitivamente pagina: sono stati salvati 2.700 posti di lavoro e le economie di diverse regioni. Con l’esito positivo di oggi, è arrivato anche il momento di risolvere tutti i problemi del settore bancario”. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, dopo il via libera alla trasformazione in società per azioni della banca Popolare di Bari, spiegando che “vanno riconosciuti i meriti alle lavoratrici e ai lavoratori, alla Banca d’Italia, al ministero dell’Economia, ai due commissari e alla clientela che ora aspetta giustamente azioni concrete rispetto agli indennizzi. Siamo certi che l’amministratore delegato di Mediocredito Centrale, Bernardo Mattarella, creerà un gruppo dirigente all’altezza dei prossimi impegni della nuova banca del Sud”. ECO NG01 fct 291605 GIU 20
Pop Bari, Fabi: con Spa salvati 2.700 posti di lavoro
Pop Bari, Fabi: con Spa salvati 2.700 posti di lavoro Sileoni: arrivato momento di risolvere tutti i problemi del settore Milano, 29 giu. (askanews) – Con l’approvazione dell’assemblea dei soci della banca Popolare di Bari alla trasformazione in spa “si volta definitivamente pagina: sono stati salvati 2.700 posti di lavoro e le economie di diverse regioni. Con l’esito positivo di oggi, è arrivato anche il momento di risolvere tutti i problemi del settore bancario”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. “Vanno riconosciuti i meriti alle lavoratrici e ai lavoratori, alla Banca d’Italia, al ministero dell’Economia, ai due commissari e alla clientela che ora aspetta giustamente azioni concrete rispetto agli indennizzi – ha proseguito – Siamo certi che l’amministratore delegato di Mediocredito Centrale, Bernardo Mattarella, creerà un gruppo dirigente all’altezza dei prossimi impegni della nuova banca del Sud”. Rar 20200629T161236Z
POP BARI: SILEONI (FABI), ‘CON SPA SALVATI 2.700 POSTI DI LAVORO’
POP BARI: SILEONI (FABI), ‘CON SPA SALVATI 2.700 POSTI DI LAVORO’ = Roma, 29 giu. (Adnkronos) – ”Con l’approvazione dell’assemblea dei soci della banca Popolare di Bari alla trasformazione in spa si volta definitivamente pagina: sono stati salvati 2.700 posti di lavoro e le economie di diverse regioni. Con l’esito positivo di oggi, è arrivato anche il momento di risolvere tutti i problemi del settore bancario”. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, dopo il via libera alla trasformazione in società per azioni della banca Popolare di Bari. Per SILEONI ”vanno riconosciuti i meriti alle lavoratrici e ai lavoratori, alla Banca d’Italia, al ministero dell’Economia, ai due commissari e alla clientela che ora aspetta giustamente azioni concrete rispetto agli indennizzi. Siamo certi che l’amministratore delegato di Mediocredito centrale, Bernardo Mattarella, creerà un gruppo dirigente all’altezza dei prossimi impegni della nuova banca del Sud”. (Lio/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 29-GIU-20 16:17 NNNN
Pop Bari: Sileoni (Fabi), salvati 2.700 posti di lavoro
Pop Bari: Sileoni (Fabi), salvati 2.700 posti di lavoro ‘Mcc formi un gruppo dirigente all’altezza del compito’ (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 29 giu – “Con l’approvazione dell’assemblea dei soci della Popolare di Bari alla trasformazione in spa si volta definitivamente pagina: sono stati salvati 2.700 posti di lavoro e le economie di diverse regioni. Con l’esito positivo di oggi, e’ arrivato anche il momento di risolvere tutti i problemi del settore bancario’. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, dopo il via libera alla trasformazione in societa’ per azioni della Popolare di Bari, spiegando che ‘vanno riconosciuti i meriti alle lavoratrici e ai lavoratori, alla Banca d’Italia, al ministero dell’Economia, ai due commissari e alla clientela che ora aspetta giustamente azioni concrete rispetto agli indennizzi”. Sileoni nella nota aggiunge: “siamo certi che l’amministratore delegato di Mediocredito Centrale, Bernardo Mattarella, creera’ un gruppo dirigente all’altezza dei prossimi impegni della nuova banca del Sud’. com-Ggz (RADIOCOR) 29-06-20 16:19:01 (0391) 5 NNNN
Pop. Bari: Sileoni, con Spa salvati 2.700 posti di lavoro
Pop. Bari: Sileoni, con Spa salvati 2.700 posti di lavoro (ANSA) – MILANO, 29 GIU – “Con l’approvazione dell’assemblea dei soci della banca Popolare di Bari alla trasformazione in spa si volta definitivamente pagina: sono stati salvati 2.700 posti di lavoro e le economie di diverse regioni. Con l’esito positivo di oggi, e’ arrivato anche il momento di risolvere tutti i problemi del settore bancario”. Lo sottolinea in una nota il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, dopo il via libera alla trasformazione in societa’ per azioni della banca Popolare di Bari. Per Sileoni “vanno riconosciuti i meriti alle lavoratrici e ai lavoratori, alla Banca d’Italia, al ministero dell’Economia, ai due commissari e alla clientela che ora aspetta giustamente azioni concrete rispetto agli indennizzi”. “Siamo certi che l’amministratore delegato di Mediocredito Centrale, Bernardo Mattarella, creera’ – conclude – un gruppo dirigente all’altezza dei prossimi impegni della nuova banca del Sud”. (ANSA). PEG 29-GIU-20 16:28 NNNN
BANCHE. POPBARI, SILEONI (FABI): CON SPA SALVATI 2.700 POSTI DI LAVORO
BANCHE. POPBARI, SILEONI (FABI): CON SPA SALVATI 2.700 POSTI DI LAVORO ORA RISOLVERE TUTTI I PROBLEMI DEL SETTORE BANCARIO (DIRE) Roma, 29 giu. – “Con l’approvazione dell’assemblea dei soci della banca Popolare di Bari alla trasformazione in spa si volta definitivamente pagina: sono stati salvati 2.700 posti di lavoro e le economie di diverse regioni. Con l’esito positivo di oggi, e’ arrivato anche il momento di risolvere tutti i problemi del settore bancario”. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, dopo il via libera alla trasformazione in societa’ per azioni della banca Popolare di Bari, spiegando che “vanno riconosciuti i meriti alle lavoratrici e ai lavoratori, alla Banca d’Italia, al ministero dell’Economia, ai due commissari e alla clientela che ora aspetta giustamente azioni concrete rispetto agli indennizzi. Siamo certi che l’amministratore delegato di Mediocredito Centrale, Bernardo Mattarella, creera’ un gruppo dirigente all’altezza dei prossimi impegni della nuova banca del Sud”. (Com/Ran/Dire) 16:45 29-06-20 NNNN
Pop Bari, da soci ok a Spa e aumento capitale. Gualtieri: Grande soddisfazione/PREVISTO
Pop Bari, da soci ok a Spa e aumento capitale. Gualtieri: Grande soddisfazione/PREVISTO di Francesca Conti Milano, 29 giu. (LaPresse) – Una svolta storica, che a detta dei sindacati salva 2.700 posti di lavoro. I soci di Popolare di Bari votano a favore del piano di rilancio della banca e alla trasformazione in Spa. Un passaggio decisivo per il maggiore istituto finanziario del Sud, nato nel 1960 come cooperativa, e un atto fondamentale perché non diventi vano lo sforzo del Fondo interbancario di tutela dei depositi e del Mediocredito centrale, che in questa operazione investono oltre 1,5 miliardi di euro. Soddisfazione da parte del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, secondo cui l’operazione “segna una svolta rispetto a un passato sul quale sono in corso i doverosi accertamenti”. Positivi anche i sindacati, con la Fabi che vede nell’operazione il salvataggio “delle economie di diverse regioni” e la First Cisl che chiede adesso una “tempestiva emanazione da parte del Mef dei decreti attuativi”. Senza l’ok dei soci la banca sarebbe stata messa in liquidazione. Il lavoro dei commissari straordinari dell’istituto, Enrico Ajello e Antonio Blandini, sembra convincere gli azionisti, che riuniti in assemblea straordinaria approvano le delibere all’ordine del giorno con circa il 96% dei voti favorevoli. Una partecipazione “eccezionale”, spiega l’istituto. Oltre alla trasformazione in Spa, i soci approvano la presa d’atto della situazione patrimoniale al 31 marzo 2020 e la proposta di aumento di capitale per un importo complessivo pari a 933.246.586 euro da offrire in sottoscrizione al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e a Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale Spa. Agli azionisti è proposta una transazione pari a 2,38 euro per azione. Una proposta condizionata a un numero minimo di adesioni, il 50% dei destinatari e il 60% del controvalore delle azioni. Agli stessi soci viene offerto gratuitamente un warrant ovvero una opzione di sottoscrizione di azioni di futura emissione. “E’ stato compiuto un passo fondamentale per il rafforzamento patrimoniale e della governance della banca, che consente di dare avvio alla fase di rilancio, nell’interesse degli azionisti, delle imprese, dei clienti, delle lavoratrici e dei lavoratori, e del territorio tutto”, commenta l’istituto al termine dell’assemblea. “Un risultato straordinario – prosegue – che dimostra l’interesse e la rilevanza del progetto presentato, di una banca del Mezzogiorno e per il Mezzogiorno”. Ottimista Gualtieri, che brinda al “successo dell’operazione di trasformazione, ricapitalizzazione e rilancio” della banca. Per il ministro “essa si inquadra in un progetto più ampio di rilancio dell’economia e di sostegno a famiglie e imprese del Mezzogiorno d’Italia”. Entusiasmo dal segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, secondo cui con la decisione dei soci sono stati salvati 2.700 posti di lavoro. “Con l’esito positivo di oggi, è arrivato anche il momento di risolvere tutti i problemi del settore bancario”, sottolinea il segretario generale. Gli fa eco il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani, per cui “non è ancora il momento però di spegnere i fari sulla Popolare di Bari”. Intanto sul fronte delle sofferenze Amco – società controllata dal Tesoro – sottoscrive con la banca un contratto per l’acquisizione di un portafoglio di crediti deteriorati con un valore lordo di bilancio di circa 2 miliardi di euro, composto per circa il 60% da posizioni classificate come Utp e per la parte rimanente da sofferenze. Il prezzo complessivo dell’operazione è di circa 500 milioni. ECO NG01 fct 291658 GIU 20