DIRETTORI DI FILIALE, DAGOSPIA E CORRIERE.IT RILANCIANO LA DIFESA DI SILEONI

Ripresa da tutte le agenzie di stampa (Ansa, Adnkronos, Agi, LaPresse, Radiocor-Sole24Ore) e da alcuni importanti siti internet la dichiarazione del segretario generale della Fabi sui capi delle agenzie bancarie: «Non sono responsabili dei ritardi sui prestiti»

DIRETTORI DI FILIALE, DAGOSPIA E CORRIERE.IT RILANCIANO LA DIFESA DI SILEONI

Ripresa da tutte le agenzie di stampa (Ansa, Adnkronos, Agi, LaPresse, Radiocor-Sole24Ore) e da alcuni importanti siti internet la dichiarazione del segretario generale della Fabi sui capi delle agenzie bancarie: «Non sono responsabili dei ritardi sui prestiti»

 

 

Dl Rilancio: Fabi, direttori filiali non colpevoli ritardi
Dl Rilancio: Fabi, direttori filiali non colpevoli ritardi (ANSA) – MILANO, 02 LUG – “Comprendo l’invito del presidente del Consiglio e condivido la necessita’ di assicurare ai commercianti e a tutte le imprese la liquidita’ per far fronte all’emergenza Covid-19, Tuttavia va definitivamente chiarito che non e’ colpa dei direttori delle filiali delle banche se il meccanismo dei finanziamenti garantiti dallo Stato non funziona ancora alla perfezione”. Lo afferma il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. “I direttori hanno subito durante l’emergenza Covid oltre 100 aggressioni che sono state tutte da noi denunciate alla pubblica opinione. Non sono i direttori che hanno creato una burocrazia talvolta insuperabile, non sono i direttori delle agenzie che frenano per evitare di assumersi le loro responsabilita’”, aggiunge la Fabi, secondo la quale “oltre il 75% dei direttori delle agenzie bancarie Italiane non hanno l’autonomia per deliberare i prestiti fino a 30.000 euro e devono passare le richieste a dirigenti o comitati che hanno facolta’ di decisone”. “Prego il presidente del Consiglio, pertanto, di indirizzare le sue giuste e legittime considerazioni a chi e’ profumatamente pagato per risolvere problemi e non per crearli. E, ricordo, comunque che sarebbe opportuno garantire a tutti i direttori delle agenzie una lettera di manleva per esentarli dai reati di concorso in bancarotta fraudolenta e concessione abusiva del credito”, conclude Sileoni. (ANSA). NI 02-LUG-20 19:20 NNNN

 

DL IMPRESE: FABI, ‘DIRETTORI FILIALI NON RESPONSABILI SU RITARDI PRESTITI
DL IMPRESE: FABI, ‘DIRETTORI FILIALI NON RESPONSABILI SU RITARDI PRESTITI’ = Roma, 2 lug. (Adnkronos) – “Comprendo l’invito del presidente del consiglio e condivido la necessità di assicurare ai commercianti e a tutte le imprese la liquidità per far fronte all’emergenza Covid-19. Tuttavia, va definitivamente chiarito che non è colpa dei direttori delle filiali delle banche se il meccanismo dei finanziamenti garantiti dallo Stato non funziona ancora alla perfezione. I direttori hanno subito durante l’emergenza Covid oltre 100 aggressioni che sono state tutte da noi denunciate alla pubblica opinione. Non sono i direttori che hanno creato una burocrazia talvolta insuperabile, non sono i direttori delle agenzie che frenano per evitare di assumersi le loro responsabilità”. Ad affermarlo in una nota è il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. I direttori delle agenzie bancarie, rileva, “sono quelli che lavoravano senza guanti e mascherine durante il Covid. Sono quelli che hanno contattato, territorio per territorio, tutte le aziende per garantire un servizio efficace e rapido rispetto ai prestiti. Alcuni di loro hanno perso la vita per svolgere durante il Covid il loro lavoro. Invito quindi il premier a rivolgersi per le sue osservazioni ai vertici delle banche: sono loro che decidono tempi e modalità dei prestiti, sono loro che decidono le ‘autonomie di credito’ per i singoli direttori di filiale. Oltre il 75% dei direttori delle agenzie bancarie Italiane non hanno l’autonomia per deliberare i prestiti fino a 30.000 euro e devono passare le richieste a dirigenti o comitati che hanno facoltà di decisone. Prendersela coi direttori di agenzia è profondamente ingiusto perché vengono scaricate su questi lavoratori le responsabilità che sono di altri”. Il premier, aggiunge Sileoni, “conosce perfettamente quali sono le banche che sui prestiti funzionano o quelle che vanno a rilento. Lo dica pubblicamente senza prendersela con lavoratrici e lavoratori che hanno assicurato durante il lockdown un servizio pubblico essenziale al pari di altri categorie. Prego il presidente del consiglio, pertanto, di indirizzare le sue giuste e legittime considerazioni a chi è profumatamente pagato per risolvere problemi e non per crearli. E, ricordo, comunque che sarebbe opportuno garantire a tutti i direttori delle agenzie una lettera di manleva per esentarli dai reati di concorso in bancarotta fraudolenta e concessione abusiva del credito”. (Eca/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 02-LUG-20 21:17 NNNN

Dl imprese: Fabi, direttori filiali non responsabili dei ritardi
Dl imprese: Fabi, direttori filiali non responsabili dei ritardi = (AGI) – Roma, 2 lug. – “Comprendo l’invito del presidente del consiglio e condivido la necessita’ di assicurare ai commercianti e a tutte le imprese la liquidita’ per far fronte all’emergenza Covid-19. Tuttavia, va definitivamente chiarito che non e’ colpa dei direttori delle filiali delle banche se il meccanismo dei finanziamenti garantiti dallo Stato non funziona ancora alla perfezione. I direttori hanno subito durante l’emergenza Covid oltre 100 aggressioni che sono state tutte da noi denunciate alla pubblica opinione. Non sono i direttori che hanno creato una burocrazia talvolta insuperabile, non sono i direttori delle agenzie che frenano per evitare di assumersi le loro responsabilita’”. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. “I direttori delle agenzie bancarie – prosegue – sono quelli che lavoravano senza guanti e mascherine durante il Covid. Sono quelli che hanno contattato, territorio per territorio, tutte le aziende per garantire un servizio efficace e rapido rispetto ai prestiti. Alcuni di loro hanno perso la vita per svolgere durante il Covid il loro lavoro. Invito quindi il premier a rivolgersi per le sue osservazioni ai vertici delle banche: sono loro che decidono tempi e modalita’ dei prestiti, sono loro che decidono le “autonomie di credito” per i singoli direttori di filiale. Oltre il 75% dei direttori delle agenzie bancarie Italiane non hanno l’autonomia per deliberare i prestiti fino a 30.000 euro e devono passare le richieste a dirigenti o comitati che hanno facolta’ di decisone. Prendersela coi direttori di agenzia e’ profondamente ingiusto perche’ vengono scaricate su questi lavoratori le responsabilita’ che sono di altri. Il premier conosce perfettamente quali sono le banche che sui prestiti funzionano o quelle che vanno a rilento. Lo dica pubblicamente senza prendersela con lavoratrici e lavoratori che hanno assicurato durante il lockdown un servizio pubblico essenziale al pari di altri categorie. Prego il presidente del consiglio, pertanto, di indirizzare le sue giuste e legittime considerazioni a chi e’ profumatamente pagato per risolvere problemi e non per crearli. E, ricordo, comunque che sarebbe opportuno garantire a tutti i direttori delle agenzie una lettera di manleva per esentarli dai reati di concorso in bancarotta fraudolenta e concessione abusiva del credito”. (AGI)Gin 021938 LUG 20 NNNN

 

Dl imprese: Sileoni (Fabi), direttori filiale non responsabili ritardi prestiti
Dl imprese: Sileoni (Fabi), direttori filiale non responsabili ritardi prestiti (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 02 lug – “Comprendo l’invito del presidente del Consiglio e condivido la necessita’ di assicurare ai commercianti e a tutte le imprese la liquidita’ per far fronte all’emergenza Covid-19. Tuttavia, va definitivamente chiarito che non e’ colpa dei direttori delle filiali delle banche se il meccanismo dei finanziamenti garantiti dallo Stato non funziona ancora alla perfezione”. Lo afferma in una nota il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni che aggiunge: “Non sono i direttori che hanno creato una burocrazia talvolta insuperabile, non sono i direttori delle agenzie che frenano per evitare di assumersi le loro responsabilita’. I direttori delle agenzie bancarie sono quelli che lavoravano senza guanti e mascherine durante il Covid. Sono quelli che hanno contattato, territorio per territorio, tutte le aziende per garantire un servizio efficace e rapido rispetto ai prestiti”, conclude. Com-Cel (RADIOCOR) 02-07-20 19:27:04 (0600) 5 NNNN

Dl imprese, Sileoni: Direttori filiale non responsabili ritardi prestiti
Dl imprese, Sileoni: Direttori filiale non responsabili ritardi prestiti Milano, 2 lug. (LaPresse) – “Comprendo l’invito del presidente del consiglio e condivido la necessità di assicurare ai commercianti e a tutte le imprese la liquidità per far fronte all’emergenza Covid-19. Tuttavia, va definitivamente chiarito che non è colpa dei direttori delle filiali delle banche se il meccanismo dei finanziamenti garantiti dallo Stato non funziona ancora alla perfezione”. Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. Per Sileoni “i direttori hanno subito durante l’emergenza Covid oltre 100 aggressioni che sono state tutte da noi denunciate alla pubblica opinione. Non sono i direttori che hanno creato una burocrazia talvolta insuperabile, non sono i direttori delle agenzie che frenano per evitare di assumersi le loro responsabilità. I direttori delle agenzie bancarie sono quelli che lavoravano senza guanti e mascherine durante il Covid. Sono quelli che hanno contattato, territorio per territorio, tutte le aziende per garantire un servizio efficace e rapido rispetto ai prestiti. Alcuni di loro hanno perso la vita per svolgere durante il Covid il loro lavoro. Invito quindi il premier a rivolgersi per le sue osservazioni ai vertici delle banche: sono loro che decidono tempi e modalità dei prestiti, sono loro che decidono le ‘autonomie di credito’ per i singoli direttori di filiale”. (Segue) ECO NG01 fct 021927 LUG 20

Dl imprese, Sileoni: Direttori filiale non responsabili ritardi prestiti-2
Dl imprese, Sileoni: Direttori filiale non responsabili ritardi prestiti-2- Milano, 2 lug. (LaPresse) – “Oltre il 75% dei direttori delle agenzie bancarie Italiane – prosegue Sileoni – non hanno l’autonomia per deliberare i prestiti fino a 30.000 euro e devono passare le richieste a dirigenti o comitati che hanno facoltà di decisone. Prendersela coi direttori di agenzia è profondamente ingiusto perché vengono scaricate su questi lavoratori le responsabilità che sono di altri. Il premier conosce perfettamente quali sono le banche che sui prestiti funzionano o quelle che vanno a rilento. Lo dica pubblicamente senza prendersela con lavoratrici e lavoratori che hanno assicurato durante il lockdown un servizio pubblico essenziale al pari di altri categorie. Prego il presidente del consiglio, pertanto, di indirizzare le sue giuste e legittime considerazioni a chi è profumatamente pagato per risolvere problemi e non per crearli. E, ricordo, comunque che sarebbe opportuno garantire a tutti i direttori delle agenzie una lettera di manleva per esentarli dai reati di concorso in bancarotta fraudolenta e concessione abusiva del credito”. ECO NG01 fct 021927 LUG 20

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