Il verbale condiviso, che va a integrare il Protocollo del 7 maggio, sancisce che la ripresa delle missioni del personale avvengano sempre nel pieno rispetto delle misure anti-contagio e delle disposizioni delle Autorità che superano la limitazione della circolazione delle persone.
«Il tratto distintivo di quest’accordo è di porre al centro la salute delle lavoratrici e dei lavoratori della Cooperazione di credito, avvalendosi dello stretto raccordo con la Commissione Nazionale Permanete in tema di prevenzione, contenimento e contrasto del Covid-19» ha commentato il segretario nazionale Fabi, Luca Bertinotti «Ovviamente il tutto è subordinato alle condizioni igienico-sanitarie e alle costanti verifiche degli effetti della pandemia da Covid-19 che vengono tenute strettamente sotto controllo, tempo per tempo a livello nazionale, anche rispetto alle disposizioni di legge e delle autorità sanitarie».

Continua, intanto, da parte delle organizzazioni sindacali e i vertici del gruppo ad essere monitorata l’evoluzione della situazione sanitaria per garantire anche nel Credito Cooperativo la prosecuzione dei servizi bancari a supporto di famiglie e imprese.

A tal proposito il segretario nazionale Bertinotti ha sottolineato come «La Commissione, composta da esperti della Fabi e delle altre sigle, nelle sue molteplici sessioni di incontro, sta sviluppando positivamente con Federcasse, un ottimo lavoro in termini di presidio , sprone e tutela per la salute di tutti i lavoratori del Credito Cooperativo».

Roma, 14 luglio 2020