INTESA SANPAOLO, ACCORDO SU RUOLI E PERCORSI PROFESSIONALI IN BANCA DEI TERRITORI
Intesa raggiunta tra la Fabi, le altre sigle e i vertici del gruppo: valorizzazione delle competenze professionali e formazioni di ruolo. Milazzo: «Il testo sottoscritto porta a compimento il percorso iniziato con il contratto di secondo livello nel 2018 e permette di salvaguardare i colleghi rimasti in sospeso nel loro percorso professionale e di normare le nuove figure introdotte dalla banca»
Valorizzazione delle competenze professionali e formazioni di ruolo per i dipendenti della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, l'area che si occupa della clientela retail e delle imprese. Con l’accordo sottoscritto il 22 luglio tra la Fabi, le altre sigle, e i vertici del gruppo bancario viene introdotto un nuovo metodo di calcolo della complessità gestita, legata a nuovi indicatori e non più al solo peso dei portafogli, ricomprendendo anche le figure professionali che derivano dal nuovo modello di servizio.
Inoltre, con l’intesa raggiunta i sindacati hanno ottenuto l’inserimento di un sistema di salvaguardia sul calcolo della complessità delle filiali volto a mitigare gli effetti delle riorganizzazioni aziendali nonché dell’emergenza COVID-19, circostanze che possono diminuire la complessità delle filiali con conseguente perdita o diminuzione della relativa indennità e dei consolidamenti.
«L’accordo sottoscritto porta a compimento il percorso iniziato con il contratto di secondo livello nel 2018 e permette di salvaguardare i colleghi rimasti in sospeso nel loro percorso professionale e di normare le nuove figure introdotte dalla banca» hanno commentato il segretario nazionale Fabi e coordinatore gruppo Intesa Sanpaolo, Giuseppe Milazzo, e la vice coordinatrice segreteria di gruppo, Helga Boscato, «risponde inoltre alla necessità di maggior trasparenza (il collega potrà verificare via via il proprio percorso ) e vede – la formazione – come driver voluto dal sindacato e in mano esclusivamente al collega . Abbiamo ottenuto incontri di verifica con la banca per monitorare l’applicazione e gli impatti “sul campo”».
Le figure professionali che entrano a pieno dei benefici dell’accordo, sia come inquadramento sia come calcolo della complessità gestita sono: gestori aziende retail, enti, remoto, terzo settore, privati, imprese, direttori e coordinatori di filiali (comprese le filiali terzo settore e remote).
Roma, 3 agosto 2020