BCC FEDERAZIONE PIEMONTE/VALLE D’AOSTA/LIGURIA, OK A PREMIO DI RISULTATO E PIATTAFORMA WELFARE

L’accordo raggiunto il 22 ottobre tra la Fabi, le altre sigle, e i vertici della Federazione riconosce ai dipendenti del credito cooperativo del Piemonte, Valle D’Aosta e Liguria l’erogazione dell’indennità per l’anno 2020 e benefit in servizi assistenziali. Bertnotti: «Ora è fondamentale da parte del sindacato discutere a tutto campo sui profili normativi e sui rinnovi contrattuali adeguati e strutturati anche in riferimento alla riforma di legge che ha visto costituire nuovi soggetti quali i Gruppi Bancari Cooperativi e di Cassa Raiffeisen».

BCC FEDERAZIONE PIEMONTE/VALLE D’AOSTA/LIGURIA, OK A PREMIO DI RISULTATO E PIATTAFORMA WELFARE

Ok al premio di risultato per l’anno 2020 e servizi welfare per i dipendenti delle bcc Piemonte/Valle D’Aosta/Liguria. L’intesa è stata raggiunta il 22 ottobre tra la Fabi, le altre organizzazioni sindacali, e vertici della Federazione. Grazie all’accordo sottoscritto, il riconoscimento economico sarà erogato anche al personale che dal 01.01.2020 è confluito in Allitude Spa. Per la modalità welfare, i sindacati e l’azienda hanno riconosciuto ai dipendenti la possibilità di utilizzare le somme del premio in benifit assistenziali che saranno maggiorati del 15%, a carico dell’azienda, per la quota welfare scelta.

«Proseguono costruttivamente gli incontri con Federcasse che il prossimo 30 ottobre eleggerà in seno ai suoi organismi le vice Presidenze e la nuova Delegazione Negoziale che avrà la delega per le relazioni sindacali del settore Credito Cooperativo» ha dichiarato il segretario nazionale Fabi,
Luca Bertinotti.

«Ci auguriamo che l’incarico venga riassegnato all’attuale vice Presidente Matteo Spanó – ha continuato Bertinotti – e che Federcasse trovi rinnovato slancio e capacità decisionale nella continuità della sua direzione politica».
Secondo il segretario nazionale Fabi ora è fondamentale da parte del sindacato «discutere a tutto campo sui profili normativi e sui rinnovi contrattuali dei patti di lavoro, che a partire da quello delle Aree Professionali e Quadri fino a quello dei Dirigenti devono essere adeguati e strutturati anche in riferimento alla riforma di legge che ha visto costituire nuovi soggetti quali i Gruppi Bancari Cooperativi e l’IPS di Cassa Raiffeisen».

«Molto importante è senza dubbio la tematica dello smart working che deve essere normata a livello nazionale nella sua essenzialità e capacità di indirizzo nei confronti di tutte le bcc» ha concluso il segretario nazionale Bertnotti.

Roma, 25 ottobre 2020

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