BCC, IL TAVOLO DI CONFRONTO PER L’EMERGENZA COVID-19 DIVENTA PERMANENTE
Firmata ieri una dichiarazione congiunta tra la Fabi, le altre sigle, e i vertici di Federcasse sul monitoraggio costante e tempestivo dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria pandemica. Bertnotti: «Ogni azione e sforzo della federazione, attraverso i tavoli nazionali e gli importanti lavori della Commissione Nazionale Permanente è assolutamente incentrata nel preservare la salubrità dei luoghi di lavoro e l’assoluta difesa della salute di tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore Credito Cooperativo».
Un tavolo permanente di confronto per consentire un monitoraggio tempestivo e costante sull’evoluzione sanitaria data dall’emergenza pandemica. È quanto stabilito ieri con la firma di una dichiarazione congiunta tra la Fabi, le altre sigle e i vertici di Federcasse. Il tavolo va ad aggiungersi alla Commissione Nazionale Permanente istituita, tra i sindacati e Federcasse, lo scorso 24 marzo. Stop inoltre a riunioni in presenza, veicoli di contagi e possibili cluster, e forte raccomandazione al rispetto del protocollo condiviso il 7 maggio sulle misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 nella categoria del Credito Cooperativo, oltre ché della normativa di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
«La dichiarazione congiunta odierna, tra la Fabi, le altre organizzazioni sindacali, in tema di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro pone al centro la forte e rinnovata convergenza in ordine alla prevenzione, contenimento e contrasto della fase pandemica in perdurante atto» ha commentato il segretario nazionale Fabi, Luca Bertinotti, che ha sottolineato come «ogni azione e sforzo della federazione, attraverso i tavoli nazionali e gli importanti lavori della Commissione Nazionale Permanente istituita “ad acta”, è assolutamente incentrata nel preservare la salubrità dei luoghi di lavoro e l’assoluta difesa della salute di tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore Credito Cooperativo».
Il prossimo incontro, previsto per il 3 novembre, avrà lo scopo di controllo dell’evolversi della situazione sanitaria attraverso anche all’analisi delle check-list in corso di spedizione alle Capogruppo dalle singole aziende, e per procedere speditamente con nuove modifiche, implementazioni ed accorgimenti da inserire in un nuovo Protocollo condiviso.
Roma, 31 ottobre 2020