RICAMBIO GENERAZIONALE E COPERTURE WELFARE NELLA BCC CASALGRASSO E SANT’ALBANO STURA
Intesa raggiunta tra la Fabi, le altre organizzazioni, e i vertici della capogruppo Cassa Centrale Banca sul turnover di 2 nuovi ingressi a fronte di 3 uscite volontarie con la novità del mantenimento delle coperture assistenziali e il versamento, da parte dell’azienda, di “una tantum “di mille euro a carica della stessa sulla previdenza complementare. Federica Gerbaudo (Fabi): «Confidiamo che quest’accordo possa essere il primo di una lunga serie di intese simili, perché coniuga alla perfezione le esigenze dei colleghi interessati all’uscita anticipata, le necessità aziendali di un intelligente ricambio generazionale e un’attenzione particolare nei confronti dei giovani assunti».
Ricambio generazionale e mantenimento delle coperture welfare per i dipendenti della Bcc di Casalgrasso e Sant'Albano Stura (CN) con l’accordo firmato il 16 novembre dalla Fabi, le altre sigle, e i vertici della capogruppo Cassa Centrale Banca: per 3 uscite volontarie l’azienda si è impegnata, entro il 31 dicembre del 2021, ad assumere o stabilizzare a tempo indeterminato a partire da un minimo di due lavoratori. L’intesa raggiunta dai sindacati lunedì scorso sancisce che sia a carico dell’azienda il mantenimento all’iscrizione alla Cassa Mutua Nazionale e la garanzia alla Long Term Care, fino al termine del periodo dell’esodo. Inoltre, ai dipendenti che aderiranno al Fondo di Sostegno al Reddito saranno garantite le condizioni bancarie riservate al personale in servizio. In più, e per la prima volta nel settore del credito cooperativo, ci sarà il versamento di “una tantum” di mille euro a carico dell’azienda sulla previdenza complementare a favore dei nuovi assunti.
«Confidiamo che quest’accordo possa essere il primo di una lunga serie di intese simili, perché coniuga alla perfezione le esigenze dei Colleghi interessati all’uscita anticipata, le necessità aziendali di un intelligente ricambio generazionale e un’attenzione particolare nei confronti dei Giovani assunti» ha dichiarato Federica Gerbaudo, componente del Coordinamento Nazionale Fabi Cassa Centrale Banca.
Per Gerbaudo il sindacato e azienda sono «in sintonia sul tema e con medesima lungimiranza, hanno condiviso nei fatti un’attenzione mirata alle nuove assunzioni, due nuove su tre uscite, che sostituiranno gli esodi, garantendone non solo la stabilizzazione ma concordando un versamento iniziale, vale a dire “una tantum “di mille euro a carico dell’azienda sulla previdenza complementare».
«Una convergenza d’intenti per sensibilizzare ulteriormente le nuove generazioni su un tema cruciale, quale la previdenza complementare, che dovrà garantire loro, tra molti anni, una pensione decorosa» ha commentato Raffaele Guerra del Coordinamento Nazionale CCB e dipendente della stessa Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano.
Cuneo- Roma, 18 novembre 2020