ICCREA, ACCORDO SU ACCESSO AL FONDO DI SOLIDARIETÀ E QUOTA 100
Raggiunta intesa tra la Fabi, le altre organizzazioni sindacali e i vertici del Gruppo su fondo esuberi e nuove assunzioni. Alibranti: «Ribadita la natura della volontarietà e il positivo rapporto tra uscite e nuove assunzioni a favore del ricambio generazionale»
Accordo raggiunto tra Iccrea Banca, Fabi e le altre sigle sindacali su Fondo Piano di esodi per l’accesso alle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà che consentirà di anticipare l’uscita pensionistica dei dipendenti che, maturato i requisiti necessari, ne faranno richiesta.
Non solo, con lo stesso accordo i sindacati e i vertici del gruppo hanno raggiunto un’intesa anche per una platea di dipendenti che avevano già aderito a quota 100 e alla pensione anticipata.
A fronte dell’accesso alle prestazioni straordinarie per il conseguimento della pensione Quota 100, ICCREA Banca o le società del perimetro diretto del Gruppo ICCREA effettueranno un numero di assunzioni a tempo indeterminato nella misura di 2 risorse ogni 5 che accedano alle medesime prestazioni. Nel caso in cui dovessero pervenire un numero complessivo di richieste inferiore a 3, si procederà comunque ad una assunzione.
A tutti lavoratori che accederanno alle prestazioni straordinarie del Fondo di solidarietà, saranno riconosciuti, per tutto il periodo di fruizione dell’assegno straordinario:
a) il mantenimento dell’ iscrizione alla Cassa Mutua Nazionale, comprensivo della copertura Long Term Care, con integrale onere a carico dell’Azienda per il lavoratore interessato e per i familiari a carico;
b) le medesime condizioni bancarie di tempo in tempo applicate al personale in servizio per tutto il periodo di fruizione dell’assegno straordinario;
c) il mantenimento dell’iscrizione al Fondo Pensione Nazionale con permanenza dell’obbligo di contribuzione del datore di lavoro per la quota di sua competenza. ovvero, a scelta del lavoratore interessato, il riconoscimento, in un’unica soluzione, di un importo lordo complessivo corrispondente alla misura dei contributi a carico dell’Azienda.
«L’elemento qualificante del verbale d’intesa è senz’altro quello dell’aver ribadito la indifferibile necessità che in ogni accordo sulla platea dei pensionamenti anticipati sia sempre ribadita la natura della volontarietà e il positivo rapporto delle nuove assunzioni a favore del ricambio generazionale a partire dalla CapoGruppo Iccrea – commenta Mauro Alibranti, membro del coordinamento nazionale Fabi gruppo Iccrea – Questo in profonda discontinuità con il recente passato che non aveva visto raggiungere intese positive su questi ambiti e profili di trattativa, ritenuti imprescindibili dalla Fabi».
Nella stessa sede sono state discusse dalle parti le ricadute sul personale coinvolto nella cessione del ramo di azienda di IBI verso Iccrea Banca. La Fabi e gli altri sindacati hanno ottenuto assicurazione dall’azienda per mantenimento del presidio delle attività cedute; attivazione meccanismi tali da consentire, in arco piano, la riduzione progressiva del ricorso alle consulenze esterne anche nell’ottica favorire le internalizzazioni del Gruppo; contenimento della mobilità territoriale, particolarmente quella interregionale, che dovrà basarsi su motivate ragioni tecniche, organizzative anche tenuto conto, in conformità con quanto previsto dalla normativa tempo per tempo vigente, delle esigenze familiari.
Roma 14 gennaio 2021