È stata avviata oggi da Intesa Sanpaolo con la Fabi e con gli altri sindacati la procedura sindacale relativa alla fusione di Ubi che avverrà il prossimo 12 aprile. La fusione comporta, tra altro, l’integrazione dei vari sistemi informativi: «il 20 e il 21 marzo saranno effettuati test di simulazione, mentre la migrazione avverrà il 10 e 11 aprile, spiega una nota congiunta dei sindacati. «Sarà richiesta la presenza di alcuni colleghi in Filiale per testare le procedure. Sono previsti affiancamenti operativi nelle Filiali fino a 4 settimane successive all’integrazione. Le attività di supporto per la settimana di migrazione coinvolgeranno circa 3.000 lavoratori. Nei week end di migrazione saranno coinvolti colleghi che operano nell’information technology e nella sicurezza, sia di Ubi sia di Intesa Sanpaolo» spiegano ancora le organizzazioni sindacali. Quanto alle filiali di Intesa Sanpaolo e di Ubi cedute a Bper, sono state «comunicate le misure che saranno adottate per la migrazione: sabato 20 febbraio il collega tenutario delle chiavi si recherà in filiale per consentire l’accesso ai tecnici incaricati da Bper, mentre domenica 21 febbraio sarà invece richiesta la presenza in Filiale dei colleghi (Titolare o Vicario, Cassieri e attività rilevanti) per testare la migrazione».

Milano, 11 febbraio 2021