MPS: SINDACATI, GOVERNO ASSICURI STABILITÀ E CONTINUITÀ AZIENDALE

Comunicato congiunto della Fabi e delle altre organizzazioni sindacali alla vigilia dell’assemblea societaria di Montepaschi: «Lo Stato negozi il superamento dei vincoli imposti dai regolatori europei, prolungando la permanenza nel capitale della banca fino al rilancio del gruppo»

MPS: SINDACATI, GOVERNO ASSICURI STABILITÀ E CONTINUITÀ AZIENDALE

«Al nuovo Governo in carica, le organizzazioni sindacali di Banca Monte dei Paschi intendono ribadire la necessità di aprire una sede di confronto negoziale utile a portare il contributo del Sindacato verso una soluzione che consenta la stabilità e continuità aziendale di tutto il Gruppo». È quanto scrivono in un comunicato stampa congiunto i sindacati bancari Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin alla vigila dell’assemblea degli azionisti del Monte dei Paschi di Siena sottolineando che «persiste il silenzio sul futuro della banca e del gruppo».

 

Per le segreterie di coordinamento Mps di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin «le organizzazioni sindacali hanno sempre sostenuto il ruolo determinante svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori, che si sono spesi nella perdurante criticità̀ aziendale per offrire un servizio essenziale al Paese e sono consapevoli del ruolo di sostegno all’economia che la Banca è chiamata a svolgere, soprattutto in questo periodo emergenziale. Per queste ragioni, in questi mesi abbiamo chiesto allo Stato, azionista di maggioranza dal 2017, di farsi garante del necessario e non più̀ rinviabile percorso di normalizzazione e risanamento della Banca attraverso un percorso che impegni il Ministero dell’Economia e delle Finanze a negoziare il superamento dei vincoli imposti dai regolatori europei, anche prolungando il termine di permanenza dello Stato nel capitale della Banca sino all’effettivo rilancio del Gruppo».

Siena, 6 aprile 2021

Mps: sindacati a Governo, assicuri stabilita’ Chiedono a Mef di restare nel capitale fino a effettivo rilancio (ANSA) – MILANO, 06 APR – Le organizzazioni sindacali di Mps, nel giorno dell’assemblea, si rivolgono al Governo. “Ribadiamo la necessita’ di aprire una sede di confronto negoziale utile a portare il contributo del Sindacato verso una soluzione che consenta la stabilita’ e continuita’ aziendale di tutto il Gruppo” affermano FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin sottolineando che “persiste il silenzio sul futuro della banca e del gruppo”. “In questi mesi – si legge in un comunicato – abbiamo chiesto allo Stato, azionista di maggioranza dal 2017, di farsi garante del necessario e non piu’ rinviabile percorso di normalizzazione e risanamento della Banca attraverso un percorso che impegni il Ministero dell’Economia e delle Finanze a negoziare il superamento dei vincoli imposti dai regolatori europei, anche prolungando il termine di permanenza dello Stato nel capitale della Banca sino all’effettivo rilancio del Gruppo”.. (ANSA). BF 06-APR-21 08:55 NNNN

Mps: sindacati, assicurare stabilita e continuita’ aziendale = (AGI) – Roma, 6 apr. – Al nuovo Governo in carica, le organizzazioni sindacali di Banca Monte dei Paschi intendono ribadire la necessita di aprire una sede di confronto negoziale utile a portare il contributo del Sindacato verso una soluzione che consenta la stabilita e continuita’ aziendale di tutto il Gruppo”. E’ quanto scrivono in un comunicato stampa congiunto i sindacati bancari FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin alla vigila dell’assemblea degli azionisti del Monte dei Paschi di Siena sottolineando che “persiste il silenzio sul futuro della banca e del gruppo”. Per le segreterie di coordinamento Mps di FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin “le organizzazioni sindacali hanno sempre sostenuto il ruolo determinante svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori, che si sono spesi nella perdurante criticita’ aziendale per offrire un servizio essenziale al Paese e sono consapevoli del ruolo di sostegno all’economia che la Banca e chiamata a svolgere, soprattutto in questo periodo emergenziale. Per queste ragioni, in questi mesi abbiamo chiesto allo Stato, azionista di maggioranza dal 2017, di farsi garante del necessario e non piu’ rinviabile percorso di normalizzazione e risanamento della Banca attraverso un percorso che impegni il Ministero dell’Economia e delle Finanze a negoziare il superamento dei vincoli imposti dai regolatori europei, anche prolungando il termine di permanenza dello Stato nel capitale della Banca sino all’effettivo rilancio del Gruppo”. (AGI)Ila 060809 APR 21 NNNN

MPS: SINDACATI, ‘GOVERNO ASSICURI STABILITA’ E CONTINUITA’ AZIENDALE’ = Roma, 6 apr. (Adnkronos) – ”Al nuovo Governo in carica, le organizzazioni sindacali di Banca Monte dei Paschi intendono ribadire la necessità di aprire una sede di confronto negoziale utile a portare il contributo del Sindacato verso una soluzione che consenta la stabilità e continuità aziendale di tutto il Gruppo”. È quanto scrivono in un comunicato stampa congiunto i sindacati bancari FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin alla vigila dell’assemblea degli azionisti del Monte dei Paschi di Siena sottolineando che ”persiste il silenzio sul futuro della banca e del gruppo”. Per le segreterie di coordinamento Mps di FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin ”le organizzazioni sindacali hanno sempre sostenuto il ruolo determinante svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori, che si sono spesi nella perdurante criticità̀ aziendale per offrire un servizio essenziale al Paese e sono consapevoli del ruolo di sostegno all’economia che la Banca è chiamata a svolgere, soprattutto in questo periodo emergenziale. Per queste ragioni, in questi mesi abbiamo chiesto allo Stato, azionista di maggioranza dal 2017, di farsi garante del necessario e non più̀ rinviabile percorso di normalizzazione e risanamento della Banca attraverso un percorso che impegni il Ministero dell’Economia e delle Finanze a negoziare il superamento dei vincoli imposti dai regolatori europei, anche prolungando il termine di permanenza dello Stato nel capitale della Banca sino all’effettivo rilancio del Gruppo”. (Rem/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 06-APR-21 08:22 NNNN

Mps, sindacati chiedono a governo tavolo di confronto negoziale Mps, sindacati chiedono a governo tavolo di confronto negoziale Nel giorno dell’assemblea degli azionisti Milano, 6 apr. (askanews) – “Persiste il silenzio sul futuro della banca e del gruppo Monte dei Paschi di Siena e dei suoi 21mila dipendenti”. Lo scrivono in un comunicato stampa unitario le segreterie sindacali di coordinamento nazionale di banca Monte dei Paschi di Siena (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin). “Le organizzazioni sindacali – prosegue il comunicato – hanno sempre sostenuto il ruolo determinante svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori, che si sono spesi nella perdurante criticità aziendale per offrire un servizio essenziale al Paese e sono consapevoli del ruolo di sostegno all’economia che la banca è chiamata a svolgere, soprattutto in questo periodo emergenziale”. “Per queste ragioni, in questi mesi abbiamo chiesto allo Stato, azionista di maggioranza a far tempo dal 2017, di farsi garante del necessario e non più rinviabile percorso di normalizzazione e risanamento della banca attraverso un percorso che impegni il ministero dell’Economia e delle Finanze a negoziare il superamento dei vincoli imposti dai regolatori europei, anche prolungando il termine di permanenza dello Stato nel capitale della banca sino all’effettivo rilancio del Gruppo”, si aggiunge. Al nuovo Governo in carica, le organizzazioni sindacali di Mps intendono ribadire “la necessità di aprire una sede di confronto negoziale utile a portare il contributo del sindacato verso una soluzione che consenta la stabilità e continuità aziendale di tutto il gruppo”. In occasione dell’assemblea degli azionisti odierna, i sindacati chiedono quindi di aprire un confronto negoziale con il Governo “sul futuro della banca, del Gruppo e dei 21.000 dipendenti che aspettano risposte”. Bos 20210406T095557Z

Mps: nel giorno dell’assemblea i sindacati chiedono al Governo tavolo confronto Trovi soluzione che consenta stabilita’ e continuita’ azienda (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 06 apr – “Persiste il silenzio sul futuro della BANCA, del gruppo e dei suoi 21 mila dipendenti”. I sindacati del Monte dei Paschi, a due ore dall’avvio dell’assemblea a porte chiuse della BANCA, la seconda consecutiva causa pandemia, chiedono in una nota unitaria al Governo Draghi, in qualita’ di azionista di riferimento della BANCA tramite il Mef, “di aprire una sede di confronto negoziale, utile a portare il contributo del sindacato verso una soluzione che consenta la stabilita’ e continuita’ aziendale di tutto il Gruppo. Da mesi, ricordano le segreterie di coordinamento Mps Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin abbiamo chiesto allo Stato, azionista di maggioranza dal 2017, “di farsi garante del necessario e non piu’ rinviabile percorso di normalizzazione e risanamento della BANCA attraverso un percorso che impegni il Ministero dell’Economia a negoziare il superamento dei vincoli imposti dai regolatori europei, anche prolungando il termine di permanenza dello Stato nel capitale della BANCA sino all’effettivo rilancio del Gruppo”. I sindacati “hanno sempre sostenuto il ruolo determinante svolto dalle Lavoratrici e dai Lavoratori del Monte dei Paschi, che si sono spesi nella perdurante criticita’ aziendale per offrire un servizio essenziale al Paese e sono consapevoli del ruolo di sostegno all’economia che la BANCA e’ chiamata a svolgere, soprattutto in questo periodo emergenziale”. com-Ggz (RADIOCOR) 06-04-21 09:11:50 (0074) 5 NNNN

Mps, Sindacati: governo assicuri stabilità e continuità aziendale Milano, 6 apr. (LaPresse) – “Al nuovo Governo in carica, le organizzazioni sindacali di Banca Monte dei Paschi intendono ribadire la necessità di aprire una sede di confronto negoziale utile a portare il contributo del Sindacato verso una soluzione che consenta la stabilità e continuità aziendale di tutto il Gruppo». È quanto scrivono in un comunicato stampa congiunto i sindacati bancari FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin alla vigila dell’assemblea degli azionisti del Monte dei Paschi di Siena sottolineando che «persiste il silenzio sul futuro della banca e del gruppo». (Segue) ECO NG01 lcr 060814 APR 21
Mps, Sindacati: governo assicuri stabilità e continuità aziendale-2- Milano, 6 apr. (LaPresse) – Per le segreterie di coordinamento Mps di FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin «le organizzazioni sindacali hanno sempre sostenuto il ruolo determinante svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori, che si sono spesi nella perdurante criticità` aziendale per offrire un servizio essenziale al Paese e sono consapevoli del ruolo di sostegno all’economia che la Banca è chiamata a svolgere, soprattutto in questo periodo emergenziale. Per queste ragioni, in questi mesi abbiamo chiesto allo Stato, azionista di maggioranza dal 2017, di farsi garante del necessario e non più` rinviabile percorso di normalizzazione e risanamento della Banca attraverso un percorso che impegni il Ministero dell’Economia e delle Finanze a negoziare il superamento dei vincoli imposti dai regolatori europei, anche prolungando il termine di permanenza dello Stato nel capitale della Banca sino all’effettivo rilancio del Gruppo». ECO NG01 lcr 060814 APR 21

MPS, SINDACATI: GOVERNO INTERVENGA (9Colonne) Siena, 6 apr – “Alla vigilia dell’Assemblea degli Azionisti, persiste il silenzio sul futuro della Banca e del Gruppo Monte dei Paschi di Siena e dei suoi 21mila dipendenti”. Si apre così una nota delle segreterie di coordinamento MPS dei sindacati FABI – First CISL – Fisac CGIL – Uilca – Unisin. “Le OO.SS. hanno sempre sostenuto il ruolo determinante svolto dalle Lavoratrici e dai Lavoratori, che si sono spesi nella perdurante criticità aziendale per offrire un servizio essenziale al Paese e sono consapevoli del ruolo di sostegno all’economia che la Banca è chiamata a svolgere, soprattutto in questo periodo emergenziale – prosegue la nota -. Per queste ragioni, in questi mesi abbiamo chiesto allo Stato, azionista di maggioranza a far tempo dal 2017, di farsi garante del necessario e non più rinviabile percorso di normalizzazione e risanamento della Banca attraverso un percorso che impegni il Ministero dell’Economia e delle Finanze a negoziare il superamento dei vincoli imposti dai regolatori europei, anche prolungando il termine di permanenza dello Stato nel capitale della Banca sino all’effettivo rilancio del Gruppo. Al nuovo Governo in carica, le OO.SS. di Banca Monte dei Paschi intendono ribadire la necessità di aprire una sede di confronto negoziale utile a portare il contributo del Sindacato verso una soluzione che consenta la stabilità e continuità aziendale di tutto il Gruppo”. (red) 060809 APR 21

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