CREDEM-CARICENTO, SI INTERROMPE LA TRATTATIVA SINDACALE
Comunicato stampa Fabi, First Cisl e Fisac Cgil: distanza fra le parti, preoccupazione per le ricadute sui dipendenti e sul territorio
Si interrompe la trattativa sindacale nell’ambito dell’integrazione di Caricento in Credem. “La trattativa in corso con Caricento e Credem si è interrotta per la distanza tra le parti” scrivono Fabi, First Cisl e Fisac Cgil. “Come Organizzazioni Sindacali abbiamo chiesto il mantenimento degli attuali livelli economici e di definire regole chiare in materia di mobilità territoriale e di salvaguardia della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, come avviene normalmente in questo genere di operazioni. Su nessuno di questi tre temi è stato possibile raggiungere una sintesi” si legge in un comunicato stampa unitario.
“Inoltre, nonostante le nostre sollecitazioni, il Credem non ci ha ancora presentato il progetto industriale che intende realizzare nel territorio centese. Esprimiamo la nostra viva preoccupazione per la distanza emersa nel confronto e le conseguenti possibili ricadute non soltanto sui dipendenti, ma sull’intera collettività di riferimento. I temi oggetto degli incontri di questi giorni verranno riaffrontati nella procedura prevista dal contratto nazionale dopo l’approvazione del progetto di fusione da parte dalle assemblee dei soci, ci si augura in uno spirito più costruttivo. Sollecitiamo tutte le Istituzioni centesi affinché contribuiscano anch’esse a salvaguardare la storia della Banca in tutti i suoi ambiti, dai lavoratori ai presidi presenti sul territorio” osservano Fabi, First Cisl e Fisac Cgil.
Cento, 10 aprile 2021
Credem: sindacati, stop trattative per integrazione Caricento (ANSA) – MILANO, 10 APR – Si interrompe la trattativa sindacale nell’ambito dell’integrazione di Caricento in Credem. “La trattativa in corso con Caricento e Credem si e’ interrotta per la distanza tra le parti” scrivono in comunicato Fabi, First Cisl e Fisac Cgil. “Come Organizzazioni Sindacali abbiamo chiesto il mantenimento degli attuali livelli economici e di definire regole chiare in materia di mobilita’ territoriale e di salvaguardia della professionalita’ delle lavoratrici e dei lavoratori, come avviene normalmente in questo genere di operazioni. Su nessuno di questi tre temi e’ stato possibile raggiungere una sintesi” , spiegano i sindacati.”Inoltre, nonostante le nostre sollecitazioni, il Credem non ci ha ancora presentato il progetto industriale che intende realizzare nel territorio centese. Esprimiamo la nostra viva preoccupazione per la distanza emersa nel confronto e le conseguenti possibili ricadute non soltanto sui dipendenti, ma sull’intera collettivita’ di riferimento. I temi oggetto degli incontri di questi giorni verranno riaffrontati nella procedura prevista dal contratto nazionale dopo l’approvazione del progetto di fusione da parte dalle assemblee dei soci, ci si augura in uno spirito piu’ costruttivo. Sollecitiamo tutte le Istituzioni centesi affinche’ contribuiscano anch’esse a salvaguardare la storia della Banca in tutti i suoi ambiti, dai lavoratori ai presidi presenti sul territorio” osservano Fabi,
First Cisl e Fisac Cgil. (ANSA).
Banche: sindacati, stop trattativa integrazione Credem-Caricento = (AGI) – Roma, 10 apr. – Si interrompe la trattativa sindacale nell’ambito dell’integrazione di Caricento in Credem. “La trattativa in corso con Caricento e Credem si e’ interrotta per la distanza tra le parti”, scrivono Fabi, First Cisl e Fisac Cgil. “Come organizzazioni sindacali – si legge in un comunicato stampa unitario – abbiamo chiesto il mantenimento degli attuali livelli economici e di definire regole chiare in materia di mobilita’ territoriale e di salvaguardia della professionalita’ delle lavoratrici e dei lavoratori, come avviene normalmente in questo genere di operazioni. Su nessuno di questi tre temi e’ stato possibile raggiungere una sintesi”. (AGI)Gav (Segue)
Banche: sindacati,stop trattativa integrazione Credem-Caricento (2)= (AGI) – Roma, 10 apr. – “Inoltre – proseguono i sindacati -nonostante le nostre sollecitazioni, il Credem non ci ha ancora presentato il progetto industriale che intende realizzare nel territorio centese. Esprimiamo la nostra viva preoccupazione per la distanza emersa nel confronto e le conseguenti possibili ricadute non soltanto sui dipendenti, ma sull’intera collettivita’ di riferimento. I temi oggetto degli incontri di questi giorni verranno riaffrontati nella procedura prevista dal contratto nazionale dopo l’approvazione del progetto di fusione da parte dalle assemblee dei soci, ci si augura in uno spirito piu’ costruttivo”. Concludono Fabi, First Cisl e Fisac Cgil: “Sollecitiamo tutte le Istituzioni centesi affinche’ contribuiscano anch’esse a salvaguardare la storia della Banca in tutti i suoi ambiti, dai lavoratori ai presidi presenti sul territorio”. (AGI)Gav
CREDEM: SINDACATI, ‘INTERROTTA TRATTATIVA INTEGRAZIONE CARICENTO, TROPPA DISTANZA’ = Roma, 10 apr. (Adnkronos) – Si interrompe la trattativa sindacale nell’ambito dell’integrazione di Caricento in Credem. Ad annunciare lo stop al negoziato Fabi, First Cisl e Fisac Cgil in una nota. ”La trattativa in corso con Caricento e Credem si è interrotta per la distanza tra le parti” scrivono spiegando di aver chiesto “il mantenimento degli attuali livelli economici e regole chiare in materia di mobilità territoriale e di salvaguardia della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, come avviene normalmente in questo genere di operazioni”. Ma su nessuno di questi tre temi è “stato possibile raggiungere una sintesi” si legge in un comunicato stampa unitario. ”Inoltre, nonostante le nostre sollecitazioni, Credem non ci ha ancora presentato il progetto industriale che intende realizzare nel territorio centese. Esprimiamo la nostra viva preoccupazione per la distanza emersa nel confronto e le conseguenti possibili ricadute non soltanto sui dipendenti, ma sull’intera collettività di riferimento”. ” I temi oggetto degli incontri di questi giorni verranno riaffrontati nella procedura prevista dal contratto nazionale dopo l’approvazione del progetto di fusione da parte dalle assemblee dei soci, ci si augura in uno spirito più costruttivo. Sollecitiamo tutte le Istituzioni centesi affinché contribuiscano anch’esse a salvaguardare la storia della Banca in tutti i suoi ambiti, dai lavoratori ai presidi presenti sul territorio” osservano Fabi, First Cisl e Fisac Cgil.
Sindacati, stop trattativa su integrazione Credem-Caricento Roma, 10 apr. (askanews) – “La trattativa in corso con Caricento e Credem si è interrotta per la distanza tra le parti”. Lo scrivono Fabi, First Cisl e Fisac Cgil. “Come Organizzazioni Sindacali abbiamo chiesto il mantenimento degli attuali livelli economici e di definire regole chiare in materia di mobilità territoriale e di salvaguardia della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, come avviene normalmente in questo genere di operazioni. Su nessuno di questi tre temi è stato possibile raggiungere una sintesi” si legge in un comunicato stampa unitario. “Inoltre, nonostante le nostre sollecitazioni, il Credem non ci ha ancora presentato il progetto industriale che intende realizzare nel territorio centese. Esprimiamo la nostra viva preoccupazione per la distanza emersa nel confronto e le conseguenti possibili ricadute non soltanto sui dipendenti, ma sull’intera collettività di riferimento. I temi oggetto degli incontri di questi giorni verranno riaffrontati nella procedura prevista dal contratto nazionale dopo l’approvazione del progetto di fusione da parte dalle assemblee dei soci, ci si augura in uno spirito più costruttivo. Sollecitiamo tutte le Istituzioni centesi affinché contribuiscano anch’esse a salvaguardare la storia della Banca in tutti i suoi ambiti, dai lavoratori ai presidi presenti sul territorio” osservano Fabi, First Cisl e Fisac Cgil.
Banche, sindacati: Stop trattativa su integrazione Credem-Caricento Roma, 10 apr. (LaPresse) – Si interrompe la trattativa sindacale nell’ambito dell’integrazione di Caricento in Credem. “La trattativa in corso con Caricento e Credem si è interrotta per la distanza tra le parti” scrivono Fabi, First Cisl e Fisac Cgil. “Come Organizzazioni Sindacali abbiamo chiesto il mantenimento degli attuali livelli economici e di definire regole chiare in materia di mobilità territoriale e di salvaguardia della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, come avviene normalmente in questo genere di operazioni. Su nessuno di questi tre temi è stato possibile raggiungere una sintesi” si legge in un comunicato stampa unitario.
Banche, sindacati: Stop trattativa su integrazione Credem-Caricento-2- Roma, 10 apr. (LaPresse) – “Inoltre, nonostante le nostre sollecitazioni, il Credem non ci ha ancora presentato il progetto industriale che intende realizzare nel territorio centese. Esprimiamo la nostra viva preoccupazione per la distanza emersa nel confronto e le conseguenti possibili ricadute non soltanto sui dipendenti, ma sull’intera collettività di riferimento. I temi oggetto degli incontri di questi giorni verranno riaffrontati nella procedura prevista dal contratto nazionale dopo l’approvazione del progetto di fusione da parte dalle assemblee dei soci, ci si augura in uno spirito più costruttivo. Sollecitiamo tutte le Istituzioni centesi affinché contribuiscano anch’esse a salvaguardare la storia della Banca in tutti i suoi ambiti, dai lavoratori ai presidi presenti sul territorio” osservano Fabi, First Cisl e Fisac Cgil.
BANCHE: CREDEM-CARICENTO, SI INTERROMPE LA TRATTATIVA SINDACALE CENTO (FERRARA) (ITALPRESS) – Si interrompe la trattativa sindacale nell’ambito dell’integrazione di Caricento in Credem. “La trattativa in corso con Caricento e Credem si e’ interrotta per la distanza tra le parti” scrivono Fabi, First Cisl e Fisac Cgil. “Come Organizzazioni Sindacali abbiamo chiesto il mantenimento degli attuali livelli economici e di definire regole chiare in materia di mobilita’ territoriale e di salvaguardia della professionalita’ delle lavoratrici e dei lavoratori, come avviene normalmente in questo genere di operazioni. Su nessuno di questi tre temi e’ stato possibile raggiungere una sintesi” si legge in un comunicato stampa unitario. “Inoltre, nonostante le nostre sollecitazioni, il Credem non ci ha ancora presentato il progetto industriale che intende realizzare nel territorio centese. Esprimiamo la nostra viva preoccupazione per la distanza emersa nel confronto e le conseguenti possibili ricadute non soltanto sui dipendenti, ma sull’intera collettivita’ di riferimento. I temi oggetto degli incontri di questi giorni verranno riaffrontati nella procedura prevista dal contratto nazionale dopo l’approvazione del progetto di fusione da parte dalle assemblee dei soci, ci si augura in uno spirito piu’ costruttivo. Sollecitiamo tutte le Istituzioni centesi affinche’ contribuiscano anch’esse a salvaguardare la storia della Banca in tutti i suoi ambiti, dai lavoratori ai presidi presenti sul territorio” osservano Fabi, First Cisl e Fisac Cgil. (ITALPRESS).
CREDEM-CARICENTO. SINDACATI: SI INTERROMPE TRATTATIVA SINDACALE (DIRE) Roma, 10 apr. – Si interrompe la trattativa sindacale nell’ambito dell’integrazione di Caricento in Credem. “La trattativa in corso con Caricento e Credem si e’ interrotta per la distanza tra le parti”, scrivono Fabi, First Cisl e Fisac Cgil. “Come Organizzazioni Sindacali abbiamo chiesto il mantenimento degli attuali livelli economici e di definire regole chiare in materia di mobilita’ territoriale e di salvaguardia della professionalita’ delle lavoratrici e dei lavoratori, come avviene normalmente in questo genere di operazioni. Su nessuno di questi tre temi e’ stato possibile raggiungere una sintesi” si legge in un comunicato stampa unitario. “Inoltre, nonostante le nostre sollecitazioni, il Credem non ci ha ancora presentato il progetto industriale che intende realizzare nel territorio centese. Esprimiamo la nostra viva preoccupazione per la distanza emersa nel confronto e le conseguenti possibili ricadute non soltanto sui dipendenti, ma sull’intera collettivita’ di riferimento. I temi oggetto degli incontri di questi giorni verranno riaffrontati nella procedura prevista dal contratto nazionale dopo l’approvazione del progetto di fusione da parte dalle assemblee dei soci, ci si augura in uno spirito piu’ costruttivo. Sollecitiamo tutte le Istituzioni centesi affinche’ contribuiscano anch’esse a salvaguardare la storia della Banca in tutti i suoi ambiti, dai lavoratori ai presidi presenti sul territorio” osservano Fabi, First Cisl e Fisac Cgil. (Vid/ Dire)