VACCINI AI BANCARI SOLO SU BASE VOLONTARIA
Nuovo verbale d’accordo tra la Fabi e gli altri sindacati con l’Abi per il piano di vaccinazioni nelle banche: privacy tutelata per le manifestazioni di interesse dei dipendenti. Le aziende tuteleranno la riservatezza e la non discriminazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Confermate le misure per le esigenze genitoriali e per i lavoratori fragili. Assemblee del personale ancora da remoto
Vaccini ai bancari solo su base volontaria. È questa la novità principale contenuta in un nuovo verbale d’accordo firmato oggi dalla Fabi e gli altri sindacati con l’Abi per il piano di vaccinazioni nelle banche. «La realizzazione del percorso di somministrazione dei vaccini da parte delle imprese ai propri dipendenti avverrà nel pieno rispetto della scelta volontaria rimessa esclusivamente alla singola lavoratrice e al singolo lavoratore» si legge nell’accordo.
Con l’intesa di oggi si stabilisce anche che verrà assicurata la tutela della privacy per le manifestazioni di interesse dei dipendenti in relazione alle vaccinazioni. Dal canto loro, gli istituti di credito tuteleranno la riservatezza e la non discriminazione delle lavoratrici e dei lavoratori. «La raccolta delle manifestazioni d’interesse dei lavoratori alla somministrazione del vaccino in azienda è essenziale per favorire una pronta e rapida realizzazione della campagna vaccinale nei luoghi di lavoro. I datori di lavoro garantiranno la tutela della riservatezza e non discriminazione delle lavoratrici e dei lavoratori» si legge ancora nell’accordo.
Con l’accordo vengono confermate, inoltre, le misure per le esigenze genitoriali e per i lavoratori fragili. L’Abi e i sindacati hanno condiviso, poi, che le assemblee del personale saranno ancora da remoto.
Roma, 30 aprile 2021