BCC, ACCORDI SU AGIBILITÀ SINDACALI E ASSETTI CONTRATTUALI

Dopo una lunga trattativa iniziata a dicembre, la Fabi e le altre sigle portano a casa due accordi importanti in materia di relazioni sindacali che definiscono la cornice del prossimo ccnl. Bertinotti: «Sono occorsi quasi sei mesi di serrato confronto su questi ambiti e profili contrattuali ma questo sforzo era necessario quanto dirimente per poter affrontare con decisione e chiarezza il perimetro contrattuale per il rinnovo del contratto di lavoro del credito cooperativo a fine 2019»

BCC, ACCORDI SU AGIBILITÀ SINDACALI E ASSETTI CONTRATTUALI

Doppietta di accordi sindacali nel settore del credito cooperativo. Dopo una lunga e complessa trattativa iniziata a dicembre 2020, questa notte la Fabi e le altre sigle hanno firmato le intese sulle agibilità sindacali e gli assetti contrattuali con Federcasse. Con le nuove agibilità viene riconosciuta più rappresentatività per le organizzazioni sindacali e, soprattutto, una maggiore incisività della Fabi quale sindacato di maggioranza nelle bcc; con il secondo accordo sugli assetti contrattuali, viene definita una cornice chiara di riferimento degli ambiti in cui agiranno le relazioni sindacali all’interno dei mutati scenari della contrattazione di settore, con qualifica degli impegni presi nel precedente rinnovo del contratto nazionale delle bcc.

 

«I due accordi nazionali sottoscritti dalla Fabi, le altre sigle, con Federcasse rappresentano la vera “ossatura” delle nuove relazioni sindacali del settore del Credito Cooperativo post riforma» ha commentato il segretario nazionale Fabi, Luca Bertinotti.
«Sono occorsi quasi sei mesi di serrato confronto su questi ambiti e profili contrattuali ma questo sforzo era necessario quanto dirimente per poter affrontare con decisione e chiarezza il perimetro contrattuale per il rinnovo del contratto di lavoro del credito cooperativo scaduto il 31 dicembre del 2019» ha aggiunto Bertinotti sottolineando che «Questi accordi si aggiungono ad altri importanti intese raggiunte l’anno scorso ma segnano finalmente una “accelerata” verso più adeguate e coerenti relazioni sindacali a livello nazionale e nei confronti dei gruppi bancari e Ips per quanto concerne la negoziazione di secondo livello e il confronto sui rispettivi piani industriali».

«Adesso l’impegno è di concludere i lavori programmati per la definizione e stesura della piattaforma di rinnovo del ccnl per adeguare le normative e tutele a presidio e garanzia di tutti i Lavoratori e le Lavoratrici del settore oltre alle necessarie e doverose risposte in termini di adeguamento economico degli stipendi» ha concluso il segretario nazionale Fabi.

Roma, 13 maggio 2021

BANCO BPM, OLTRE 200 DIRIGENTI FABI A MILANO

14/11/2024 |

BANCO BPM, OLTRE 200 DIRIGENTI FABI A MILANO

Riunione, con grande partecipazione, di tutti i rappresentanti della Federazione nel gruppo di Piazza meda. …

MUTUI, SILEONI IN DIRETTA SU RADIO RAI UNO

14/11/2024 |

MUTUI, SILEONI IN DIRETTA SU RADIO RAI UNO

Ospite della trasmissione Sportello Italia condotta da Paola Nania, il segretario generale della Fabi ha …

IA IN BANCA, DOSSIER FABI SU WALL STREET ITALIA

13/11/2024 |

IA IN BANCA, DOSSIER FABI SU WALL STREET ITALIA

Il mensile economico di investimenti dedica un lungo articolo a cura della Federazione sull’utilizzo e …