FISCO, STOP AI RUOLI ESATTORIALI PER GLI AVVISI BONARI AGLI ESODATI
Durante un incontro con la Fabi e le altre organizzazioni sindacali, l’agenzia delle Entrate ha comunicato che, in attesa di chiarimenti da parte del ministero dell’Economia, congelerà le richieste fiscali alle lavoratrici e ai lavoratori in esodo negli scorsi anni
“Agenzia delle Entrate ha dichiarato che non intende procedere ad alcuna iscrizione a ruolo”, finché non sarà “acquisito il parere del ministero dell’Economia e delle Finanze”, in relazione agli avvisi bonari recapitati alle lavoratrici e ai lavoratori esodati delle banche e delle bcc.
È quanto spiegano i segretari generali dei sei sindacati bancari Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Nino Baseotto, Fulvio Furlan ed Emilio Contrasto, in un comunicato unitario nel quale riassumono un incontro, di mercoledì scorso, con l’agenzia delle Entrate. La quale “ha convenuto sul fatto che non è cambiato il regime fiscale e che gli accordi istitutivi del Fondo di solidarietà e i susseguenti decreti legge si riferiscono all’importo netto dell’assegno straordinario. Da parte di tutte le sigle sindacali si è con fermezza ribadita la sostanza dell’accordo istitutivo e dei decreti susseguenti, confermando l’assoluta convinzione che gli avvisi bonari inviati sono immotivati e sbagliati. Le organizzazioni sindacali hanno inoltre sottolineato l’importanza dell’azione del Fondo che, senza pesare mai sulla fiscalità generale, ha consentito di gestire in questi anni circa sessantamila esodi volontari e che potrà e dovrà essere strumento essenziale per governare gli esodi già convenuti da qui ai prossimi anni, che si stimano in circa sedicimila” spiegano Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin nel comunicato unitario.
Una nuova riunione sarà fissata “in tempi congrui auspicabilmente con tutti i soggetti interessati, in attesa del parere del Mef”. Parere interpretativo che verrà chiesto dalle organizzazioni sindacali, dalle associazioni datoriali e dalla stessa agenzia delle Entrate.
Roma, 11 giugno 2021
Banche: sindacati, stop ruoli esattoriali avvisi bonari esodati = (AGI) – Roma, 11 giu. – “Agenzia delle Entrate ha dichiarato che non intende procedere ad alcuna iscrizione a ruolo”, finche’ non sara’ “acquisito il parere del ministero dell’Economia e delle Finanze”, in relazione agli avvisi bonari recapitati alle lavoratrici e ai lavoratori esodati delle Banche e delle bcc. E’ quanto spiegano i segretari generali dei sindacati bancari Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Nino Baseotto, Fulvio Furlan ed Emilio Contrasto, in un comunicato unitario nel quale riassumono un incontro, di mercoledi’ scorso, con l’agenzia delle Entrate. La quale “ha convenuto sul fatto che non e’ cambiato il regime fiscale e che gli accordi istitutivi del Fondo di solidarieta’ e i susseguenti decreti legge si riferiscono all’importo netto dell’assegno straordinario. Da parte di tutte le sigle sindacali si e’ con fermezza ribadita la sostanza dell’accordo istitutivo e dei decreti susseguenti, confermando l’assoluta convinzione che gli avvisi bonari inviati sono immotivati e sbagliati. Le organizzazioni sindacali hanno inoltre sottolineato l’importanza dell’azione del Fondo che, senza pesare mai sulla fiscalita’ generale, ha consentito di gestire in questi anni circa sessantamila esodi volontari e che potra’ e dovra’ essere strumento essenziale per governare gli esodi gia’ convenuti da qui ai prossimi anni, che si stimano in circa sedicimila” spiegano Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin nel comunicato unitario. Una nuova riunione sara’ fissata “in tempi congrui auspicabilmente con tutti i soggetti interessati, in attesa del parere del Mef”. Parere interpretativo che verra’ chiesto dalle organizzazioni sindacali, dalle associazioni datoriali e dalla stessa agenzia delle Entrate. (AGI)Com/Ila 111011 GIU 21 NNNN
BANCHE, SINDACATI: STOP RUOLI ESATTORIALI PER AVVISI BONARI A ESODATI (9Colonne) Roma, 11 giu – “Agenzia delle Entrate ha dichiarato che non intende procedere ad alcuna iscrizione a ruolo”, finché non sarà “acquisito il parere del ministero dell’Economia e delle Finanze”, in relazione agli avvisi bonari recapitati alle lavoratrici e ai lavoratori esodati delle banche e delle bcc. È quanto spiegano i segretari generali dei sindacati bancari FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Nino Baseotto, Fulvio Furlan ed Emilio Contrasto, in un comunicato unitario nel quale riassumono un incontro, di mercoledì scorso, con l’agenzia delle Entrate. La quale “ha convenuto sul fatto che non è cambiato il regime fiscale e che gli accordi istitutivi del Fondo di solidarietà e i susseguenti decreti legge si riferiscono all’importo netto dell’assegno straordinario. Da parte di tutte le sigle sindacali si è con fermezza ribadita la sostanza dell’accordo istitutivo e dei decreti susseguenti, confermando l’assoluta convinzione che gli avvisi bonari inviati sono immotivati e sbagliati. Le organizzazioni sindacali hanno inoltre sottolineato l’importanza dell’azione del Fondo che, senza pesare mai sulla fiscalità generale, ha consentito di gestire in questi anni circa sessantamila esodi volontari e che potrà e dovrà essere strumento essenziale per governare gli esodi già convenuti da qui ai prossimi anni, che si stimano in circa sedicimila” spiegano FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin nel comunicato unitario. Una nuova riunione sarà fissata “in tempi congrui auspicabilmente con tutti i soggetti interessati, in attesa del parere del Mef”. Parere interpretativo che verrà chiesto dalle organizzazioni sindacali, dalle associazioni datoriali e dalla stessa agenzia delle Entrate. (alg) 111013 GIU 21
BANCHE: SINDACATI, STOP RUOLI ESATTORIALI PER AVVISI BONARI A ESODATI = Roma, 11 giu.(Adnkronos/Labitalia) – ”L’Agenzia delle Entrate ha dichiarato che non intende procedere ad alcuna iscrizione a ruolo”, finché non sarà ”acquisito il parere del ministero dell’Economia e delle Finanze”, in relazione agli avvisi bonari recapitati alle lavoratrici e ai lavoratori esodati delle BANCHE e delle bcc. È quanto spiegano i segretari generali dei sindacati bancari Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Nino Baseotto, Fulvio Furlan ed Emilio Contrasto, in un comunicato unitario nel quale riassumono un incontro, di mercoledì scorso, con l’agenzia delle Entrate. Quest’ultima ”ha convenuto sul fatto che non è cambiato il regime fiscale e che gli accordi istitutivi del Fondo di solidarietà e i susseguenti decreti legge si riferiscono all’importo netto dell’assegno straordinario”. Da parte di tutte le sigle sindacali si è con fermezza ribadita la sostanza dell’accordo istitutivo e dei decreti susseguenti, confermando l’assoluta convinzione che gli avvisi bonari inviati sono immotivati e sbagliati. Una nuova riunione sarà fissata ”in tempi congrui auspicabilmente con tutti i soggetti interessati, in attesa del parere del Mef”. (Map/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 11-GIU-21 14:32 NNNN