UNICREDIT, L’OK FABI ALLO SMART WORKING SU QUOTIDIANI E WEB
Il commento del segretario generale della Fabi Lando Maria Sileoni sulla modalità di lavoro agile che dal prossimo anno coinvolgerà i dipendenti del gruppo guidato da Andrea Orcel ripreso da: Messaggero, Corriere.it. La Repubblica.it, La Verità, Il Tempo, Il Giornale di Sicilia, La Provincia, La Gazzetta del Sud, La Gazzetta di Parma e dall’agenzia di stampa Ansa.
Il commento del segretario generale della Fabi Lando Maria Sileoni sulla modalità di lavoro agile che dal prossimo anno coinvolgerà i dipendenti del gruppo guidato da Andrea Orcel ripreso da: Messaggero, Corriere.it. La Repubblica.it, La Verità, Il Tempo, Il Giornale di Sicilia, La Provincia, La Gazzetta del Sud, La Gazzetta di Parma e dall’agenzia di stampa Ansa.
ANSA/UNICREDIT verso smart working 2 giorni a settimana Progetto pilota e su base volontaria.Sileoni,passo da apprezzare (ANSA) – MILANO, 01 LUG – UNICREDIT avanza sullo smart-working. L’obiettivo e’ consentire ai dipendenti di lavorare da casa il 40% del tempo, una volta che gli accordi di lavoro post- pandemia saranno messi in atto. “Inizieremo un graduale ritorno in ufficio a partire da settembre e nel quarto trimestre realizzeremo un progetto pilota per permettere un lavoro ibrido sostenibile a partire dal prossimo anno”, spiega in un’intervista a Bloomberg il Group Operating Officer, Ranieri de Marchis. La banca sta lavorando ad un piano che dara’ la possibilita’ al personale amministrativo e di sede di lavorare da casa circa 2 giorni a settimana su base volontaria mentre i dipendenti delle filiali possono optare per 1 giorno a settimana da casa. Le disposizioni finali dipenderanno da come la pandemia evolve e dalle condizioni specifiche di ogni paese. “Si tratta di un primo passo importante, che va nella direzione giusta”, commenta il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. Ed “e’ da apprezzare – aggiunge – perche’, senza trucchi ne’ inganni, rispetta le previsioni del contratto collettivo nazionale di lavoro, rinnovato a dicembre 2019, che stabilisce, per lo smart working, massimo 10 giorni al mese e sancisce la volontarieta’ del lavoratore” Il progetto di UNICREDIT vede in testa il team delle risorse umane, i dipartimenti IT e immobiliare. L’intenzione e’ di assicurare che gli spazi siano riprogettati per adattarsi al nuovo modello, con un probabile numero inferiore di scrivanie assegnate, ma piu’ spazio per ogni persona e aree comuni aggiuntive. “Il progetto non e’ finalizzato al risparmio o al ridimensionamento delle nostre proprieta’”, rileva ancora de Marchis ribadendo che l’obiettivo “e’ creare un nuovo modo sostenibile di lavorare”. Nel quartiere generale di Milano in Piazza Gae Aulenti lavorano 4.000 dipendenti. In media, circa il 25% attualmente va in ufficio, con una capacita’ massima fissata al 50%. “La pandemia ha cambiato le nostre abitudini e il nostro modo di lavoro”, afferma de Marchis. “In generale, mentre la flessibilita’ in passato aveva una sorta di stigma, sara’ probabilmente la nuova normalita’ in futuro”. Un percorso che puo’ attrarre anche nuove assunzioni e che stanno compiendo altri istituti di credito. E’ il caso di Ubs che punta ad un mix ufficio-casa per due terzi dei dipendenti. Cosi’ come Deutsche Bank al lavoro per consentire al personale di lavorare da casa fino a tre giorni a settimana. (ANSA). PEG 01-LUG-21 17:24