SORIS, ACCORDO SUL PREMIO AZIENDALE
Intesa raggiunta dopo mesi di mediazione con i vertici della società di riscossione piemontese. La Fabi porta a casa il riconoscimento economico per gli anni 2021-2022-2023 per i 64 dipendenti Soris. Marras: «Riteniamo di aver raggiunto un ottimo accordo sia in termini economici sia normativi». Busca (Fabi): «Il bene dei colleghi è sempre stata la nostra stella guida»
Dopo una lunga trattativa, iniziata lo scorso marzo, per i dipendenti Soris – società di riscossione piemontese – arriva il premio aziendale per gli anni 2021-2022-2023 grazie all’accordo raggiunto, il 9 luglio, tra la Fabi e i vertici aziendali.
Tra i principali punti dell’intesa raggiunta c’è la “clausola di salvaguardia” che permette l’intervento sindacale nel caso di cambiamenti delle condizioni aziendali e un aumento delle tabelle retributive del premio del 10% per il primo anno fino al 12% per gli anni successivi. Per i 64 dipendenti Soris è data, inoltre, la possibilità di scelta di erogazione del premio o in modalità cash o in servizi welfare.
«Riteniamo di aver raggiunto un ottimo accordo sia in termini economici sia normativi. L’impegno profuso dai colleghi in questo periodo difficile ci ha spinto a non tralasciare nulla d’intentato in questa trattativa. Noi della Fabi proseguiamo con la nostra politica del fare e del trattare con l’azienda per ottenere il massimo possibile in favore dei nostri iscritti e dei colleghi» ha commentato il segretario provinciale Fabi con delega Soris, Roberto Marras.
Dello stesso avviso la componente Rsa Fabi gruppo Soris, Elisa Busca che ha sottolineato come «Il bene dei colleghi è sempre stata la nostra stella guida: in questi anni nei quali la FABI è entrata prepotentemente in Soris sono stati firmati ottimi accordi in tutela e a vantaggio dei nostri iscritti, anche quando il clima era teso e le trattative con l’azienda si arenavano. Non abbiamo mai mollato e i risultati sono sempre arrivati».
Torino, 12 luglio 2021