SINDACATI A BNL: IL PIANO INDUSTRIALE SI DISCUTE CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI
Nuovo attacco della Fabi e delle altre organizzazioni sindacali: pronti alla mobilitazione contro lo smembramento e le espulsioni
«Interlocutore per il confronto sui piani industriali è il sindacato e il ricorso a sondaggi propagandistici tra i lavoratori, senza fare accenno alle intenzioni di scorporo e con quesiti autoreferenti, è certo un modo coreografico per “portare avanti i ragionamenti all'interno del Piano Industriale”, ma non servirà ad eludere il confronto e lo scontro con le Organizzazioni sindacali che quei lavoratori rappresentano, a meno che non si voglia definitivamente mancare di rispetto a quegli stessi lavoratori». È il messaggio diretto all’Ad del Gruppo Bnl dalle organizzazioni sindacali. Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin tornano, infatti, all’attacco della dirigenza del Gruppo che, nonostante gli eccellenti risultati raggiunti nella semestrale prosegue la strada dello smembramento con la cessione di 900 lavoratori.
«Se le strategie industriali degli ultimi anni sono così valide, non ha senso far ricorso a strumenti mai praticati nel Gruppo come le cessioni di interi servizi e lavoratori. Continuare nel solco della storia di Bnl, sicuramente con i necessari adeguamenti organizzativi utili a garantirne la competitività, ma senza intraprendere strade ignote che di certo avranno solo l’esito dei pronunciamenti della magistratura, è quanto chiediamo» puntualizzano i sindacati. Nel frattempo, nel ribadire la fermezza nel respingere ogni tentativo di colpire i lavoratori, la mobilitazione continua.
Roma, 2 agosto 2021
BNL: SINDACATI, AL MANAGEMENT GLI UTILI, AI LAVORATORI LE PERDITE? = Roma, 2 ago. (Adnkronos/Labitalia) – “Le organizzazioni sindacali di Bnl apprendono con favore gli eccellenti risultati del gruppo e dell’azienda del primo semestre 2021, sbandierati urbi et orbi con legittimo orgoglio. Una parte di quei risultati sono stati resi possibili da una paziente e consolidata politica del lavoro che ha visto la firma di decine di accordi sindacali spesso dal contenuto innovativo nel settore. Non altrettanta lietezza ci ispira la pessima coincidenza tra tali buone notizie e i noti progetti industriali di smembramento del gruppo e di espulsione di 900 lavoratori”. E’ quanto si legge in una nota sindacale unitaria delle segreterie di coordinamento nazionale gruppo Bnl Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin. “Si tratta – ricordano i sindacati – di quegli stessi lavoratori, vogliamo ricordare al management, che insieme agli altri circa 11.000 colleghi del Gruppo Bnl hanno consentito, con la propria disponibilità, competenza, professionalità e abnegazione, confermate con rinnovato spirito di sacrificio durante la lunga fase pandemica, il conseguimento di quei risultati”. “Quegli stessi risultati – continuano i sindacati – di cui il succitato management tenta di attribuirsi spudoratamente ed in via esclusiva i meriti. Non un grazie ai lavoratori, ma un bel calcio in culo ad una buona parte di loro. Queste organizzazioni sindacali sono decise a respingere il tentativo maldestro di colpire a tradimento i colleghi e, continuando la mobilitazione, sono determinate a impedire il processo di espulsione dei lavoratori facendo ricorso a tutte le forme ed i mezzi di lotta disponibili”. (segue) (Lab/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 02-AGO-21 10:34 NNNN
Bnl, sindacati: pronti a mobilitazione contro smembramento ed espulsioni Roma, 2 ago. (LaPresse) – “Le Organizzazioni Sindacali di Bnl apprendono con favore gli eccellenti risultati del Gruppo e dell’azienda del primo semestre 2021, sbandierati urbi et orbi con legittimo orgoglio. Una parte di quei risultati sono stati resi possibili da una paziente e consolidata politica del lavoro che ha visto la firma di decine di accordi sindacali spesso dal contenuto innovativo nel settore”. Lo scrivono in una nota le Segreterie di Coordinamento Nazionale Gruppo BNL FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN “Non altrettanta lietezza – aggiungono – ci ispira la pessima coincidenza tra tali buone notizie e i noti progetti industriali di smembramento del gruppo e di espulsione di 900 lavoratori. Si tratta di quegli stessi lavoratori, vogliamo ricordare al management, che insieme agli altri circa 11.000 colleghi del Gruppo Bnl hanno consentito, con la propria disponibilità, competenza, professionalità e abnegazione, confermate con rinnovato spirito di sacrificio durante la lunga fase pandemica, il conseguimento di quei risultati. Quegli stessi risultati di cui il succitato management tenta di attribuirsi spudoratamente ed in via esclusiva i meriti”.(segue) ECO NG01 taw 020949 AGO 21