ACCORDO SU WELFARE IN AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE

Firmata ieri l’intesa coi sindacati per l’erogazione del contributo welfare 2021 per tutti i dipendenti dell’Ente che ne hanno diritto. Per i lavoratori di Riscossione Sicilia rimane invece confermata la previsione del loro accordo integrativo. Landoni: «Un aiuto importante per supportare le famiglie nel periodo della pandemia».

ACCORDO SU WELFARE IN AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE

Sottoscritto da Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin e agenzia delle Entrate-Riscossione l’accordo in merito all’erogazione del contributo welfare 2021 agli attuali dipendenti dell’Ente che ne hanno diritto. Per i lavoratori di Riscossione Sicilia rimane, invece, confermata la previsione contenuta nel loro accordo integrativo; a partire dal 2022 la differenza economica tra la previsione contenuta nel CCNL vigente in materia di borsa di studio e quella disposta dall’accordo integrativo di Riscossione Sicilia, incrementerà il montante welfare a disposizione dei lavoratori.

«In questo difficile periodo di pandemia, il contributo al reddito destinato alle famiglie dei lavoratori della riscossione con figli, previsto dagli accordi nazionali vigenti, viene dai colleghi maggiormente percepito positivamente poiché incentrato sui carichi familiari e sugli impegni di spesa che ciascun nucleo affronta» dichiara Anna Landoni, coordinatrice Fabi Agenzia Entrate-Riscossione.

L’occasione dell’accordo è stata utile anche ad avviare un confronto sulla sperimentazione dello sportello da remoto che partirà il 27 settembre. Saranno inizialmente operative 25 postazioni per circa 200 slot nelle città di Brescia, Bari, Lecce e Roma; dall’11 ottobre saranno attivate ulteriori 20 postazioni per 160 slot nelle città di Milano, Bologna e Modena.
È previsto un progressivo incremento sia delle postazioni che degli slot fino a giugno 2022, termine della sperimentazione, su tutto il territorio nazionale. Abbiamo ottenuto momenti di confronto al fine di monitorare congiuntamente l’andamento della sperimentazione.
I lavoratori interessati sono al momento 112, ma in coerenza con la graduale implementazione delle postazioni e degli slot, a giugno 2022 la platea interessata sarà di 350 dipendenti.

Per coloro che opereranno allo sportello remoto, sarà erogata l’indennità di front office.

Accolte, infine, le richieste del sindacato circa la tutela della privacy dei lavoratori, prevedendo l’accesso esclusivamente dall’area riservata del contribuente, che verrà informato fin dalla fase di prenotazione, del divieto durante il collegamento di foto, film o registrazione audio del servizio.

L’attività in presenza riprenderà con gradualità, in coerenza con l’evoluzione della normativa sulla gestione dell’emergenza pandemica.

Roma, 24 settembre 2021

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