SINDACATI DI BNL CONTESTANO PIANO INDUSTRIALE E AVVIO DI PROCEDURA
Dura nota di Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin contro la strategia di voler esternalizzare il 10% della forza lavoro del Gruppo e di contestazione all’avvio della procedura: «Una lettera di avvio di procedura assolutamente incompleta e priva delle minime nozioni previste dal Contratto nazionale di lavoro per poter essere compiutamente valutata dalle organizzazioni sindacali» si legge nella nota.
«Dopo la forte contestazione sindacale manifestata ieri sul perseverare della BNL nell’intento di esternalizzare circa il 10% della forza lavoro del gruppo, oggi è arrivata una lettera di avvio di procedura assolutamente incompleta e priva delle minime nozioni previste dal Contratto nazionale di lavoro per poter essere compiutamente valutata dalle organizzazioni sindacali». Lo dichiarano le segreterie nazionale di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin che oggi hanno formalmente contestato, con una lettera, l'avvio della procedura relativa al piano industriale comunicata oggi da Bnl Bnp Paribas. La comunicazione della banca «non presenta alcun elemento di dettaglio relativo alle operazioni di riorganizzazione, ristrutturazione e riqualificazione della Bnl utili all’avvio della procedura e, pertanto, priva di ogni effetto ai sensi del Contratto nazionale di lavoro» si legge nella lettera dei sindacati Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin che chiedono «maggiori informazioni in ordine a tempi, modalità e personale coinvolto restando senza alcuna risposta di merito da parte dell’azienda, diversamente da quanto riportato nella lettera». I sindacati, pertanto, annunciano all'azienda la loro «indisponibilità all’incontro del 29 invitandovi, come già detto ieri, di concordare ogni data con le segreterie nazionali poichè intendono essere presenti ad ogni riunione».
Roma 24/09/2021