PRESSIONI COMMERCIALI, SILEONI A CLASS CNBC: «È VENUTO IL MOMENTO CHE ISTITUZIONI E POLITICA SAPPIANO COME SI COMPORTANO LE BANCHE»
Lunga intervista sul canale finanziario all news del segretario generale della Fabi che ha annunciato l’audizione, dinanzi la Commissione parlamentare d’inchiesta, per il 9 novembre.
Lunga intervista sul canale finanziario all news del segretario generale della Fabi che ha annunciato l’audizione, dinanzi la Commissione parlamentare d’inchiesta, per il 9 novembre.
Banche: Fabi, migliaia lavoratori da psicologi, troppe pressioni = (AGI) – Roma, 23 ott. – “Migliaia di lavoratori bancari sono in cura da psicologi e psichiatri, o nella migliore delle ipotesi soffrono quotidianamente pressioni psicologiche e talvolta anche fisiche”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, intervistato questa mattina su Class Cnbc. “La politica, le istituzioni e le associazioni dei consumatori devono conoscere, nei dettagli, come i vertici delle banche costruiscono le politiche commerciali, quali sono i loro veri obiettivi, quali gli strumenti e i mezzi che utilizzano. A livello territoriale, da anni, i rappresentanti sindacali aziendali di tutte le organizzazioni sindacali, per iscritto, hanno denunciato ed evidenziato analiticamente, alle direzioni generali, una serie di episodi di indebite pressioni commerciali a danno dei dipendenti di banca. Il raggiungimento di assurdi budget individuali e di agenzia li espone poi a ritorsioni professionali e personali inaccettabili”.(AGI)Ing (Segue) 230856 OCT 21
Banche: Fabi, migliaia lavoratori da psicologi, troppe pressioni (2)= (AGI) – Roma, 23 ott. – “Il prossimo 9 novembre e’ prevista la mia audizione dinanzi la Commissione parlamentare sulle banche che, sul tema delle indebite pressioni commerciali, ha avviato, dopo una nostra denuncia pubblica, una indagine su tutto il settore bancario italiano”, spiega SILEONI. “Questo argomento – prosegue – non e’ soltanto un problema di carattere sindacale, ma devono coinvolgere sia le istituzioni sia la pubblica opinione perche’ hanno assunto una valenza sociale. Relegarle a problemi di carattere sindacale e’ l’obiettivo che vogliono raggiungere le banche, che mal sopportano il fatto che si venga a sapere all’esterno, cosa c’e’ dietro le indebite e quotidiane pressioni commerciali esercitate a danno dei dipendenti di banca”. Secondo il segretario generale della Fabi “e’ arrivato il momento – soprattutto dopo quello che e’ accaduto con le due banche venete, Popolare di Vicenza e Veneto Banca, e con banca Etruria, Cassa di risparmio di Chieti, Ferrara e banca Marche, il cosiddetto tema del risparmio tradito – di assumere, da parte di tutto il sindacato, posizioni nette e intransigenti”. (AGI)Ing 230856 OCT 21
Banche: Fabi, migliaia lavoratori da psicologi, troppe pressioni (3)= (AGI) – Roma, 23 ott. – SILEONI indica anche i rischi che potrebbero provenire dal sistema di cosiddetto mistery shopping, testato dall’Ivass, che verra’ esteso anche al settore bancario. “Mistery shopping – spiega – vuol dire che la vigilanza della Banca d’Italia si avvarra’ di verificatori in incognito per esaminare i comportamenti delle banche con la clientela. In pratica, alcune persone incaricate dall’autorita’ di vigilanza andranno in agenzia e si fingeranno clienti interessati all’acquisto di determinati prodotti. Queste iniziative serviranno per capire qual e’ l’atteggiamento verso la clientela, la qualita’ delle informazioni fornite a voce, la capacita’ di rispondere ai dubbi sollevati dai clienti in modo chiaro e onesto, il linguaggio utilizzato, le domande rivolte al cliente per accertare le sue effettive esigenze”. “Di questa iniziativa- sottolinea il segretario generale della Fabi – interesseremo subito l’Abi perche’ vogliamo assolutamente evitare che ci siano dei veri e propri agguati alle lavoratrici e ai lavoratori bancari che non hanno alcuna responsabilita’ rispetto alle politiche commerciali decise dai vertici dei gruppi”. (AGI)Ing 230900 OCT 21
Banche: FABI, migliaia di lavoratori in cura per pressioni commerciali Torino, 23 ott. (LaPresse) – “La politica, le istituzioni e le associazioni dei consumatori devono conoscere, nei dettagli, come i vertici delle banche costruiscono le politiche commerciali, quali sono i loro veri obiettivi, quali gli strumenti e i mezzi che utilizzano. A livello territoriale, da anni, i rappresentanti sindacali aziendali di tutte le organizzazioni sindacali, per iscritto, hanno denunciato ed evidenziato analiticamente, alle direzioni generali, una serie di episodi di indebite pressioni commerciali a danno dei dipendenti di banca. Il raggiungimento di assurdi budget individuali e di agenzia li espone poi a ritorsioni professionali e personali inaccettabili. Attualmente, migliaia di lavoratori bancari sono in cura da psicologi e psichiatri, o nella migliore delle ipotesi soffrono quotidianamente pressioni psicologiche e talvolta anche fisiche”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, intervistato questa mattina su Class Cnbc. “Il prossimo 9 novembre è prevista la mia audizione dinanzi la Commissione parlamentare sulle banche che, sul tema delle indebite pressioni commerciali, ha avviato, dopo una nostra denuncia pubblica, una indagine su tutto il settore bancario italiano. Questo argomento non è soltanto un problema di carattere sindacale, ma devono coinvolgere sia le istituzioni sia la pubblica opinione perché hanno assunto una valenza sociale. Relegarle a problemi di carattere sindacale è l’obiettivo che vogliono raggiungere le banche, che mal sopportano il fatto che si venga a sapere all’esterno, cosa c’è dietro le indebite e quotidiane pressioni commerciali esercitate a danno dei dipendenti di banca” ha aggiunto Sileoni. (Segue). ECO NG01 mrc/ctr 231236 OTT 21
Banche: FABI, migliaia di lavoratori in cura per pressioni commerciali-2- Torino, 23 ott. (LaPresse) – Secondo il segretario generale della FABI “è arrivato il momento – soprattutto dopo quello che è accaduto con le due banche venete, Popolare di Vicenza e Veneto Banca, e con banca Etruria, Cassa di risparmio di Chieti, Ferrara e banca Marche, il cosiddetto tema del risparmio tradito – di assumere, da parte di tutto il sindacato, posizioni nette e intransigenti”. ECO NG01 mrc/ctr 231236 OTT 21
Banche: FABI, rischio agguati a lavoratori con mistery shopping vigilanza Torino, 23 ott. (LaPresse) – “Recentemente l’Ivass, l’autorità che vigila sulle assicurazioni, ha testato un sistema di cosiddetto mistery shopping e che questo sistema adesso verrà esteso anche al settore bancario. Mistery shopping vuol dire che la vigilanza della Banca d’Italia si avvarrà di verificatori in incognito per esaminare i comportamenti delle banche con la clientela. In pratica, alcune persone incaricate dall’autorità di vigilanza andranno in agenzia e si fingeranno clienti interessati all’acquisto di determinati prodotti. Queste iniziative serviranno per: capire qual è l’atteggiamento verso la clientela, la qualità delle informazioni fornite a voce, la capacità di rispondere ai dubbi sollevati dai clienti in modo chiaro e onesto, il linguaggio utilizzato, le domande rivolte al cliente per accertare le sue effettive esigenze. Di questa iniziativa, chiaramente, interesseremo subito l’Abi perché vogliamo assolutamente evitare che ci siano dei veri e propri agguati alle lavoratrici e ai lavoratori bancari che non hanno nessuna responsabilità rispetto alle politiche commerciali decise dai vertici dei gruppi”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, intervistato questa mattina su Class Cnbc. ECO NG01 mrc/ntl 231236 OTT 21
Banche: FABI, in arrivo radicali cambiamenti organizzativi Torino, 23 ott. (LaPresse) – “Le banche si sono trasformate da tempo da agenzie bancarie al servizio del territorio in negozi finanziari. Ma i metodi, i modi, i criteri e le iniziative che utilizzano per arrivare ai risultati di fine anno spesso sono delle vere e proprie prevaricazioni sui loro dipendenti. Rischi importanti potrebbero toccare anche la clientela. E siamo solo all’inizio, perché altri velocissimi e radicali cambiamenti organizzativi colpiranno l’intero settore nel breve tempo, indipendentemente dalle aggregazioni e dalle fusioni che verranno. Sia la Consob sia la Banca d’Italia operano sistematicamente un controllo sulla vendita di prodotti finanziari che è nettamente migliorato rispetto a qualche anno fa. Alcune banche, però, nascondono, occultano, imboscano determinate situazioni e soprattutto celano le modalità e i metodi che esercitano sui loro dipendenti per arrivare a raggiungere determinati obiettivi economici e finanziari”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, intervistato questa mattina su Class Cnbc.(Segue). ECO NG01 mrc/ctr 231237 OTT 21
Banche: FABI, in arrivo radicali cambiamenti organizzativi-2- Torino, 23 ott. (LaPresse) – “I responsabili commerciali di alcuni gruppi bancari (non tutti i gruppi bancari utilizzano gli stessi metodi per arrivare a dama) pensano soltanto a incassare stipendi milionari legati al raggiungimento degli obiettivi commerciali del gruppo. Manca, poi, la professionalità e la sensibilità di alcuni capetti delle politiche sindacali, in alcuni importanti gruppi bancari, che dovrebbero immediatamente intervenire, laddove sorge il problema, per risolvere all’origine e alla radice certe prevaricazioni. Se lo facessero, almeno la metà dei problemi sarebbe risolta in partenza. Non lo fanno sia perché non ne sono capaci sia perché se ne fregano, ma, così facendo, creano danni incalcolabili non solo ai lavoratori e alla clientela, ma anche alle stesse aziende che profumatamente li pagano. Quando i loro amministratori delegati se ne accorgeranno ormai sarà troppo tardi. La qualità del gruppo dirigente, su questo argomento, è decisiva. Non c’entra niente la storica contrapposizione tra banca d’affari e banca commerciale”, ha aggiunto il segretario generale della Fabi. ECO NG01 mrc/ctr 231237 OTT 21