Fabi, FirstCisl, FisacCgil, Uilca e Unisin contro le 900 esternalizzazioni previste dalla Banca nazionale del Lavoro: «Avevamo chiesto un confronto individuando soluzioni alternative e condivise volte a mantenere all'interno di Bnl tutti i lavoratori interessati, facendo ricorso a tutti gli strumenti già esistenti nel settore. Dobbiamo invece registrare una chiara ed ennesima chiusura a qualsiasi ragionevole proposta. Ad oggi non vediamo altre alternative se non le capillari assemblee informative del personale di tutto il gruppo, rete compresa, la eventuale proclamazione dello stato di agitazione, l’inevitabile ricorso ad un contenzioso giudiziario che vedrebbe coinvolti lavoratori e sindacato oltre al rifiuto da parte del sindacato di continuare ad avere rapporti e/o sottoscrivere accordi o piani industriali penalizzanti per i lavoratori con un gruppo che fa della negazione al dialogo l’unico strumento di finta negoziazione».
Roma 15 novembre 2021
BNL: sindacati,pronti mobilitazione contro esternalizzazioni (ANSA) – MILANO, 12 NOV – I sindacati dei bancari sono sul piede di guerra contro 900 esternalizzazioni in BNL. Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin sono pronti alla mobilitazione e a sostenere i ricorsi dei lavoratori. “Ad oggi non vediamo altre alternative se non le capillari assemblee informative del personale di tutto il gruppo, rete compresa, la eventuale proclamazione dello stato di agitazione, l’inevitabile ricorso ad un contenzioso giudiziario che vedrebbe coinvolti lavoratori e sindacato oltre al rifiuto da parte del sindacato di continuare ad avere rapporti e/o sottoscrivere accordi o piani industriali penalizzanti per i lavoratori con un gruppo che fa della negazione al dialogo l’unico strumento di finta negoziazione”, sottolineano in una nota le segreterie nazionali e i coordinamenti aziendali in BNL Bnp Baribas dei sindacati. L’azienda “in un clima di totale sordita’, ha scartato la proposta sindacale volta a individuare un percorso alternativo che mantenga i lavoratori all’interno del perimetro del gruppo definendolo “complicato ed economicamente non conveniente”, denunciano i sindacati rilevando che il gruppo “ancora una volta, non ha dato risposte concrete ad un problema che va ad impattare in maniera pesante sulla banca e sull’intero settore del credito, creando uno spezzatino indecifrabile e fluido dove nel tempo potra’̀ essere inserita qualsiasi altro tipo di lavorazione per essere poi ceduta”. (ANSA). PEG 12-NOV-21 15:18
BNL: SINDACATI, PRONTI A MOBILITAZIONE CONTRO 900 ESTERNALIZZAZIONI = Nota unitaria, ‘chiara ed ennesima chiusura a qualsiasi ragionevole proposta’ Roma, 12 nov. (Adnkronos) – “Ad oggi non vediamo altre alternative se non le capillari assemblee informative del personale di tutto il gruppo, rete compresa, la eventuale proclamazione dello stato di agitazione, l’inevitabile ricorso ad un contenzioso giudiziario che vedrebbe coinvolti lavoratori e sindacato oltre al rifiuto da parte del sindacato di continuare ad avere rapporti o sottoscrivere accordi o piani industriali penalizzanti per i lavoratori con un gruppo che fa della negazione al dialogo l’unico strumento di finta negoziazione”. Lo scrivono, in una nota, le segreterie nazionali e i coordinamenti aziendali in BNL Bnp Baribas di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, nel quale ricordando come “non condividendo in alcun modo l’iniziativa aziendale di esternalizzare 900 lavoratrici e lavoratori dal perimetro del gruppo, avevano posto la condizione di proseguire il confronto individuando soluzioni alternative e condivise volte a mantenere all’interno di BNL tutti i lavoratori interessati, facendo ricorso a tutti gli strumenti già esistenti nel settore. Dobbiamo invece registrare – scrivono le sigle di settore – una chiara ed ennesima chiusura a qualsiasi ragionevole proposta”. Durante il quarto incontro con l’azienda avvenuto mercoledì scorso, scrivono ancora i sindacati, BNL “in un clima di totale sordità, ha scartato la proposta sindacale volta a individuare un percorso alternativo che mantenga i lavoratori all’interno del perimetro del gruppo definendolo ‘complicato ed economicamente non conveniente’. L’azienda, ancora una volta, non ha dato risposte concrete ad un problema che va ad impattare in maniera pesante sulla banca e sull’intero settore del credito, creando uno spezzatino indecifrabile e fluido dove nel tempo potrà̀ essere inserita qualsiasi altro tipo di lavorazione per essere poi ceduta”. (segue) (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 12-NOV-21 14:34
BNL: SINDACATI, PRONTI A MOBILITAZIONE CONTRO 900 ESTERNALIZZAZIONI (2) = (Adnkronos) – “Il sindacato – si legge nel documento di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin – ha più volte cercato di spiegare con chiarezza e con ferma determinazione, l’impossibilità di seguire l’azienda sull’idea di espellere dal perimetro del gruppo il 10% della forza lavoro frazionato in otto piccoli comparti tutti da verificare nella loro funzionalità̀ e autonomia e di cui ancora, ad oggi, è stata fornita solo una nebulosa informazione più che altro numerica e geografica. Un’azienda che nella presentazione enfatica dell’amministratore delegato, Elena Goitini, ha elencato una serie di dati molto positivi che pongono il gruppo ai primi posti per redditività̀ ed efficienza, faceva sperare nel mantenimento della promessa di restituire ai lavoratori, veri artefici dei risultati, il frutto dei tanti sacrifici profusi in questi anni”. “Invece – scrivono ancora i sindacati – l’intero piano industriale, in una ossessiva ricerca di risultati economici, impacchetta servizi e lavoratori (ai quali sicuramente ne seguirebbero altri) per cederli, a società̀ industriali, riducendo i bancari ad una riserva in via di estinzione, prelude ad un impatto penalizzante su tutto il gruppo, rete compresa, sulla quale gravano pesanti ricadute in termini di mobilità, di demansionamento, di professionalità̀, di aumento di responsabilità̀ a seguito della preannunciata riorganizzazione”, conclude la nota. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 12-NOV-21 14:34
Bnl: sindacati pronti a mobilitarsi contro le 900 esternalizzazioni (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 12 nov – I sindacati sono pronti a mobilitarsi contro le 900 esternalizzazioni previste da Bnl Bnp Paribas e a sostenere i ricorsi dei lavoratori. Lo annunciano in un comunicato unitario FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. “Le organizzazioni sindacali – si legge – non condividendo in alcun modo l’iniziativa aziendale di esternalizzare 900 lavoratrici e lavoratori dal perimetro del gruppo, avevano posto la condizione di proseguire il confronto individuando soluzioni alternative e condivise volte a mantenere all’interno di Bnl tutti i lavoratori interessati, facendo ricorso a tutti gli strumenti gia’ esistenti nel settore. Dobbiamo invece registrare una chiara ed ennesima chiusura a qualsiasi ragionevole proposta. Ad oggi non vediamo altre alternative se non le capillari assemblee informative del personale di tutto il gruppo, rete compresa, la eventuale proclamazione dello stato di agitazione, l’inevitabile ricorso ad un contenzioso giudiziario che vedrebbe coinvolti lavoratori e sindacato oltre al rifiuto da parte del sindacato di continuare ad avere rapporti e/o sottoscrivere accordi o piani industriali penalizzanti per i lavoratori con un gruppo che fa della negazione al dialogo l’unico strumento di finta negoziazione”. I sindacati bancari spiegano che durante il quarto incontro, mercoledi’ scorso, l’azienda “in un clima di totale sordita’, ha scartato la proposta sindacale volta a individuare un percorso alternativo che mantenga i lavoratori all’interno del perimetro del gruppo definendolo ‘complicato ed economicamente non conveniente”. com-fil (RADIOCOR) 12-11-21 14:51:57 (0387) 5
BNL: sindacati, pronti a mobilitazione contro 900 esternalizzazioni Roma, 12 nov. (LaPresse) – “Le organizzazioni sindacali, non condividendo in alcun modo l’iniziativa aziendale di esternalizzare 900 lavoratrici e lavoratori dal perimetro del gruppo, avevano posto la condizione di proseguire il confronto individuando soluzioni alternative e condivise volte a mantenere all’interno di BNL tutti i lavoratori interessati, facendo ricorso a tutti gli strumenti già esistenti nel settore. Dobbiamo invece registrare una chiara ed ennesima chiusura a qualsiasi ragionevole proposta. Ad oggi non vediamo altre alternative se non le capillari assemblee informative del personale di tutto il gruppo, rete compresa, la eventuale proclamazione dello stato di agitazione, l’inevitabile ricorso ad un contenzioso giudiziario che vedrebbe coinvolti lavoratori e sindacato oltre al rifiuto da parte del sindacato di continuare ad avere rapporti e/o sottoscrivere accordi o piani industriali penalizzanti per i lavoratori con un gruppo che fa della negazione al dialogo l’unico strumento di finta negoziazione”. È quanto dichiarano le segreterie nazionali e i coordinamenti aziendali in BNL Bnp Baribas di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. In un comunicato unitario destinato alle lavoratrici e ai lavoratori di BNL Bnp Paribas, i sindacati bancari spiegano che durante il quarto incontro, mercoledì scorso, l’azienda «in un clima di totale sordità, ha scartato la proposta sindacale volta a individuare un percorso alternativo che mantenga i lavoratori all’interno del perimetro del gruppo definendolo “complicato ed economicamente non conveniente”. (segue) ECO NG01 taw 121509 NOV 21
BNL: sindacati, pronti a mobilitazione contro 900 esternalizzazioni-2- 0roma, 12 nov. (LaPresse) – “L’azienda, ancora una volta, non ha dato risposte concrete ad un problema che va ad impattare in maniera pesante sulla banca e sull’intero settore del credito, creando uno spezzatino indecifrabile e fluido dove nel tempo potrà` essere inserita qualsiasi altro tipo di lavorazione per essere poi ceduta». «Il sindacato – si legge nel documento di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin – ha più volte cercato di spiegare con chiarezza e con ferma determinazione, l’impossibilità di seguire l’azienda sull’idea di espellere dal perimetro del gruppo il 10% della forza lavoro frazionato in otto piccoli comparti tutti da verificare nella loro funzionalità` e autonomia e di cui ancora, ad oggi, è stata fornita solo una nebulosa informazione più che altro numerica e geografica. Un’azienda che nella presentazione enfatica dell’amministratore delegato, Elena Goitini, ha elencato una serie di dati molto positivi che pongono il gruppo ai primi posti per redditività` ed efficienza, faceva sperare nel mantenimento della promessa di restituire ai lavoratori, veri artefici dei risultati, il frutto dei tanti sacrifici profusi in questi anni. Invece, l’intero piano industriale, in una ossessiva ricerca di risultati economici, impacchetta servizi e lavoratori (ai quali sicuramente ne seguirebbero altri) per cederli, a società` industriali, riducendo i bancari ad una riserva in via di estinzione, prelude ad un impatto penalizzante su tutto il gruppo, rete compresa, sulla quale gravano pesanti ricadute in termini di mobilità, di demansionamento, di professionalità`, di aumento di responsabilità` a seguito della preannunciata riorganizzazione”. ECO NG01 taw 121509 NOV 21
BNL: SINDACATI, PRONTI A MOBILITAZIONE CONTRO 900 ESTERNALIZZAZIONI (9Colonne) Roma, 12 nov – “Le organizzazioni sindacali, non condividendo in alcun modo l’iniziativa aziendale di esternalizzare 900 lavoratrici e lavoratori dal perimetro del gruppo, avevano posto la condizione di proseguire il confronto individuando soluzioni alternative e condivise volte a mantenere all’interno di BNL tutti i lavoratori interessati, facendo ricorso a tutti gli strumenti già esistenti nel settore. Dobbiamo invece registrare una chiara ed ennesima chiusura a qualsiasi ragionevole proposta. Ad oggi non vediamo altre alternative se non le capillari assemblee informative del personale di tutto il gruppo, rete compresa, la eventuale proclamazione dello stato di agitazione, l’inevitabile ricorso ad un contenzioso giudiziario che vedrebbe coinvolti lavoratori e sindacato oltre al rifiuto da parte del sindacato di continuare ad avere rapporti e/o sottoscrivere accordi o piani industriali penalizzanti per i lavoratori con un gruppo che fa della negazione al dialogo l’unico strumento di finta negoziazione”. È quanto dichiarano le segreterie nazionali e i coordinamenti aziendali in BNL Bnp Baribas di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. “Il sindacato – si legge nel documento unitario – ha più volte cercato di spiegare con chiarezza e con ferma determinazione, l’impossibilità di seguire l’azienda sull’idea di espellere dal perimetro del gruppo il 10% della forza lavoro frazionato in otto piccoli comparti tutti da verificare nella loro funzionalità#768; e autonomia e di cui ancora, ad oggi, è stata fornita solo una nebulosa informazione più che altro numerica e geografica”. (red) 121418 NOV 21