CCNL BCC, PROSEGUE IL CONFRONTO CON I SINDACATI
Si è svolto ieri il quarto incontro tra la Fabi, le altre organizzazioni con la delegazione sindacale di Federcasse per il rinnovo del contratto nazionale degli oltre 30.000 dipendenti del credito cooperativo. Ampliamento e rafforzamento dell’area contrattuale e la difesa dell’occupazione alcune delle richieste avanzate dai sindacati. Bertinotti: «È stata fissata una sessione di incontri per garantire tempi stretti e certi per questa trattativa»
Proseguono gli incontri tra la Fabi, le altre organizzazioni sindacali con la delegazione sindacale di Federcasse per il rinnovo del contratto nazionale degli oltre 30.000 dipendenti del credito cooperativo. L’ampliamento e il rafforzamento dell’aerea contrattuale, la stabilità occupazionale, un nuovo modello d’inquadramenti e il recupero della produttività di settore sono alcune delle richieste avanzate dai sindacati durante la riunione di ieri. Sul fronte occupazionale la Fabi, unitariamente alle altre organizzazioni ha chiesto di rendere operativo il Fondo per l’occupazione si settore (F.O.C.C.) e di limitare al massimo le possibili esternalizzazioni e cessioni di rami d’azienda.
«È stata fissata una sessione di incontri che, prima e dopo le festività natalizie, possa esplorare, approfondire e dibattere ogni ambito e profilo di discussione per garantire tempi stretti e certi per questo rinnovo del contratto nazionale» ha commentato il segretario nazionale Fabi, Luca Bertinotti. «Un rinnovo contrattuale che presenta criticità ma deve assolutamente fornire stabilità occupazionale, soluzioni normative e risposte adeguate ai tempi correnti e al mutato contesto del settore oltreché essere in grado di recuperare il potere d’acquisto e la produttività per tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore della cooperazione di credito» ha aggiunto il segretario nazionale della Fabi.
Roma, 1 dicembre 2021