NASCE IL BANKING SOCIAL INDEX DELLA FABI
Ecco il nuovo indice creato dalla Federazione autonoma bancari italiani per misurare la qualità e la quantità delle iniziative delle banche italiane in campo sociale, soprattutto nel contrasto alla povertà: gli italiani a rischio sono quasi 11 milioni. Una indagine a tappeto per misurare il grado di solidarietà degli istituti di credito. È il primo strumento di questo tipo. Sileoni: «Le banche devono riaffermare il loro ruolo sociale, svolgendo una funzione essenziale sui territori. Con questa iniziativa ci assumiamo una grande responsabilità, consapevoli che anche il sindacato debba essere coraggioso e andare oltre lo steccato delle relazioni industriali nell’interesse della collettività. Al trinomio composto da ricavi, utili e dividendi ritengo essenziale aggiungere un quarto pilastro: la solidarietà. La povertà è la vera pandemia del futuro. È giusto che i cittadini sappiano i nomi delle banche che già fanno molto per contrastare la povertà». Un Comitato consultivo certificherà l’analisi e la classifica
Ecco il nuovo indice creato dalla Federazione autonoma bancari italiani per misurare la qualità e la quantità delle iniziative delle banche italiane in campo sociale, soprattutto nel contrasto alla povertà: gli italiani a rischio sono quasi 11 milioni. Una indagine a tappeto per misurare il grado di solidarietà degli istituti di credito.
È il primo strumento di questo tipo. Sileoni: «Le banche devono riaffermare il loro ruolo sociale, svolgendo una funzione essenziale sui territori. Con questa iniziativa ci assumiamo una grande responsabilità, consapevoli che anche il sindacato debba essere coraggioso e andare oltre lo steccato delle relazioni industriali nell’interesse della collettività. Al trinomio composto da ricavi, utili e dividendi ritengo essenziale aggiungere un quarto pilastro: la solidarietà. La povertà è la vera pandemia del futuro. È giusto che i cittadini sappiano i nomi delle banche che già fanno molto per contrastare la povertà». Un Comitato consultivo certificherà l’analisi e la classifica
IL BAROMETRO DELLA FILANTROPIA BANCARIA FUNZIONERÀ COSÌ
Il Banking Social Index (BSI) della Fabi verrà costruito analizzando dettagliatamente le iniziative che le banche italiane mettono in campo in campo sociale, in particolare per quanto riguarda il contrasto alla povertà. Entro l’estate del 2022 sarà resa nota la prima classifica. Più nel dettaglio, verranno prese in considerazione le iniziative economiche, i progetti, i finanziamenti agevolati e le donazioni agli enti, agli istituti di ricerca, alle onlus (organizzazioni non lucrative), agli ospedali, alle associazioni di beneficenza, alle strutture per il volontariato e per l’assistenza alle persone più deboli, alle fondazioni. Gli interventi delle banche verranno analizzati e classificati, tempo per tempo, sia su base territoriale (suddividendo per regione e provincia) sia per ambito di riferimento (a esempio: assistenza ai deboli, donazioni per sostenere i non abbienti, sostegni per la ricerca sanitaria, erogazioni agli ospedali, fondi a organizzazioni umanitarie). Al fine di poter offrire un confronto omogeneo tra gruppi di dimensioni assai diversi, è prevista la creazione di un coefficiente che consenta di ponderare le somme erogate e impiegate dalle banche rispetto alla loro dimensione e, quindi, alla loro effettiva capacità di effettuare donazioni o altre elargizioni in campo sociale. Al fine di rendere trasparente tutta l’iniziativa, la valutazione finale sarà sottoposta al parere un Comitato consultivo, nominato nelle prossime settimane, che sarà composto da apprezzati esponenti del mondo accademico, del volontariato e del terzo settore, della società civile, delle fondazioni.