CCNL BCC, TRATTATIVA RINVIATA AL 25 GENNAIO
Saltato l’incontro di oggi tra la Fabi, le altre sigle, con i vertici del credito cooperativo. Slitta il negoziato per il rinnovo del contratto degli oltre 30.000 dipendenti del settore. Bertinotti: «Non è più tempo di tatticismi o prese di distanza dal confronto negoziale che è quanto mai doveroso e necessario per dare concretezza, stabilità e prospettiva a tutte le lavoratrici e i lavoratori del credito cooperativo»
Incontro saltato tra la Fabi le altre organizzazioni sindacali con i vertici di Federcasse per il rinnovo del contratto nazionale di settore.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto unitariamente un’accelerazione dei tempi della trattativa, soprattutto per l’importanza di alcuni temi sul tavolo sindacale quali: la salute e sicurezza; conciliazione dei tempi di vita e lavoro; lo smart working e le tutele professionali in ambito lavorativo.
«Occorrono più tempo e date a disposizione per affrontare e approfondire i temi politici e sociali presentati dalla Fabi e dalle altre organizzazioni nel rinnovo di piattaforma a metà ottobre dell’anno scorso» ha commentato il segretario nazionale Fabi, Luca Bertinotti, che ha aggiunto «Non è più tempo di tatticismi o prese di distanza dal confronto negoziale che è quanto mai doveroso e necessario per dare concretezza, stabilità e prospettiva a tutte le lavoratrici e i lavoratori del Credito Cooperativo».
Per il segretario nazionale Fabi: «Federcasse deve essere conseguente alle sue dichiarate volontà politiche di pervenire in tempi congrui e stringenti al rinnovo del ccnl di settore». Il prossimo incontro tra i sindacati e vertici del credito cooperativo è previsto per il prossimo 25 gennaio.
Roma, 18 gennaio 2022