SILEONI IN DIRETTA SU CANALE 5: “SENZA AIUTI SUI PRESTITI, RISCHIO USURA PER IMPRESE E FAMIGLIE”

Il segretario generale della Fabi ospite della trasmissione Mattino Cinque News condotta da Francesco Vecchi. Al centro, le garanzie pubbliche sui finanziamenti bancari e le moratorie sui vecchi crediti

SILEONI IN DIRETTA SU CANALE 5: “SENZA AIUTI SUI PRESTITI, RISCHIO USURA PER IMPRESE E FAMIGLIE”

Il segretario generale della Fabi ospite della trasmissione Mattino Cinque News condotta da Francesco Vecchi. Al centro, le garanzie pubbliche sui finanziamenti bancari e le moratorie sui vecchi crediti

 

 

Banche: Sileoni, rischi usura se stop moratorie e garanzie Servono provvedimenti strutturali di medio lungo periodo (ANSA) – ROMA, 19 GEN – “Senza le garanzie dello Stato sui nuovi prestiti e senza le misure sulle moratorie, c’e’ un fortissimo rischio usura in tutta Italia. In assenza di aiuti dal governo, le famiglie e le imprese italiane potrebbero rivolgersi alla criminalita’ organizzata per avere liquidita’, per avere denaro. Non servono interventi temporanei, di breve respiro, che avrebbero l’effetto di un palliativo per qualche mese, ma sono indispensabili provvedimenti strutturali di medio-lungo periodo fino al termine della pandemia”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5, secondo quanto riporta una nota. “La situazione economica e’ confusa, pesante e piena di incertezze. Le banche hanno erogato prestiti a condizione che lo Stato mettesse garanzie. Noi, come sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori bancari, insieme con il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, e con altre associazioni di imprese, stiamo pressando il governo affinche’ rinnovi questi fondamentali aiuti per i finanziamenti bancari. Abbiamo fatto una indagine vivisezionando l’Italia da Nord a Sud: sono 1,2 milioni le imprese e le famiglie coinvolte. In totale stiamo parlando di 311 miliardi di euro: 60 miliardi sono le moratorie, cioe’ le rate congelate dei vecchi prestiti per imprese e famiglie, scadute a dicembre; altri 251 miliardi corrispondo ai finanziamenti erogati dagli istituti di credito con la garanzia dello Stato, 220 miliardi alle pmi e altri 31 miliardi alle aziende di maggiore dimensione, ma le misure sulle garanzie scadono a giugno” ha aggiunto Sileoni. (ANSA). PAT 19-GEN-22 12:37 NNNN
 
 
 
 
Banche: Sileoni, rischio usura con stop moratorie e garanzie = (AGI) – Roma, 19 gen. – “Senza le garanzie dello Stato sui nuovi prestiti e senza le misure sulle moratorie, c’e’ un fortissimo rischio usura in tutta Italia. In assenza di aiuti dal governo, le famiglie e le imprese italiane potrebbero rivolgersi alla criminalita’ organizzata per avere liquidita’, per avere denaro. Non servono interventi temporanei, di breve respiro, che avrebbero l’effetto di un palliativo per qualche mese, ma sono indispensabili provvedimenti strutturali di medio-lungo periodo fino al termine della pandemia”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. “La situazione economica e’ confusa, pesante e piena di incertezze. (AGI)Ila (Segue) 191117 GEN 22 NNNN
Banche: Sileoni, rischio usura con stop moratorie e garanzie (2)= (AGI) – Roma, 19 gen. – Le Banche hanno erogato prestiti a condizione che lo Stato mettesse garanzie. Noi, come sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori bancari, insieme con il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, e con altre associazioni di imprese, stiamo pressando il governo affinche’ rinnovi questi fondamentali aiuti per i finanziamenti bancari. Abbiamo fatto una indagine vivisezionando l’Italia da Nord a Sud: sono 1,2 milioni le imprese e le famiglie coinvolte. In totale stiamo parlando di 311 miliardi di euro: 60 miliardi sono le moratorie, cioe’ le rate congelate dei vecchi prestiti per imprese e famiglie, scadute a dicembre; altri 251 miliardi corrispondo ai finanziamenti erogati dagli istituti di credito con la garanzia dello Stato, 220 miliardi alle pmi e altri 31 miliardi alle aziende di maggiore dimensione, ma le misure sulle garanzie scadono a giugno” ha aggiunto Sileoni. (AGI)Ila 191117 GEN 22 NNNN
COVID: SILEONI (FABI), ‘FORTISSIMO RISCHIO USURA CON STOP MORATORIE E GARANZIE’ = Roma, 19 gen. (Adnkronos) – “Senza le garanzie dello Stato sui nuovi prestiti e senza le misure sulle moratorie, c’è un fortissimo rischio usura in tutta Italia. In assenza di aiuti dal governo, le famiglie e le imprese italiane potrebbero rivolgersi alla criminalità organizzata per avere liquidità, per avere denaro”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione ‘Mattino Cinque News’ in onda su Canale 5. “Non servono interventi temporanei, di breve respiro, che avrebbero l’effetto di un palliativo per qualche mese – ha aggiunto – ma sono indispensabili provvedimenti strutturali di medio-lungo periodo fino al termine della pandemia”. “La situazione economica è confusa, pesante e piena di incertezze. Le banche – ha ricordato – hanno erogato prestiti a condizione che lo Stato mettesse garanzie. Noi, come sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori bancari, insieme con il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, e con altre associazioni di imprese, stiamo pressando il governo affinché rinnovi questi fondamentali aiuti per i finanziamenti bancari. Abbiamo fatto una indagine vivisezionando l’Italia da Nord a Sud: sono 1,2 milioni le imprese e le famiglie coinvolte. In totale – ha detto SILEONI – stiamo parlando di 311 miliardi di euro: 60 miliardi sono le moratorie, cioè le rate congelate dei vecchi prestiti per imprese e famiglie, scadute a dicembre; altri 251 miliardi corrispondo ai finanziamenti erogati dagli istituti di credito con la garanzia dello Stato, 220 miliardi alle pmi e altri 31 miliardi alle aziende di maggiore dimensione, ma le misure sulle garanzie scadono a giugno” ha aggiunto SILEONI. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 19-GEN-22 11:23 NNNN
Banche: Sileoni, rischio usura con stop moratorie e garanzie Stato su prestiti (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 19 gen – “Senza le garanzie dello Stato sui nuovi prestiti e senza le misure sulle moratorie, c’e’ un fortissimo rischio usura in tutta Italia. Non servono interventi temporanei, di breve respiro ma sono indispensabili provvedimenti strutturali di medio-lungo periodo fino al termine della pandemia”. Lo afferma in una nota il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque News su Canale 5. “La situazione economica e’ confusa, pesante e piena di incertezze. Le banche hanno erogato prestiti a condizione che lo Stato mettesse garanzie. Noi, come sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori bancari, insieme con il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, e con altre associazioni di imprese, stiamo pressando il governo affinche’ rinnovi questi fondamentali aiuti per i finanziamenti bancari”, ha aggiunto Sileoni. com-cel (RADIOCOR) 19-01-22 11:24:03 (0257) 5 NNNN 
Banche: Fabi, rischio usura con stop moratorie e garanzie su prestiti Roma, 19 gen. (LaPresse) – “Senza le garanzie dello Stato sui nuovi prestiti e senza le misure sulle moratorie, c’è un fortissimo rischio usura in tutta Italia”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5, spiegando che “In assenza di aiuti dal governo, le famiglie e le imprese italiane potrebbero rivolgersi alla criminalità organizzata per avere liquidità, per avere denaro. Non servono interventi temporanei, di breve respiro, che avrebbero l’effetto di un palliativo per qualche mese, ma sono indispensabili provvedimenti strutturali di medio-lungo periodo fino al termine della pandemia”. (Segue). ECO NG01 mar/taw 191124 GEN 22
Banche: Fabi, rischio usura con stop moratorie e garanzie su prestiti-2- Roma, 19 gen. (LaPresse) – “La situazione economica – prosegue Sileoni – è confusa, pesante e piena di incertezze. Le Banche hanno erogato prestiti a condizione che lo Stato mettesse garanzie. Noi, come sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori bancari, insieme con il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, e con altre associazioni di imprese, stiamo pressando il governo affinché rinnovi questi fondamentali aiuti per i finanziamenti bancari. Abbiamo fatto una indagine vivisezionando l’Italia da Nord a Sud: sono 1,2 milioni le imprese e le famiglie coinvolte. In totale stiamo parlando di 311 miliardi di euro: 60 miliardi sono le moratorie, cioè le rate congelate dei vecchi prestiti per imprese e famiglie, scadute a dicembre; altri 251 miliardi corrispondo ai finanziamenti erogati dagli istituti di credito con la garanzia dello Stato, 220 miliardi alle Pmi e altri 31 miliardi alle aziende di maggiore dimensione, ma le misure sulle garanzie scadono a giugno”, ha aggiunto Sileoni. ECO NG01 mar/taw 191124 GEN 22
BANCHE. SILEONI: RISCHIO USURA CON STOP MORATORIE E GARANZIE STATO SU PRESTITI (DIRE) Roma, 19 gen. – “Senza le garanzie dello Stato sui nuovi prestiti e senza le misure sulle moratorie, c’è un fortissimo rischio usura in tutta Italia. In assenza di aiuti dal governo, le famiglie e le imprese italiane potrebbero rivolgersi alla criminalità organizzata per avere liquidità, per avere denaro. Non servono interventi temporanei, di breve respiro, che avrebbero l’effetto di un palliativo per qualche mese, ma sono indispensabili provvedimenti strutturali di medio-lungo periodo fino al termine della pandemia”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. “La situazione economica è confusa, pesante e piena di incertezze. Le banche hanno erogato prestiti a condizione che lo Stato mettesse garanzie. Noi, come sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori bancari, insieme con il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, e con altre associazioni di imprese, stiamo pressando il governo affinché rinnovi questi fondamentali aiuti per i finanziamenti bancari. Abbiamo fatto una indagine vivisezionando l’Italia da Nord a Sud: sono 1,2 milioni le imprese e le famiglie coinvolte. In totale stiamo parlando di 311 miliardi di euro: 60 miliardi sono le moratorie, cioè le rate congelate dei vecchi prestiti per imprese e famiglie, scadute a dicembre; altri 251 miliardi corrispondo ai finanziamenti erogati dagli istituti di credito con la garanzia dello Stato, 220 miliardi alle pmi e altri 31 miliardi alle aziende di maggiore dimensione, ma le misure sulle garanzie scadono a giugno”, ha aggiunto SILEONI. (Vid/ Dire) 11:18 19-01-22 NNNN
BANCHE: SILEONI, RISCHIO USURA CON STOP MORATORIE E GARANZIE STATO SU PRESTITI (9Colonne) Roma, 19 gen – “Senza le garanzie dello Stato sui nuovi prestiti e senza le misure sulle moratorie, c’è un fortissimo rischio usura in tutta Italia. In assenza di aiuti dal governo, le famiglie e le imprese italiane potrebbero rivolgersi alla criminalità organizzata per avere liquidità, per avere denaro. Non servono interventi temporanei, di breve respiro, che avrebbero l’effetto di un palliativo per qualche mese, ma sono indispensabili provvedimenti strutturali di medio-lungo periodo fino al termine della pandemia”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque News in onda su Canale 5. “La situazione economica è confusa, pesante e piena di incertezze. Le BANCHE hanno erogato prestiti a condizione che lo Stato mettesse garanzie. Noi, come sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori bancari, insieme con il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, e con altre associazioni di imprese, stiamo pressando il governo affinché rinnovi questi fondamentali aiuti per i finanziamenti bancari. Abbiamo fatto una indagine vivisezionando l’Italia da Nord a Sud: sono 1,2 milioni le imprese e le famiglie coinvolte. In totale stiamo parlando di 311 miliardi di euro: 60 miliardi sono le moratorie, cioè le rate congelate dei vecchi prestiti per imprese e famiglie, scadute a dicembre; altri 251 miliardi corrispondo ai finanziamenti erogati dagli istituti di credito con la garanzia dello Stato, 220 miliardi alle pmi e altri 31 miliardi alle aziende di maggiore dimensione, ma le misure sulle garanzie scadono a giugno” ha aggiunto Sileoni. (PO / red) 191152 GEN 22 ​
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