RICAMBIO GENERAZIONALE IN CR ASTI: 50 INGRESSI A FRONTE DI 100 USCITE VOLONTARIE
Siglato oggi l’accordo tra la Fabi le altre organizzazioni sindacali e i vertici dell’azienda: garantita la previdenza complementare e integrativa per i dipendenti in esodo. La Rocca «Soddisfazione per le assunzioni, per le garanzie di mobilità e fungibilità del personale coinvolto»
Ricambio generazionale in Cassa di Risparmio di Asti grazie all’accordo firmato oggi tra la Fabi le altre organizzazioni sindacali e i vertici dell’azienda. L’intesa raggiunta consente l’ingresso e stabilizzazione di 50 dipendenti a fronte di 100 uscite. Le domande di accesso al Fondo di solidarietà dovranno essere presentate entro il 31 marzo del 2022 mentre le uscite avranno due finestre di esodo: il 7 luglio per il primo blocco e il secondo entro il 1 dicembre 2022. Per i dipendenti in uscita volontaria verranno garantire sia le garanzie della previdenza complementare sia quelle integrative.
L’accordo siglato dalle organizzazioni sindacali con l’azienda, che è parte integrante del piano industriale 2022-2024 presentato dalla Cassa di risparmio di Asti, conferma tutti gli impegni che la banca aveva preso in merito alla mobilità territoriale collocandosi in piena continuità con la recente fusione tra Biverbanca e la Cassa di risparmio. Il segretario provinciale Fabi di Banca Asti, Mariandrea La Rocca, ha espresso: «Soddisfazione per le assunzioni, per le garanzie di mobilità e fungibilità del personale coinvolto. Inoltre – ha continuato La Rocca- l’accordo si inserisce a pieno nel percorso post fusione tra Biverbanca e Cassa di Risparmio Asti».
Asti, 31 gennaio 2022