«TAGLIANO I COSTI SOLO PER AUMENTARE GLI UTILI»
Posizioni distanti tra la Fabi, le altre organizzazioni sindacli con i vertici del gruppo Iccrea e Bcc Iccrea dopo la riunione del 4 febbraio. Le sigle denunciano, tra l’altro, il passaggio degli appalti di pulizie senza la comunicazione del cambiamento.
«La politica lineare e indiscriminata della riduzione dei costi, che abbiamo già accertato negli anni passati, non può certo rappresentare la sola strada per aumentare gli utili. Spesso la riduzione dei costi si riflette sul costo sociale, reputazione e d’impresa. Si mette a rischio la salute delle lavoratrici e dei lavoratori e l’immagine del gruppo (verso i clienti, soci e mass media)».Questa è la denuncia del coordinamento Fabi gruppo Iccrea Banca e Bcc Iccrea dopo la riunione del 4 febbraio con i vertici del gruppo in materia di appalti delle pulizie.
Il mancato avvio della procedura di comunicazione del cambiamento degli appalti, il ritardo stesso della convocazione delle rappresentanze sindacali aziendali, l’assenza del passaggio di consegne nella sostituzione delle vecchie società lavorative con quelle nuove e l’abbattimento della retribuzione oraria e salariale degli addetti che sono passati da circo 8 euro l’ora 5 euro sono alcuni dei motivi che hanno portato i rappresentanti dei lavoratori a intervenire sulla questione. Nella lettera agli iscritti il coordinamento Fabi ha sottolineato che «sarà apertamente schierata su questi temi affinché si possa ripristinare un corretto servizio che coniughi adeguatezza, decoro ed efficienza».
Roma, 7 febbraio 2022