GRANDI RISULTATI PER CREDEM, NESSUN BENEFICIO PER I DIPENDENTI DI CARICENTO
La protesta dei sindacati. Per il gruppo emiliano utile netto a più dì 350 milioni di euro, ma gli ex lavoratori della Cassa di risparmio di Cento sono stati ignorati
La protesta dei sindacati. Per il gruppo emiliano utile netto a più dì 350 milioni di euro, ma gli ex lavoratori della Cassa di risparmio di Cento sono stati ignorati
CREDEM: sindacati, utile record ma no benefici per ex CariCento (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Milano, 11 feb – ‘Apprendiamo in questi giorni dalla stampa che i risultati preliminari dell’esercizio 2021 del gruppo CREDEM evidenziano un utile netto consolidato pari a 352,4 milioni di euro, il miglior risultato della storia del gruppo. Risultato ottenuto grazie anche all’apporto positivo contabile dell’acquisizione Caricento avvenuta lo scorso anno’. E’ quanto sottolineano in una nota i segretari nazionali di riferimento di FABI, FIRST-CISL, FISAC-CGIL e UNISIN. ‘CREDEM inoltre dichiara, a conferma dell’attenzione nei confronti di tutti gli stakeholders, che nel 2022 il gruppo proseguira’ nel piano di sviluppo dell’operazione Caricento, con evidenti benefici per tutti’ ma, proseguono i sindacati, ‘non e’ cosi” perche’ ‘le lavoratrici e i lavoratori ex Caricento di benefici ne hanno avuti ben pochi. Ricordiamo infatti che, in seguito all’incorporazione della Cassa di Risparmio di Cento, i colleghi si sono visti eliminare importanti voci della busta paga con pesanti effetti sul livello retributivo e sulla previdenza complementare. L’indisponibilita’ dell’azienda a sottoscrivere un accordo con previsioni in linea con quanto avviene nel resto del settore per la gestione di queste ricadute, evidenzia secondo noi la totale disattenzione di CREDEM nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti che evidentemente non vengono considerati un importante stakeholder’. Enr- (RADIOCOR) 11-02-22 19:59:00 (0626) 5
CREDEM: SINDACATI, ‘MIGLIOR RISULTATO DI SEMPRE, MA PER EX CARICENTO POCHI BENEFICI’ = Roma, 11 feb. (Adnkronos) – “Apprendiamo in questi giorni dalla stampa che i risultati preliminari dell’esercizio 2021 del Gruppo CREDEM evidenziano un utile netto consolidato pari a 352,4 milioni di euro, il miglior risultato della storia del Gruppo”. E’ una nota unitaria di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Unisin ricordando come sarà per questo distribuito un dividendo agli azionisti in crescita del 50% rispetto all’esercizio precedente, per un ammontare complessivo di ben 100 milioni di euro che consentirà di avere un ritorno sul capitale del 10,9%, uno dei più alti nel settore. Ma, denunciano ancora i sindacati, i lavoratori ex Caricento “di benefici ne hanno avuti ben pochi”. A seguito all’incorporazione della Cassa di Risparmio di Cento, infatti, annotano ancora Favi, First, Fisac e Unisin i lavoratori “si sono visti eliminare importanti voci della busta paga con pesanti effetti sul livello retributivo e sulla previdenza complementare”. E l’indisponibilità dell’azienda a sottoscrivere un accordo con previsioni in linea con quanto avviene nel resto del settore per la gestione di queste ricadute, “evidenzia secondo noi la totale disattenzione di CREDEM nei confronti dei lavoratori coinvolti che evidentemente non vengono considerati un importante stakeholder”. “Visti i risultati ottenuti dal Gruppo sarebbe bastato un minimo sforzo per rendere veramente tutti beneficiari dell’utile conseguito.Alla luce del risultato del 2021, dunque, auspichiamo fin da subito da parte aziendale un diverso e più costruttivo approccio con i sindacati . su tutte le tematiche che coinvolgono i lavoratori di tutto il Gruppo”, conclude la nota. (Tes/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 11-FEB-22 19:59 NNNN