«NON PERMETTEREMO ESUBERI SELVAGGI»

L’acquisto di Carige da parte di Bper al centro dell’intervista al Secolo XIX del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. «C’è stato un fronte comune compatto tra la parte politica ligure, trasversalmente tutti; la banca, che è stata gestita bene e i lavoratori che hanno risposto con la massima attenzione e affetto. L’intervento del Fondo Interbancario è stato paziente e determinante»

«NON PERMETTEREMO ESUBERI SELVAGGI»

L’acquisto di Carige da parte di Bper al centro dell’intervista al Secolo XIX del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. «C'è stato un fronte comune compatto tra la parte politica ligure, trasversalmente tutti; la banca, che è stata gestita bene e i lavoratori che hanno risposto con la massima attenzione e affetto. L'intervento del Fondo Interbancario è stato paziente e determinante»

 

SILEONI,per offerta su Banco Bpm tempi non maturi Se Mps trova acquirente no terzo polo. Bene Bper su Carige (ANSA) – MILANO, 16 FEB – L’eventuale offerta di Unicredit sul Banco Bpm “credo sia una questione di prezzo e di volonta’, forse i tempi non sono maturi”. Per quanto riguarda, invece, la creazione di un terzo polo nel settore bancario italiano “nascera’ se la Bce continuera’ a sostenere l’uscita dello Stato da Mps. Se la Bce cambia atteggiamento, il Monte dei Paschi di Siena puo’ trovare un acquirente strutturato e a quel punto non ci sara’ piu’ la necessita’ di creare un terzo polo”. Cosi’ il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI in una intervista al Secolo XIX. In relazione invece a Carige “siamo soddisfatti che sia entrata Bper: le sovrapposizioni di filiali sono minime e l’ad Piero Montani e’ persona seria, preparata e di buon senso. Ci auguriamo di affrontare il piano industriale sapendo di trattare con persone di questo tipo e non con dei tagliatori di teste”, aggiunge SILEONI che sul ruolo del Fitd, dice: “la questione tocca tutto un tema fondamentale, l’equilibrio instabile che ancora caratterizza il settore. Le dinamiche personali e le alleanze fra gruppi, che esistono, contano molto, sia per favorire sia per ostacolare un’operazione. Se la partita l’avesse vinta Credit Agricole ci sarebbero state sovrapposizioni, ma Giampiero Maioli, come Montani, e’ persona che gestisce il personale con la massima sensibilita’ possibile”. SILEONI affronta infine anche il tema esuberi e riorganizzazione in Bper-Carige. “Se il settore fosse quello di due anni fa ci sarebbero stati problemi, ma oggi il comparto e’ in cambiamento. Sta cambiando il modello di business, Intesa fa da apripista. Noi non permetteremo una mobilita’ selvaggia e troveremo soluzioni, anche attraverso ricollocazioni. Bper sa che il personale e’ fondamentale per rilanciare il territorio”, conclude il numero uno della Fabi. (ANSA). PEG 16-FEB-22 10:34
Unicredit: SILEONI, per offerta su Banco Bpm tempi non maturi = (AGI) – Roma, 16 feb. – L’eventuale offerta di Unicredit sul Banco Bpm “credo sia una questione di prezzo e di volonta’, forse i tempi non sono maturi”. Per quanto riguarda, invece, la creazione di un terzo polo nel settore bancario italiano “nascera’ se la Bce continuera’ a sostenere l’uscita dello Stato da Mps. Se la Bce cambia atteggiamento, il Monte dei Paschi di Siena puo’ trovare un acquirente strutturato e a quel punto non ci sara’ piu’ la necessita’ di creare un terzo polo”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, in una intervista al Secolo XIX. “Siamo soddisfatti che sia entrata Bper: le sovrapposizioni di filiali sono minime e l’ad Piero Montani e’ persona seria, preparata e di buon senso. Ci auguriamo di affrontare il piano industriale sapendo di trattare con persone di questo tipo e non con dei tagliatori di teste” ha aggiunto SILEONI parlando della trattativa, appena conclusa, su Carige tra la stessa Bper e il Fondo interbancario di tutela dei depositi. (AGI)Ila (Segue) 161013 FEB 22
Unicredit: SILEONI, per offerta su Banco Bpm tempi non maturi (2)= (AGI) – Roma, 16 feb. – Quanto al ruolo del Fitd, secondo il segretario generale della Fabi “la questione tocca tutto un tema fondamentale, l’equilibrio instabile che ancora caratterizza il settore. Le dinamiche personali e le alleanze fra gruppi, che esistono, contano molto, sia per favorire sia per ostacolare un’operazione. Se la partita l’avesse vinta Credit Agricole ci sarebbero state sovrapposizioni, ma Giampiero Maioli, come Montani, e’ persona che gestisce il personale con la massima sensibilita’ possibile”. Esuberi e riorganizzazione in Bper-Carige? “Se il settore fosse quello di due anni fa ci sarebbero stati problemi, ma oggi il comparto e’ in cambiamento. Sta cambiando il modello di business, Intesa fa da apripista. Noi non permetteremo una mobilita’ selvaggia e troveremo soluzioni, anche attraverso ricollocazioni. Bper sa che il personale e’ fondamentale per rilanciare il territorio” osserva Sileoni. (AGI)Ila 161013 FEB 22
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