BANCA IFIS, 200 NUOVI INGRESSI E 150 USCITE VOLONTARIE
È stato presentato il 18 febbraio alla Fabi e alle altre organizzazioni sindacali il nuovo piano industriale 2022-2024 del gruppo bancario. Ricambio generazionale e investimenti sulla digitalizzazione sono alcuni dei punti principali della riorganizzazione della banca. Mauro (Fabi): «Apprezziamo i contenuti propositivi di rafforzamento economico, finanziario e di sviluppo con particolare attenzione annunciata per le risorse umane»
Ricambio generazionale con circa 200 assunzioni a fronte di 150 uscite volontarie, la crescita annuale dei ricavi attraverso investimenti nella digitalizzazione e il potenziamento dell’attività di smaltimento degli Npl(Non Performing Loans) sono alcuni dei principali punti del piano industriale del gruppo Banca Ifis, 2022-2024, presentato alla Fabi e alle altre organizzazioni sindacali il 18 febbraio. I sindacati del gruppo guidato da Frederik Geertman segnalano investimenti per circa 76 milioni per il fintech e un importante piano di formazione che riguarderà oltre 800 dipendenti. È stata, inoltre, confermata da parte della banca la crescita organica e la possibilità di nuove piccole acquisizioni.
«L’attenzione dichiarata per il personale del gruppo» sottolinea la Fabi unitariamente alle altre sigle sindacali «dovrà tradursi soprattutto nella chiusura di accordi aziendali di secondo livello da troppo tempo attesi e nell’adozione di tutti gli strumenti del contratto nazionale per eventuali tensioni occupazionale(art.17 Ccnl)».
«Un piano certamente sfidante focalizzato sulle attività tipiche di Banca Ifis» ha commentato Benedetta Mauro, rappresentante sindacale Fabi del gruppo Banca Ifis «i pilastri sono quattro e sono scanditi dalla sigla scelta per denominare il piano industriale: D.O.E.S. (Digital, Open, Efficient e Sustainable). Come organizzazioni sindacali apprezziamo i contenuti propositivi di rafforzamento economico, finanziario e di sviluppo del gruppo con particolare attenzione alla digitalizzazione dei processi e alle risorse umane».
In conclusione la rappresentante Fabi ha espresso «Soddisfazione per la volontà di aumentare l’erogato e rinnovare lo slancio per la sede di Mondovì per i segmenti leasing e rental».
Venezia, 22 febbraio 2022