BANCA SELLA, SI ALLUNGA LA TRATTATIVA SULL’INTEGRATIVO
Posizioni distanti tra la Fabi, le altre organizzazioni sindacali e i vertici dell’istituto bancario sul rinnovo del contratto degli oltre 4.000 dipendenti del gruppo. Giampietro: «Continueremo a trattare per trovare un punto in comune sulle richieste presentate per il riconoscimento economico e per il miglioramento della conciliazione dei tempi di vita e lavoro»
«Le posizioni sia sul rinnovo del contratto integrativo aziendale (CIA) sia sul lavoro agile sono ancora fortemente distanti, tuttavia si continuerà a trattare con l’auspicio di trovare un punto in comune sulle richieste presentate per il riconoscimento dell’impegno profuso e per il miglioramento della conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle colleghe e dei colleghi». Commenta così la coordinatrice Fabi gruppo Banca Sella, Chiara Giampietro, l’incontro del 28 febbraio tra le delegazioni sindacali e i vertici dell’istituto bancario.
Sulla piattaforma di rinnovo contrattuale presentata dai sindacati sono diverse le richieste che non trovano risposta da parte della banca, tra cui ticket pasto e contributi al Fondo pensione come giusto riconoscimento economico ai dipendenti. Soprattutto sullo smart working si sono allungate le distanze nella trattativa: strumento invece fondamentale per la Fabi e gli altri sindacati che sottolineano come questo “possa realizzare un adeguato equilibrio tra gli obiettivi di efficienza e produttività dell’impresa e le esigenze personali e familiari dei dipendenti”.
«Illustreremo e aggiorneremo sugli sviluppi della trattativa le lavoratrici e i lavoratori delle aziende del gruppo ricorrendo ad una tornata di assemblee in remoto» conclude la coordinatrice Fabi Giampietro.
Biella, 1 marzo 2022