RISPARMI E INFLAZIONE, SILEONI IN DIRETTA SU LA7

Il segretario generale della Fabi ospite della trasmissione Omnibus condotta da Frediano Finucci. La crescita dei depositi bancari, i tassi di interesse e le iniziative della Bce, gli effetti sull’economia europea legati alle tensioni tra Russia e Ucraina. Il ruolo dell’Unione europea e del governo italiano

RISPARMI E INFLAZIONE, SILEONI IN DIRETTA SU LA7

Il segretario generale della Fabi ospite della trasmissione Omnibus condotta da Frediano Finucci. La crescita dei depositi bancari, i tassi di interesse e le iniziative della Bce, gli effetti sull’economia europea legati alle tensioni tra Russia e Ucraina. Il ruolo dell’Unione europea e del governo italiano

 

Superbonus: Fabi, bene nuove norme su cessioni e contratti (ANSA) – ROMA, 20 FEB – “E’ corretta l’impostazione del governo che, per interrompere gli illeciti, ha introdotto dei limiti alla cessione dei crediti d’imposta per contrastare le frodi. Che, in ogni caso, non sono in alcun modo responsabilita’ delle banche ne’ di chi lavora in banca, che non hanno alcuna possibilita’ di controllare l’origine dei crediti presentati da aziende e professionisti”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, ospite della trasmissione Omnibus in onda su La7. “Apprezzo particolarmente la norma sui contratti di lavoro che serve a regolarizzare i lavoratori ed evitare il cosiddetto “nero” e ad aumentare la sicurezza nei cantieri” ha aggiunto Sileoni spiegando che “la misura, nonostante gli illeciti e le frodi, va comunque difesa e portata avanti perche’ puo’ aiutare la ripresa economica, aiutando un settore cruciale, l’edilizia”. (ANSA). COM-OM 20-FEB-22 10:08

Superbonus: Sileoni,corretta scelta su limiti a cessione crediti = (AGI) – Roma, 20 feb. – “E’ corretta l’impostazione del governo che, per interrompere gli illeciti, ha introdotto dei limiti alla cessione dei crediti d’imposta per contrastare le frodi. Che, in ogni caso, non sono in alcun modo responsabilita’ delle banche ne’ di chi lavora in banca, che non hanno alcuna possibilita’ di controllare l’origine dei crediti presentati da aziende e professionisti”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, ospite della trasmissione Omnibus in onda su La7. “Apprezzo particolarmente la norma sui contratti di lavoro che serve a regolarizzare i lavoratori ed evitare il cosiddetto “nero” e ad aumentare la sicurezza nei cantieri” ha aggiunto Sileoni spiegando che “la misura, nonostante gli illeciti e le frodi, va comunque difesa e portata avanti perche’ puo’ aiutare la ripresa economica, aiutando un settore cruciale, l’edilizia”. (AGI)Pit 201032 FEB 22

Inflazione: Sileoni, aumento erode potere acquisto risparmi = (AGI) – Roma, 20 feb. – “Oggi l’inflazione e’ al 4,8% e corrisponde a una tassa occulta su conti correnti da 76 miliardi di euro, calcolata sul totale complessivo di 1.604 miliardi lasciati in banca dalle famiglie italiane. Se la Banca centrale europea, come sembra, dovesse aumentare il costo del denaro potrebbero aumentare anche i tassi di interesse sui conto correnti ma anche quelli che i cittadini pagano su mutui e prestiti. Ogni persona che ha i soldi sul conto corrente e come se perdesse il 4,8% di potere d’acquisto e quindi ha comunque un effetto negativo diretto anche, ma non solo, sui consumi”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Omnibus in onda su La7.(AGI)Pit (Segue) 201033 FEB 22
Inflazione: Sileoni, aumento erode potere acquisto risparmi (2)= (AGI) – Roma, 20 feb. – “Il Covid – ha proseguito – si e’ tradotto in un calo drastico dei consumi, perche’ nell’incertezza generata dalla pandemia gli italiani hanno risparmiato. Credo comunque che i cittadini non si fidino molto della loro classe politica o almeno di una parte di essa e credo che i partiti dovrebbero impegnarsi per selezionare al meglio la loro classe dirigente. Questo sarebbe gia’ un notevole passo avanti” ha aggiunto Sileoni. “I problemi, dal mio punto di vista, sono due e sono nettamente percepiti dai cittadini. Ormai purtroppo e’ passato il “mantra”, anche nella nostra societa’, che ognuno e’ legittimato a raggiungere soltanto i propri obiettivi e interessi personali. Il secondo e’ rappresentato dal fatto che e’ assente, drammaticamente assente, una visione del prossimo futuro e del futuro in generale da parte della classe politica di questo paese, tranne rare eccezioni. Per questi due motivi sono convinto che la maggior parte degli italiani, nell’incertezza generale, tenga fermi i propri risparmi sui conti correnti. In Inghilterra, c’e’ una frase molto evocativa ed efficace quando si critica qualcuno che non ha una visione o un progetto: gli si dice “long forgotten future” cioe’ il futuro a lungo dimenticato. Credo che questa frase sia la fotografia del nostro Paese” ha osservato il segretario generale della Fabi.(AGI)Pit 201033 FEB 22
SUPERBONUS: SILEONI (FABI), ‘CORRETTA SCELTA GOVERNO SU LIMITI A CESSIONI CREDITI’ = Roma, 20 feb. (Adnkronos) – “È corretta l’impostazione del governo che, per interrompere gli illeciti, ha introdotto dei limiti alla cessione dei crediti d’imposta per contrastare le frodi. Che, in ogni caso, non sono in alcun modo responsabilità delle banche né di chi lavora in banca, che non hanno alcuna possibilità di controllare l’origine dei crediti presentati da aziende e professionisti”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, ospite della trasmissione Omnibus in onda su La7. “Apprezzo particolarmente la norma sui contratti di lavoro che serve a regolarizzare i lavoratori ed evitare il cosiddetto ‘nero’ e ad aumentare la sicurezza nei cantieri”, ha aggiunto Sileoni spiegando che “la misura, nonostante gli illeciti e le frodi, va comunque difesa e portata avanti perché può aiutare la ripresa economica, aiutando un settore cruciale, l’edilizia”. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 20-FEB-22 10:43
INFLAZIONE: SILEONI (FABI), ‘CON AUMENTO EROSO POTERE ACQUISTO RISPARMI’ = Roma, 20 feb. (Adnkronos) – “Oggi l’inflazione è al 4,8% e corrisponde a una tassa ‘occulta’ su conti correnti da 76 miliardi di euro, calcolata sul totale complessivo di 1.604 miliardi lasciati in banca dalle famiglie italiane. Se la Banca centrale europea, come sembra, dovesse aumentare il costo del denaro potrebbero aumentare anche i tassi di interesse sui conto correnti ma anche quelli che i cittadini pagano su mutui e prestiti”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Omnibus in onda su La7, ricordando come “ogni persona che ha i soldi sul conto corrente e come se perdesse il 4,8% di potere d’acquisto e quindi ha comunque un effetto negativo diretto anche, ma non solo, sui consumi”. “Il Covid si è tradotto in un calo drastico dei consumi, perché nell’incertezza generata dalla pandemia gli italiani hanno risparmiato. Credo comunque che i cittadini non si fidino molto della loro classe politica o almeno di una parte di essa e credo che i partiti dovrebbero impegnarsi per selezionare al meglio la loro classe dirigente. Questo sarebbe già un notevole passo avanti”, ha aggiunto Sileoni. “I problemi, dal mio punto di vista, sono due e sono nettamente percepiti dai cittadini. Ormai purtroppo è passato il ‘mantra’, anche nella nostra società, che ognuno è legittimato a raggiungere soltanto i propri obiettivi e interessi personali. Il secondo è rappresentato dal fatto che è assente, drammaticamente assente, una visione del prossimo futuro e del futuro in generale da parte della classe politica di questo paese, tranne rare eccezioni. Per questi due motivi sono convinto che la maggior parte degli italiani, nell’incertezza generale, tenga fermi i propri risparmi sui conti correnti. In Inghilterra, c’è una frase molto evocativa ed efficace quando si critica qualcuno che non ha una visione o un progetto: gli si dice ‘long forgotten future’ cioè il futuro a lungo dimenticato. Credo che questa frase sia la fotografia del nostro Paese”, ha concluso il segretario generale della Fabi. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 20-FEB-22 10:44
INFLAZIONE: SILEONI “ERODE POTERE ACQUISTO RISPARMI E FRENA CONSUMI” ROMA (ITALPRESS) – “Oggi l’inflazione è al 4,8% e corrisponde a una tassa “occulta” su conti correnti da 76 miliardi di euro, calcolata sul totale complessivo di 1.604 miliardi lasciati in banca dalle famiglie italiane. Se la Banca centrale europea, come sembra, dovesse aumentare il costo del denaro potrebbero aumentare anche i tassi di interesse sui conto correnti ma anche quelli che i cittadini pagano su mutui e prestiti. Ogni persona che ha i soldi sul conto corrente e come se perdesse il 4,8% di potere d’acquisto e quindi ha comunque un effetto negativo diretto anche, ma non solo, sui consumi”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Omnibus in onda su La7. ” Il Covid si è tradotto in un calo drastico dei consumi, perché nell’incertezza generata dalla pandemia gli italiani hanno risparmiato. Credo comunque che i cittadini non si fidino molto della loro classe politica o almeno di una parte di essa e credo che i partiti dovrebbero impegnarsi per selezionare al meglio la loro classe dirigente. Questo sarebbe già un notevole passo avanti” ha aggiunto Sileoni. (ITALPRESS) – (SEGUE). spf/com 20-Feb-22 10:18
INFLAZIONE: SILEONI “ERODE POTERE ACQUISTO RISPARMI E FRENA CONSUMI”-2- “I problemi, dal mio punto di vista, sono due e sono nettamente percepiti dai cittadini. Ormai purtroppo è passato il “mantra”, anche nella nostra società, che ognuno è legittimato a raggiungere soltanto i propri obiettivi e interessi personali. Il secondo è rappresentato dal fatto che è assente, drammaticamente assente, una visione del prossimo futuro e del futuro in generale da parte della classe politica di questo paese, tranne rare eccezioni. Per questi due motivi sono convinto che la maggior parte degli italiani, nell’incertezza generale, tenga fermi i propri risparmi sui conti correnti. In Inghilterra, c’è una frase molto evocativa ed efficace quando si critica qualcuno che non ha una visione o un progetto: gli si dice “long forgotten future” cioè il futuro a lungo dimenticato. Credo che questa frase sia la fotografia del nostro Paese”. (ITALPRESS). spf/com 20-Feb-22 10:18
Superbonus: Sileoni, corretta scelta governo su limiti a cessione crediti Milano, 20 feb. (LaPresse) – “È corretta l’impostazione del governo che, per interrompere gli illeciti, ha introdotto dei limiti alla cessione dei crediti d’imposta per contrastare le frodi. Che, in ogni caso, non sono in alcun modo responsabilità delle banche né di chi lavora in banca, che non hanno alcuna possibilità di controllare l’origine dei crediti presentati da aziende e professionisti”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, ospite della trasmissione Omnibus in onda su La7. “Apprezzo particolarmente la norma sui contratti di lavoro che serve a regolarizzare i lavoratori ed evitare il cosiddetto “nero” e ad aumentare la sicurezza nei cantieri” ha aggiunto Sileoni spiegando che “la misura, nonostante gli illeciti e le frodi, va comunque difesa e portata avanti perché può aiutare la ripresa economica, aiutando un settore cruciale, l’edilizia”. ECO NG01 lcr/pna 201330 FEB 22
Inflazione: Sileoni, erode potere acquisto risparmi e frena consumi Milano, 20 feb. (LaPresse) – . “Oggi l’inflazione è al 4,8% e corrisponde a una tassa “occulta” su conti correnti da 76 miliardi di euro, calcolata sul totale complessivo di 1.604 miliardi lasciati in banca dalle famiglie italiane. Se la Banca centrale europea, come sembra, dovesse aumentare il costo del denaro potrebbero aumentare anche i tassi di interesse sui conto correnti ma anche quelli che i cittadini pagano su mutui e prestiti. Ogni persona che ha i soldi sul conto corrente e come se perdesse il 4,8% di potere d’acquisto e quindi ha comunque un effetto negativo diretto anche, ma non solo, sui consumi”. Lo ha detto il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Omnibus in onda su La7. “Il Covid si è tradotto in un calo drastico dei consumi, perché nell’incertezza generata dalla pandemia gli italiani hanno risparmiato. Credo comunque che i cittadini non si fidino molto della loro classe politica o almeno di una parte di essa e credo che i partiti dovrebbero impegnarsi per selezionare al meglio la loro classe dirigente. Questo sarebbe già un notevole passo avanti”, ha aggiunto Sileoni. (Segue) ECO NG01 lcr/pna 201346 FEB 22
Inflazione: Sileoni, erode potere acquisto risparmi e frena consumi-2- Milano, 20 feb. (LaPresse) – “I problemi, dal mio punto di vista, – dice Sileoni – sono due e sono nettamente percepiti dai cittadini. Ormai purtroppo è passato il ‘mantra’, anche nella nostra società, che ognuno è legittimato a raggiungere soltanto i propri obiettivi e interessi personali. Il secondo è rappresentato dal fatto che è assente, drammaticamente assente, una visione del prossimo futuro e del futuro in generale da parte della classe politica di questo paese, tranne rare eccezioni. Per questi due motivi sono convinto che la maggior parte degli italiani, nell’incertezza generale, tenga fermi i propri risparmi sui conti correnti. In Inghilterra, c’è una frase molto evocativa ed efficace quando si critica qualcuno che non ha una visione o un progetto: gli si dice ‘long forgotten future’ cioè il futuro a lungo dimenticato. Credo che questa frase sia la fotografia del nostro Paese”, ha osservato il segretario generale della FABI. ECO NG01 lcr/pna 201346 FEB 22

SUPERBONUS: SILEONI “CORRETTA SCELTA GOVERNO LIMITI A CESSIONE CREDITI” ROMA (ITALPRESS) – “È corretta l’impostazione del governo che, per interrompere gli illeciti, ha introdotto dei limiti alla cessione dei crediti d’imposta per contrastare le frodi. Che, in ogni caso, non sono in alcun modo responsabilità delle banche né di chi lavora in banca, che non hanno alcuna possibilità di controllare l’origine dei crediti presentati da aziende e professionisti”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, ospite della trasmissione Omnibus in onda su La7. “Apprezzo particolarmente la norma sui contratti di lavoro che serve a regolarizzare i lavoratori ed evitare il cosiddetto “nero” e ad aumentare la sicurezza nei cantieri” ha aggiunto Sileoni spiegando che “la misura, nonostante gli illeciti e le frodi, va comunque difesa e portata avanti perché può aiutare la ripresa economica, aiutando un settore cruciale, l’edilizia”. (ITALPRESS). spf/com 20-Feb-22 10:17

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