SILEONI IN DIRETTA SU CANALE 5: “RINNOVARE AIUTI PUBBLICI SUI PRESTITI BANCARI”

La guerra in Ucraina al centro del dibattito durante la trasmissione Mattino Cinque. Per il segretario generale della Fabi: “Servono misure per fronteggiare l’emergenza come durante la prima fase della pandemia”

SILEONI IN DIRETTA SU CANALE 5: “RINNOVARE AIUTI PUBBLICI SUI PRESTITI BANCARI”

La guerra in Ucraina al centro del dibattito durante la trasmissione Mattino Cinque. Per il segretario generale della Fabi: “Servono misure per fronteggiare l’emergenza come durante la prima fase della pandemia”

 

 

Ucraina: Sileoni, rinnovare subito aiuti su prestiti bancari = (AGI) – Roma, 16 mar. – “Servono misure urgenti per far fronte anche a questa emergenza derivante dalla guerra in Ucraina, servono misure per assicurare sostegni economici e liquidita’ sia alle famiglie sia alle imprese. Occorre ripetere quanto fatto in particolare all’inizio della pandemia, quando furono varati provvedimenti importanti per aiutare aziende e cittadini. Bisogna intervenire soprattutto per sostenere i prestiti bancari: vanno rinnovate le garanzie pubbliche sui nuovi finanziamenti e vanno prorogate le moratorie per consentire di congelare le rate di vecchi crediti”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5. (AGI)Mau (Segue) 161051 MAR 22 NNNN

Ucraina: Sileoni, rinnovare subito aiuti su prestiti bancari (2)= (AGI) – Roma, 16 mar. – A proposito dell’esposizione delle banche italiane in Russia, il sindacalista ha osservato che “i due principali gruppi bancari del nostro Paese, Intesa Sanpaolo e Unicredit, che stanno valutando di uscire da quel mercato, hanno crediti per circa 25 miliardi di euro per la maggior parte riconducibili a imprese russe, ma l’impatto di un eventuale disimpegno, sarebbe gestibile. La Bce ha fatto sapere che le banche europee possono reggere l’urto della crisi generata dalla guerra e l’Abi ha detto che per ora non ci sono effetti negativi sui prestiti in Italia derivanti dal conflitto tra Mosca e Kiev”. (AGI)Mau 161051 MAR 22 NNNN

UCRAINA: SILEONI (FABI), ‘RINNOVARE URGENTEMENTE AIUTI SU PRESTITI BANCARI’ = Roma, 16 mar. (Adnkronos) – “Servono misure urgenti per far fronte anche a questa emergenza derivante dalla guerra in Ucraina, servono misure per assicurare sostegni economici e liquidità sia alle famiglie sia alle imprese. Occorre ripetere quanto fatto in particolare all’inizio della pandemia, quando furono varati provvedimenti importanti per aiutare aziende e cittadini. Bisogna intervenire soprattutto per sostenere i prestiti bancari: vanno rinnovate le garanzie pubbliche sui nuovi finanziamenti e vanno prorogate le moratorie per consentire di congelare le rate di vecchi crediti”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria SILEONI, durante la trasmissione ‘Mattino Cinque’. A proposito dell’esposizione delle banche italiane in Russia, SILEONI ha detto che “i due principali gruppi bancari del nostro Paese, Intesa Sanpaolo e Unicredit, che stanno valutando di uscire da quel mercato, hanno crediti per circa 25 miliardi di euro per la maggior parte riconducibili a imprese russe, ma l’impatto di un eventuale disimpegno, sarebbe gestibile. La Bce ha fatto sapere che le banche europee possono reggere l’urto della crisi generata dalla guerra e l’Abi ha detto che per ora non ci sono effetti negativi sui prestiti in Italia derivanti dal conflitto tra Mosca e Kiev”, ha concluso il leader sindacale. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 16-MAR-22 10:39 NNNN

Ucraina: Sileoni (Fabi), rinnovare subito aiuti su prestiti bancari Torino, 16 mar. (LaPresse) – “Servono misure urgenti per far fronte anche a questa emergenza derivante dalla guerra in Ucraina, servono misure per assicurare sostegni economici e liquidità sia alle famiglie sia alle imprese. Occorre ripetere quanto fatto in particolare all’inizio della pandemia, quando furono varati provvedimenti importanti per aiutare aziende e cittadini. Bisogna intervenire soprattutto per sostenere i prestiti bancari: vanno rinnovate le garanzie pubbliche sui nuovi finanziamenti e vanno prorogate le moratorie per consentire di congelare le rate di vecchi crediti”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5. (Segue). ECO NG01 mrc/fed 161248 MAR 22
Ucraina: Sileoni (Fabi), rinnovare subito aiuti su prestiti bancari-2- Torino, 16 mar. (LaPresse) – A proposito dell’esposizione delle banche italiane in Russia, Sileoni ha detto che “i due principali gruppi bancari del nostro Paese, Intesa Sanpaolo e Unicredit, che stanno valutando di uscire da quel mercato, hanno crediti per circa 25 miliardi di euro per la maggior parte riconducibili a imprese russe, ma l’impatto di un eventuale disimpegno, sarebbe gestibile. La Bce ha fatto sapere che le banche europee possono reggere l’urto della crisi generata dalla guerra e l’Abi ha detto che per ora non ci sono effetti negativi sui prestiti in Italia derivanti dal conflitto tra Mosca e Kiev”. ECO NG01 mrc/fed 161248 MAR 22​

UCRAINA. SILEONI: RINNOVARE URGENTEMENTE AIUTI SU PRESTITI BANCARI (DIRE) Roma, 16 mar. – “Servono misure urgenti per far fronte anche a questa emergenza derivante dalla guerra in Ucraina, servono misure per assicurare sostegni economici e liquidità sia alle famiglie sia alle imprese. Occorre ripetere quanto fatto in particolare all’inizio della pandemia, quando furono varati provvedimenti importanti per aiutare aziende e cittadini. Bisogna intervenire soprattutto per sostenere i prestiti bancari: vanno rinnovate le garanzie pubbliche sui nuovi finanziamenti e vanno prorogate le moratorie per consentire di congelare le rate di vecchi crediti”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5. A proposito dell’esposizione delle banche italiane in Russia, Sileoni ha detto che “i due principali gruppi bancari del nostro Paese, Intesa Sanpaolo e Unicredit, che stanno valutando di uscire da quel mercato, hanno crediti per circa 25 miliardi di euro per la maggior parte riconducibili a imprese russe, ma l’impatto di un eventuale disimpegno, sarebbe gestibile. La Bce ha fatto sapere che le banche europee possono reggere l’urto della crisi generata dalla guerra e l’Abi ha detto che per ora non ci sono effetti negativi sui prestiti in Italia derivanti dal conflitto tra Mosca e Kiev”. (Vid/ Dire) 11:07 16-03-22 NNNN

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